Pedoni, ciclisti: accostarsi ai camion non è più un pericolo se vi vedono con gli “occhi elettronici”

Ci sono utenti che percorrono le strade per i quali il pericolo di essere feriti o uccisi in incidenti è più elevato che per altri. Basti pensare ai pedoni, ai ciclisti, ai motociclisti. È in particolare alla loro incolumità (oltre che ovviamente a quella di chiunque percorra strade e autostrade) che hanno pensato i ricercato di Scania progettando e realizzando un nuovo sistema di rilevamento laterale, Adas, destinato ad aumentare notevolmente la sicurezza attraverso due diversi sistemi che consentono di ridurre o addirittura evitare la possibilità (e la gravità ) di incidenti causati da possibili errori umani. Due sistemi (il sistema di rilevamento punto cieco, Bsw (Blind Spot Warning) progettato per avvertire gli autisti della presenza di automobili “nascoste” ma in grado di avvertire anche la presenza di motociclisti, ciclisti o pedoni, che agisce su entrambi i lati dell’autocarro a velocità oltre i 2 chilometri l’ora anche in autostrada, e il Vulnerable Road User Collision Warning , Vrucw, avvertimento di collisione con utente debole della strada sul lato passeggero, pensato soprattutto per le aree urbane e velocità fino a 36 chilometri l’ora) che avvertono il conducente, tramite segnali luminosi ed acustici, con tre livelli di intensità. Lavorando in parallelo ma anche in parte sovrapponendosi, nonostante si concentrino su aspetti diversi, per consentire ai conducenti di avere a disposizione degli “occhi” extra grazie ai radar e alle telecamere puntate in particolare su pedoni, ciclisti e motociclisti. “Il rilevamento laterale è un ulteriore sistema pensato per incrementare la sicurezza degli utenti deboli della strada”, ha evidenziato Alexander Vlaskamp, vicepresidente senior capo alla guida di Scania Trucks. “In particolare, questa nuova funzionalità, aiuta a proteggere tutti quegli utenti della strada che devono evitare qualsiasi contatto fisico con i mezzi pesanti. Sono convinto che ogni autista sarebbe più che felice di poter contare su un sistema di supporto che incrementi la sicurezza e lo supporti alla guida in situazioni di traffico particolarmente intenso”. Come funziona il nuovo sistema? “Usando simultaneamente radar e telecamere che aiutano l’autista a controllare costantemente i punti ciechi ai lati dell’autocarro riducendo notevolmente il rischio che avvengano proprio gli incidenti più comuni che si verificano quando un autocarro con la guida a sinistra svolta a destra a un incrocio, mentre un ciclista cerca di superare l’autocarro proprio sulla destra”, si legge nella presentazione della nuova tecnologia. Se un ciclista, o un pedone, entra nella zona a rischio, il sistema avverte l’autista con un segnale luminoso sul montante anteriore e un segnale acustico. “Aggiungere questi nuovi sistemi di supporto attivo alla guida, come il rilevamento laterale, ai nostri autocarri può, letteralmente, fare la differenza tra la vita e la morte”, ha sottolineato Vlaskamp. “Consentirà di salvare delle vite e, al tempo stesso, ridurrà lo stress alla guida degli autisti, anche se non li solleverà dalla grande responsabilità a cui devono far fronte quando il traffico è molto intenso”.

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