Il nome del bando è Rinnova Veicoli e l’obiettivo è aiutare le piccole e medie imprese (escluso l’autotrasporto in conto terzi) ad acquistare veicoli commerciali nuovi a basso impatto ambientale rottamando quelli delle classi più inquinanti. L’iniziativa è della Regione Lombardia che ha stanziato sei milioni di euro che saranno suddivisi in contributi variabili tra 2500 e 7000 euro per l’acquisto di un veicolo commerciale nuovo con propulsione elettrica, ibrida diesel-elettrica, a metano o a Gpl. Per ottenere il contributo, le imprese dovranno rottamare un veicolo diesel fino a Euro 4 o benzina fino a Euro 1 e dovranno ottenere dal venditore uno sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino della versione base. Le domande per ottenere gli incentivi possono essere già inoltrate.
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Allora il conto terzi deve essere escluso dai divieti. Questa scelta dimostra quanta impreparazione esista nella nostra classe politica. Il conto proprio può trasportare solo cose proprie con il risultato che se esistono in una strada cento negozi entrano cento automezzi . Il conto terzi invece, lo dice la definizione, offre un servizio a tutti. Quindi può nel caso sopraddetto servire tutti i cento negozi con un solo automezzo. La “balla” che l’autotrasporto ha un limite agli incentivi previsto dalla regola del “De minimis” prevista dalle norme europee, non può essere una questione che riguarda un Ente regionale o nazionale ma la singola impresa che se oltrepassa il limite deve restituire con gli interessi quanto ricevuto. Sotto elezioni arrivano già le “marchette elettorali?