Paolo Uggé nominato Cavaliere di Gran Croce dal presidente della Repubblica Mattarella

Quella di Cavaliere di Gran Croce è la prima, per importanza, fra le onorificenze che il presidente della Repubblica può assegnare per premiare cittadini che abbiano saputo compiere qualcosa di particolarmente importante per il Paese intero. Un riconoscimento, destinato a “ricompensare benemerenze acquisite verso la nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”,  della quale da oggi può fregiarsi anche il vicepresidente di Confcommercio e di Conftrasporto Paolo Uggè. Continua a leggere

Pedaggi ridotti per i camion a gas naturale. Così agisce chi vuole davvero un trasporto pulito

Pedaggi autostradali a prezzi ridotti per tutti i veicoli industriali alimentati gas naturale. Accadrà dal 1° gennaio 2019 in Germania, Paese che ha riconosciuto l’efficacia di questo carburante per la riduzione dell’impatto ambientale dell’autotrasporto esonerando parzialmente i veicoli industriali alimentati con questo combustibile dal pagamento del pedaggio sull’intera rete. I proprietari di camion a metano dovranno infatti sostenere solo una parte dei costi del pedaggio, ovvero quelli relativi alle voci “costo dell’infrastruttura” ed “emissione del rumore”. Il provvedimento, prova tangibile che la politica, se vuole, può fare qualcosa di concreto per incentivare il ricambio di flotte vecchie, inquinanti e pericolose (leggete qui per scoprire la situazione in Italia)  resterà in vigore fino al 31 dicembre 2020.  Continua a leggere

Interporti di Torino e Novara “dimenticati” dal Governo nel piano per rilanciare Genova

“Non c’è dubbio che con la vicenda del cosiddetto decreto Genova emergenze, l’Italia –    tra ritardi accumulati, veti incrociati, misure pseudo vendicative di dubbia efficacia, pioggia di prebende da vero e proprio assalto alla diligenza (a voler usare un eufemismo) –  non abbia proprio  brillato. È il caso, per esempio, della Zona logistica semplificata, che è stata prevista nel provvedimento per rilanciare il porto ligure dopo la tragedia di ferragosto.  Il territorio interessato è stato progressivamente ampliato nel processo di perfezionamento, senza però considerare adeguatamente le dinamiche logistiche presenti e prospettiche, e dimenticando due nodi logistici importanti per il quadrante Nord Ovest dell’Italia, quali Torino e Novara. Escludere questi ultimi dalla Zona Logistica Semplificata è un grave errore”. Continua a leggere