Potrebbe diventare una moda pericolosa, pericolosa almeno per chi ha un’auto e la lascia abitualmente sulla strada, anche di notte. Gli appassionati di parkour o free running, come lo chiamano in America, si divertono a superare ogni tipo di ostacolo, auto comprese. Chi pratica questo sport, ideato in Francia negli anni Novanta, si diverte a saltare sui muretti, le transenne a scavalcare qualsiasi tipo di ostacolo (muri, grate, barriere, sbarre, alberi o altra vegetazione, rocce, dislivelli e… automobili).
Soprattutto nel Nord Italia, alcuni appassionati di parkour hanno costretto diversi automobilisti a recarsi dal carrozziere a causa di quelle strane ammaccature sul tetto dell’auto. L’ultima segnalazione risale a pochi giorni fa a Biella. “Ci sono dei ragazzi che stanno saltando sopra le auto in sosta”, ha gridato un residente al 112. I carabinieri sono arrivati nel giro di un paio di minuti. Subito hanno rintracciato i tre giovanissimi, un 15enne e due 17enni, nessuno con precedenti penali. Le auto non erano state danneggiate, per cui i carabinieri si sono limitati a dare una bella lavata di capo ai tre, prima di lasciarli liberi di correre e saltare, possibilmente non sulle auto in sosta. Il parkour rimane però lo sport preferito dai carrozzieri.
