Auto storiche, stop all’esenzione del bollo per le vetture che hanno più di 20 anni

Anche le auto che hanno tra i 20 e i 30 anni dovranno pagare il bollo. Lo prevede la Legge di stabilità. Il provvedimento coinvolge in tutto 447mila macchine e 152mila due ruote: il maggior gettito stimato si aggira intorno ai 78,5 milioni di euro all’anno. “Attualmente”, si legge nella relazione illustrativa, “con l’evoluzione delle tecniche costruttive, un autoveicolo al compimento dei venti anni non può più essere assimilato ai veicoli di particolare interesse storico solo in ragione della sua vetustà”. Continua a leggere

Francia, il Tgv perde colpi. La Corte dei Conti: “Elitario e poco redditizio”

Elitario e poco redditizio. Il Tgv, il treno ad alta velocità francese, “perde colpi”, come scrive Le Figaro, e finisce nel mirino della Corte dei Conti. “La scelta sistematica dell’alta velocità ferroviaria”, sentenzia la Corte dei Conti, “ha portato a un sistema poco coerente dove i convogli di Tgv collegano 230 destinazioni e passano il 40 per cento del loro tempo sulle linee normali”. Cioè quelle usate dagli altri treni. Secondo la Corte dei Conti, i Tgv dovrebbero invece collegare meno stazioni sulle loro rotaie speciali e circolare meno sulle tratte normali. Continua a leggere

Le Peugeot 308 è Auto Europa 2015, superate la C4 Cactus e la Mercedes Gla

Car of the Year 2014. E poi auto dell’anno 2014 in Croazia, Svizzera, Slovacchia e Spagna, premio del miglior design in Slovacchia, auto dell’anno per le vetture “flotte” in Francia e Belgio. E ora anche “Auto Europa 2015”. La nuova Peugeot 308 è la vincitrice del premio assegnato dai giornalisti italiani del settore auto dell’Uiga. Per la Casa del Leone è il terzo successo consecutivo, dopo i trionfi della 208 e della 2008 per le edizioni 2013 e 2014. La nuova 308 ha superato la Citroën C4 Cactus e la Mercedes Gla. Continua a leggere

Alcol al volante, se superi i controlli i carabinieri ti regalano un etilometro

Cento incidenti e cinque morti ogni giorno. Le strade extraurbane si confermano le più pericolose d’Italia, con oltre 35mila incidenti che causano oltre il 48,2 per cento del totale dei decessi per incidenti stradali in Italia. Per arginare questo fenomeno e rendere più sicure alcune tra le principali arterie italiane, la Fondazione Ania per la sicurezza stradale e l’Arma dei carabinieri hanno lanciato la terza edizione del progetto “Adotta una strada”. Continua a leggere