Domenica 8 dicembre i camion potranno circolare dalle 18 invece che dalle 22

Domenica 8 dicembre i camion potranno riprendere a circolare  dalle 18  anzichè dalle 22. A dare l’autorizzazione, “in via del tutto eccezionale”, per tutti ” i veicoli adibiti  al trasporto merci di portata superiore a 7,5 tonnellate” è  stato il ministero dell’Interno con una comunicazione inviata al ministero delle Infrastrutture  e dei Trasporti alla vigilia delle possibili manifestazioni di protesta indette per lunedì 9 dicembre, manifestazioni alle quali hanno aderito anche alcune associazioni minori dell’autotrasporto.  Nello stesso documento i responsabili del ministero dell’Interno, “non potendo escludere, come già avvenuto in passato, che il blocco delle merci comporti gravi difficoltà negli approvvigionamenti e possibili tensioni  di ordine pubblico”, hanno chiesto a tutti i prefetti d’Italia  di “valutare ogni iniziativa finalizzata a evitare rischi di interruzione nei servizi di pubblica utilità e “blocchi” nei punti strategici dei trasporti, quali autostrade, porti e aeroporti. Non potendosi escludere inoltre un’ulteriore  radicalizzazione della protesta a seguito di infiltrazioni da parte di aree estremistiche”, si legge infine nel documento, ” sono state altresì incrementate le attività investigative, invitando i questori a pianificare mirati servizi di prevenzione  per impedire interruzioni alla viabilità e alla regolare attività di trasporto”.

8 risposte a “Domenica 8 dicembre i camion potranno circolare dalle 18 invece che dalle 22

  1. Pensa…c’è gente che con questa manovra spera di risolvere il problema…lunedì c’è lo sciopero??? no prob. facciamo partire i camion prima tanto che bip ci fanno a casa il giorno dell’Immacolata?….poveri noi

  2. Spero che il buon senso gli venga prima del 14 gennaio altrimenti saremo per l’ennesima volta cornuti e mazziati. L’intento vuol dire che sono disposti a parlare con la controparte. Per quanto riguarda lo sciopero è assolutamente sbagliato imbavagliare chi non la pensa allo stesso modo, di contro ritengo che siamo adulti poco attenti a quello che ci propinano i vari sindacati. Bando alle parole, i fatti sono che stiamo fallendo nonostante ci dicano che andremo bene nel prossimo futuro? Ma quale futuro si prospetta ai autotrasportatori che continuano a districarsi in un mare di balzelli da far fronte. Oltre che autisti dovremmo prendere una laurea in commercialista per i crono e certificazioni varie. “ps pensiero personale” sono veramente basito come chi lavora venga beffato dal sistema perché troppo complicato. Dovremmo lavorare senza sorta di costrizione essendo forse liberi e padroni della nostra dignità.
    Sarebbero tante le cose da discutere. Comunque forza e coraggiooooooooooooo.

  3. Memola dice bene: tante cose da discutere. Ma pensa di poterle discutere con i Forconi, i Cobas del latte, la Life, Alba dorata, Forza nuova, gli anti Tav etc? Loro chiedono la rivoluzione, il che può anche avere un senso. Allora bisogna avere il coraggio e l’onestà di proporre agli autotrasportatori di fermarsi per fare la rivoluzione. Mischiare le questioni vuol dire non risolvere nulla o davvero pensa che queste categorie protesteranno con noi per eliminare i balzelli, le certificazioni e altro? Cerchiamo di essere obiettivi e non farci prendere in giro.

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