Rc auto troppo care, le case costruttrici chiedono interventi

Calmierare e riequilibrare i livelli dei premi Rc auto, che sono in costante aumento come denunciato dall’Isvap, a quelli degli altri Paese europei. Lo chiede al governo l’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere in Italia. Gli aumenti, spiega l’Unrae, “gravano esclusivamente sugli automobilisti e contribuiscono ulteriormente a penalizzare un mercato automobilistico già in forte crisi”.
Ma l’aumento dei premi assicurativi è solo una delle cause che fanno lievitare i costi di utilizzo delle vetture. “Voglio ricordare”, sottolinea in una nota il neo-presidente dell’Unrae Jacques Bousquet, “che oltre all’aumento della Rc auto, sono state appena incrementate le accise sulla benzina, mentre si attendeva una loro riduzione visto che l’Erario sta incassando molta più Iva dai prodotti petroliferi. Inoltre, il nuovo federalismo fiscale corre il rischio di determinare una crescita anche dell’Ipt”. Una situazione, precisa Bousquet, “non più sostenibile, soprattutto considerando le condizioni in cui versa oggi il mercato dell’auto”, e che “rafforza la necessità dell’immediata costituzione degli Stati Generali dell’Auto, che veda confrontarsi l’Unrae assieme a tutte le altre associazioni del settore con i Ministeri competenti (Trasporti, Sviluppo Economico, Ambiente) sui principali nodi per un rilancio dell’intero comparto”.

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