Come tutelare l’autotrasporto dai danni legati alle contraffazioni?

Abbiamo ricevuto in redazione una lettera che mette in luce i danni derivanti dalla contraffazione dei prodotti e i possibili legami con il mondo del trasporto. Una lettera che potrebbe accendere un vivace dibattito. Eccola…

Gentilissima redazione di Stradafacendo, leggo sempre nelle pagine di questo blog, con molto interesse, gli interventi sulle molteplici problematiche riguardanti il trasporto e la logistica svolti da autorevoli rappresentanti dell’associazionismo imprenditoriale del settore specifico, che da anni osservano lo scenario nel quale si svolge il lavoro nel settore, nelle sue peculiarità e nelle sue evoluzioni. Continua a leggere



Il rilancio del porto di Venezia,
nuovi scavi nei canali di Marghera

Nel recente reportage effettuato da Stradafacendo in Veneto, il presidente regionale della Fai, Gianluigi Satini, aveva evidenziato i punti di debolezza del porto di Marghera (Venezia), in particolare costi e accessibilità, chiedendo una migliore viabilità e nuovi lavori per il rilancio dell’infrastruttura. Proprio oggi, mercoledì 3 marzo, sul Gazzettino di Venezia l’Autorità portuale rilancia la bonifica degli spazi industriali e la creazione di un grande terminal off-shore. Continua a leggere



I dispositivi antiparticolato
non sono i filtri antiparticolato

In relazione all’articolo riportato dal quotidiano La Repubblica, intitolato “Ora i filtri antiparticolato finiscono in procura: sono dannosi” e ripreso da Stradafacendo, i responsabili della Dukic day dream srl  fanno sapere che “la ditta Dukic day dream srl non produce filtri antiparticolato (Fap) ma, ha brevettato a livello europeo e produce da sette anni, dispositivi antiparticolato che nulla hanno a che fare con i filtri Fap”. In un comunicato inviato in redazione, i responsabili dell’azienda sottolineano inoltre che “a differenza dei filtri Fap (che lavorano a valle filtrando i gas di scarico) i dispositivi antiparticolato prodotti dalla Dukic day dream srl, lavorano… Continua a leggere


Rinnovo patente, perché non fare
a tutti un esame del sangue?

Gentili redattori di “Stradafacendo”, complimenti innanzitutto per il blog, che seguo periodicamente e per le interessanti informazioni contenute. Vorrei sottoporvi una proposta che deriva dalla mia esperienza diretta. Questa mattina mi sono recato all’Asl di Como, città in cui risiedo per il rinnovo decennale della mia patente. Ho una normale patente B. La visita medica prevista per poter guidare nei prossimi dieci anni senza problemi è durata circa tre minuti. Il tempo di fare una prova alla vista (leggere tre lettere per occhio su un tabellone) e di consegnare un’autocertificazione in cui dichiaravo di non assumere stupefacenti e di non avere malattie neurologiche. Continua a leggere



Nuovo caso di pilota accecato
dai laser, nei guai un minorenne

Avevamo già raccontato su “Stradafacendo” dei numerosi sequestri di puntatori “laser” dal raggio verde in Puglia. Ora nei guai è finito un minorenne, che potrebbe essere l’autore di un tentativo di accecamento di un pilota in fase di atterraggio all’aeroporto di Pescara. Il pilota stava cercando di atterrare nello scalo pescarese su un aereo della guardia costiera, ma è stato accecato da un raggio di luce laser color verde. L’aviere ha ripreso quota e ha avvertito la torre di controllo e la Polizia di frontiera. Quest’ultima, in base alle coordinate fornite dal pilota con il sistema gps, è riuscita a individuare e bloccare in una zona di campagna un minorenne che aveva con sé un puntatore laser. Continua a leggere



La sicurezza stradale?
Cade nelle buche sull’asfalto

Abbiamo rappresentato più di una volta, sommessamente, la necessità di garantire un livello di manutenzione sulle infrastrutture stradali. I risultati sono stati scarsi. Ora, raccogliendo le troppe segnalazioni che provengono non solo dagli operatori del trasporto merci, ma anche da semplici cittadini stanchi di pagare per le conseguenze dell’inadeguata manutenzione che produce danni ad automezzi e a persone, siamo costretti ad abbandonare i toni sommessi per gridare il nostro: basta! Continua a leggere



Barzelletta: la sapete l’ultima sul camionista e la biondina?

Inauguriamo su Stradafacendo un’area di notizie decisamente leggere leggere: barzellette e storielle che hanno come tema, naturalmente, la strada. Questa riguarda un camionista e una bionda ed è tratta dal web.
L’altro giorno a Milano un camionista sta procedendo a velocità ridotta lungo viale Marche e si ferma al semaforo rosso. Lo segue una Smart, da cui scende una biondina che si avvicina al finestrino e bussa all’autotrasportatore: “Mi scusi, mi chiamo Susy, guardi che sta seminando il suo carico lungo la strada!” Continua a leggere



Babbo Natale è un cattivo
esempio di sicurezza stradale

Decisamente in sovrappeso e con il vizio di non allacciare mai la cintura di sicurezza. Il personaggio in questione non è un camionista in canottiera bensì nientemeno che Babbo Natale. Il popolare Santa Claus potrebbe – secondo il professor Nathan Grills della Monash University di Melbourne in Australia e l’illustratore Brendan Halyday – rappresentare un cattivo esempio sul fronte della sicurezza stradale. Continua a leggere



I guard rail assassini e quella sentenza considerata storica

Settimana scorsa proprio su Stradafacendo avevamo pubblicato la notizia della condanna a quattro mesi di reclusione inflitta ai funzionari dell’amministrazione provinciale di Cremona ritenuti responsabili della progettazione di un guard rail che il 20 febbraio 2005 causò la morte di un uomo andato a schiantarsi con la sua auto proprio contro la protezione (http://stradafacendo.tgcom.it/wpmu/2009/11/18/il-guard-rail-non-a-norma-diventa-larma-di-un-delitto-colposo/). Sul tema interviene ora Manuela Barbarossa, presidente dell’associazione Aivis (Associazione italiana vittime e infortuni della strada) che ci ha inviato questo commento. Continua a leggere



Uggé: “Le aree di servizio devono insegnare la cultura del trasporto”

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=X5Kml5Qvrtc[/youtube] Paolo Uggé presidente nazionale di Fai Conftrasporto, lo ha scritto dalla colonne del quotidiano Libero e lo ha ribadito ai microfoni di Stradafacendo: “la nuova cultura dell’autotrasporto deve ripartire dalle aree di servizio in grado di garantire ai camionisti tutto il riposo e la sicurezza di cui hanno bisogno prima di rimettersi al volante”. Aree come quella, nuovissima, dell’Autoparco Brescia Est  che molte compagnie di trasporto di Paesi stranieri hanno già prenotato per i proprio uomini e per i propri mezzi. A conferma che oltreconfine spesso  la cultura della sicurezza viaggia  più velocemente che in Italia. Continua a leggere


Allo studio un sistema rapido per identificare i liquidi in aeroporto

Una nuova tecnologia, ancora in corso di perfezionamento, permetterà di effettuare, in modo rapido ed efficace, il controllo dei liquidi nei bagagli dei passeggeri all’imbarco su un aeromobile, verificando la natura chimica della sostanza liquida. Una notizia di sicuro interesse sia dal punto di vista della sicurezza aerea, sia dal punto di vista scientifico. Continua a leggere



Al via a Milano Transpotec 2.0
tra convegni, tecnologia e folklore

Una decina di convegni sulla sicurezza stradale, il presente e il futuro del trasporto in Italia e in Europa, oltre duecento espositori e tanto folklore con il Campionato italiano camionisti braccio di ferro e i giochi per bambini. Sono questi gli ingredienti della tre giorni di Transpotec 2.0, il Salone dell’Autotrasporto e dell’Innovazione Tecnologica che ha preso il via oggi a Milano, nel quartiere fieristico di Rho-Pero. Transpotec 2.0 si propone di sfruttare fino in fondo le opportunità del mercato, sia del veicolo commerciale nuovo sia d’occasione. Continua a leggere



Autovelox e tutor,
ecco come sapere dove sono

Sulle strade e sulle autostrade non si deve correre mai e a fare da deterrenti alla velocità ci sono anche i controlli delle forze dell’ordine. Ma multe, perdita di punti e ritiro della patente si possono evitare. Basta tenere una condotta di guida corretta. Se poi siamo a conoscenza che su questa o quella strada vi sono dei sistemi di controllo è quasi sicuro che nessuno si metterà a correre. Anche per questo la Polizia di Stato ha deciso di rendere pubbliche tutte le strade in cui sono operativi, giorno dopo giorno, autovelox e tutor. Continua a leggere