Spagna, 17 miliardi di euro
per la ferrovia e la strada

Il governo spagnolo ha annunciato un piano di investimenti di 17 miliardi di euro per lo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie e stradali. Circa il 70 per cento degli investimenti, cofinanziati dal settore pubblico e privato, saranno destinati alla ferrovia e il resto al settore stradale, come ha precisato il capo del governo José Luis Zapatero annunciando il piano. Continua a leggere



Matteoli: “In due anni approvate
infrastrutture per 37 miliardi”

“In meno di due anni è stato approvato dal Cipe un programma infrastrutturale per circa 37 miliardi di euro e sono state appaltate e cantierate opere per circa 27 miliardi. Considerata la situazione congiunturale economica ancora persistente penso si possa considerare un buon risultato”. Le parole sono del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, che ha risposto nel corso del Question Time alla Camera dei Deputati alle interrogazioni parlamentari sul programma infrastrutturale del Paese approvato dal governo, e in particolare sulle opere del Mezzogiorno, sul potenziamento dell’aeroporto sullo Stretto di Reggio Calabria e sugli interventi di ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto in Abruzzo. Continua a leggere



Infrastrutture e trasporti, è Tokyo
la città più efficiente del mondo

Non ci sono solamente gli ultimi modelli elettronici. Non c’è solo la tecnologia. Il Giappone fa scuola anche per quello che riguarda i trasporti e le infrastrutture. Secondo l’edizione 2010 di “Cities of Opportunity”, una ricerca condotta dalla PricewaterhouseCoopers giunta al suo terzo anno, Tokyo si conferma al top tra le grandi città del mondo per l’efficienza dei suoi trasporti e delle sue infrastrutture. Lo studio ha analizzato la qualità della vita in 21 grandi metropoli internazionali, tra le le quali non figurano città italiane. Continua a leggere



Salerno-Reggio Calabria, botta
e risposta tra l’Espresso e l’Anas

“Salerno-Reggio Calabria, il perché di un flop”: non è stato certo tenero il giornalista dell’Espresso Gianfrancesco Turano nel descrivere tutti i problemi, quelli veri e quelli presunti, dell’autostrada A3. “Cristo si è fermato a Eboli”, scrive l’Espresso, “gli automobilisti arrivano qualche chilometro più a Sud”. La Salerno-Reggio Calabria non è certo il fiore all’occhiello della rete autostradale nazionale. Secondo gli esperti interpellati dal settimanale, l’infrastruttura verrà conclusa non nel 2013, bensì nel 2016, anzi secondo i più pessimisti addirittura nel 2020, tra dieci anni, insomma. “Altri dieci anni di code, di morti in strada e nei cantieri”, attacca l’Espresso.  Continua a leggere



Autotrasporto: le imprese sono
in calo, ma i mezzi crescono

Più camion sulle strade, ma con meno aziende. L’autotrasporto italiano sembra aver imboccato la strada europea che vuole un numero minore di imprese, ma con più mezzi e la scomparsa o quantomeno la riduzione del fenomeno dei padroncini. Non con la scomparsa degli stessi padroncini, bensì con la loro aggregazione all’interno di cooperative e consorzi per rispondere meglio alle necessità delle nuove sfide del mercato. Parimenti si manifestano fenomeni di aggregazione e fusione di attività anche da parte di imprese o gruppi di maggiori dimensioni dell’autotrasporto, che scelgono di rafforzare i propri assetti organizzativi e la propria competitività per assicurare qualità e nuovi servizi ai propri clienti. Continua a leggere



A Roma strisce pedonali più sicure grazie alla vernice luminosa

A Roma ottanta attraversamenti pedonali “a rischio” verranno messi in evidenza con un’innovativa vernice luminosa. L’iniziativa, che ha preso il via negli scorsi giorni, nasce da un’idea della Fondazione Ania per la sicurezza stradale insieme con il Comune di Roma. D’altronde, i dati dell’incidentalità nella Capitale sono allarmanti: nel 2008 si sono registrati 190 morti sulle strade di Roma, 52 dei quali erano pedoni che sono stati travolti sulle strisce. Numeri che hanno fatto di Roma una delle peggiori capitali d’Europa in fatto di sicurezza stradale. Continua a leggere



Sviluppo dei porti italiani,
dallo Stato arrivano 80 milioni

Lo sviluppo dei porti sembra essere finalmente entrato tra le priorità del governo italiano. Dopo i primi passi mossi dai privati verso i principali scali nazionali ecco che si muove pure il ministero con aiuti concreti. “Nel decreto legge incentivi è stato previsto un fondo con una dotazione iniziale di 80 milioni di euro destinato a finanziare, da subito, le opere infrastrutturali nei porti di rilevanza nazionale”. Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, al termine del Consiglio dei ministri di venerdì. “Il fondo”, aggiunge Matteoli, “sarà ripartito con decreto interministeriale tenendo conto della gestione più virtuosa dei porti. Si tratta indubbiamente di un ulteriore segnale dell’attenzione che il Governo vuole dedicare ai porti e al loro rilancio, in particolare allo sviluppo degli investimenti in infrastrutture per competere in un mercato complesso e globale che registra i primi sintomi di ripresa. Continua a leggere



Sirtori: “Le infrastrutture? Vanno collegate alla viabilità ordinaria”

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Angelo Sirtori, presidente della Fai Milano, si rivolge idealmente al prossimo assessore regionale della Regione Lombardia per parlare non delle infrastrutture attese in Lombardia, bensì della necessità di collegare la grande viabilità con quella ordinaria. Molto spesso infatti il trasporto su gomma è “vittima” dell’attraversamento dei centri urbani. Per passare un paese di poche migliaia di abitanti, un camion impiega anche un quarto d’ora. Un aggravio di costi che si ripercuote poi sulle aziende di autotrasporto.

Tracciato della Grosseto-Fano,
la definizione entro fine maggio

È stata riavviata la Commissione tecnica mista incaricata di definire il tracciato del lotto 7 “Le Ville di Monterchi – Innesto E45” della E78 Grosseto-Fano. Nell’ambito della riunione tenutasi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, cui hanno partecipato i rappresentanti delle Regioni Umbria e Toscana e dell’Anas, sono state definite le modalità operative per procedere rapidamente alla scelta di un tracciato condiviso ed è stata formalmente approvata la documentazione tecnica alla base della valutazione. Il prossimo 24 marzo la Commissione procederà alla valutazione di tipo qualitativo in modo da concludere i propri lavori entro il 30 maggio 2010, come stabilito dal ministro Altero Matteoli.

Sicurezza, Guariniello indaga
sui tunnel ferroviari di Torino

È famoso in tutta Italia per le sue inchieste nel mondo dello sport, dal presunto doping alla Juventus ai casi di Sla, ma ora Raffaele Guariniello, procuratore di Torino, si vuole occupare anche di infrastrutture e di tunnel. In particolare, come scrive Repubblica di giovedì, il pm ha scritto al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. “Cosa accadrebbe in caso di incidente ferroviario sotto le viscere di Torino?”, scrive Repubblica. Continua a leggere



Negli ultimi 15 anni costruiti solo
350 chilometri di autostrade

“Fame d’asfalto”: il quotidiano cattolico Avvenire di martedì ha usato questi termini per spiegare la situazione delle infrastrutture in Italia. Nella classifica del World Economic Forum siamo al 59° posto su 131 nazioni per dotazione di infrastrutture e al 73° come qualità. In 15 anni sono stati costruiti 350 chilometri di autostrade contro 6.739 in Spagna, 3.977 in Francia e 1.509 in Germania. Che figuraccia insomma rispetto agli altri grandi d’Europa. La Spagna ha infatti realizzato venti volte più dell’Italia sul fronte delle arterie autostradali dalla metà degli Anni 90 a oggi, la Francia oltre dieci volte e pure la Germania, dove come è noto le autostrade non si pagano, ha fatto quattro volte tanto l’Italia, che vanta invece tra i pedaggi più salati d’Europa e del mondo. Continua a leggere



Monte Bianco, attraverso il traforo
passano sempre meno Tir

Attraverso il traforo del Monte Bianco passano sempre meno Tir. I dati arrivano direttamente dal Geie Tmb, il raggruppamento italo-francese che gestisce la struttura, che ha analizzato i passaggi del 2009. I Tir sono stati 518.258, l’11,93 per cento in meno rispetto al 2008. In calo anche gli autobus (15.292, -2,37 per cento), mentre sono stati in crescita i passaggi dei veicoli leggeri, 1.198.993, con un incremento dello 0,99 per cento rispetto all’anno precedente. Più auto e meno camion, quindi, anche per colpa della crisi economica. “Si deve notare”, spiegano i responsabili del traforo, “che nel 2009 il traffico pesante è stato inferiore di un terzo rispetto a quello di dieci anni fa: nel 1998 il numero dei passaggi era stato di 776.604”. Continua a leggere



All’Università Europea di Roma
sale in cattedra la sicurezza

Oggi e domani sono due giorni particolari per gli studenti dell’Università Europea di Roma. Due giorni nei quali, grazie all’Astral (Azienda Strade Lazio), la sicurezza stradale è la grande protagonista. L’Astral ha infatti organizzato le due “Giornate della Sicurezza Stradale – Educazione Stradale, Primo Soccorso, Sinistrosità Stradale, Cause e Rimedi”, rivolte proprio agli studenti universitari. “La sicurezza stradale”, commenta Giovanni Battista Giorgi, presidente di Astral, “è la grande sfida che abbiamo davanti per i prossimi anni. L’Astral ha fatto e sta facendo in pieno la sua parte, come testimoniano sia le pubblicazioni destinate ai giovani, sia i tanti interventi programmati e realizzati per mettere in sicurezza la rete stradale del Lazio”. Continua a leggere



Come tutelare l’autotrasporto dai danni legati alle contraffazioni?

Abbiamo ricevuto in redazione una lettera che mette in luce i danni derivanti dalla contraffazione dei prodotti e i possibili legami con il mondo del trasporto. Una lettera che potrebbe accendere un vivace dibattito. Eccola…

Gentilissima redazione di Stradafacendo, leggo sempre nelle pagine di questo blog, con molto interesse, gli interventi sulle molteplici problematiche riguardanti il trasporto e la logistica svolti da autorevoli rappresentanti dell’associazionismo imprenditoriale del settore specifico, che da anni osservano lo scenario nel quale si svolge il lavoro nel settore, nelle sue peculiarità e nelle sue evoluzioni. Continua a leggere



Treni, Moretti: “I pendolari
protesteranno sempre”

Treni in ritardo, vagoni affollati e sporchi, caldi d’estate e freddi d’inverno. Con i pendolari che schiumano rabbia e protestano per la situazione. Protestano, spesso, e continueranno a protestare sempre. Non lo dice un leader sindacale, ma l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato: “Per i pendolari le proteste ci saranno sempre, perché nei giorni feriali e nelle due ore di punta l’affollamento è tale per cui avere posti e treni per tutti è difficile. È un problema non solo italiano, ma mondiale”. Lo ha detto proprio Mauro Moretti, intervenendo martedì alla trasmissione Mattino5 e spiegando che “è difficile pensare di avere una flotta adeguata solo per quelle due ore di punta, per il resto del giorno sarebbe sovradimensionata”. Continua a leggere