Alla guida stanchi, ubriachi o drogati? Ora vi controlla il riflessometro

Il nome, riflessometro, lascia pochi dubbi su come funzioni questo innovativo dispositivo in grado rilevare l’insufficiente idoneità psicofisica di chi si mette alla guida. Per stanchezza eccessiva, poca salute, ma anche per l’assunzione di alcol, droghe e farmaci. Lo strumento può essere installato in qualsiasi tipo di veicolo utilizzando una nuova tecnologia, un volante integrato che, all’interno della propria corona, ha un rilevatore in grado di misurare la pressione esercitata con le mani del guidatore.  Continua a leggere



Omicidio stradale, il ministro Cancellieri frena: “Ci sono delle perplessità”

“Perplessità” sull’ipotesi di introdurre il reato di omicidio stradale è stata espressa dal ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, nel corso di un’audizione alla commissione Trasporti della Camera. “Sono particolarmente sensibile all’ansia di giustizia delle famiglie delle vittime, ma le sanzioni contro le morti causate da violazione della disciplina stradale da parte di chi è sotto effetto di droga o alcol sono state già inasprite dal decreto sicurezza del 2008 che ha applicato un’aggravante”, ha detto la Cancellieri. Continua a leggere



Alcol e droga alla guida, si fa strada l’ergastolo della patente

Inserimento nel Codice penale del reato di omicidio stradale e l’ergastolo della patente, vale a dire la revoca a vita, per chi provoca un incidente stradale mortale mentre è alla guida sotto gli effetti di droga o alcol. Sono questi i cardini di una proposta partita mercoledì da Firenze con una raccolta di firme per realizzare una legge di iniziativa popolare. Il primo firmatario è il sindaco della città, Matteo Renzi. Continua a leggere



Uccise un pedone sulle strisce, confermata la condanna a 18 anni

La corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna a 18 anni per omicidio volontario a un nomade italiano che il 16 settembre 2007 in via Padova investì e uccise un pensionato sulle strisce pedonali. Giovanni Conti Papuzza stava attraversando in via Padova quando è stato travolta da una Mercedes classe A. Dopo due settimana la polizia locale di Milano aveva fermato Angelica Mirella De Bon, 24enne monzese proprietaria dell’auto. La donna è stata poi scarcerata perché considerata innocente. Qualche ora dopo il suo rilascio in carcere è però finito il suo fidanzato, Alessandro Braidic, un nomade romeno di 25 anni, residente al campo di via Idro a Milano. L’uomo non solo non aveva mai preso la patente, ma aveva alle spalle diversi precedenti penali. Continua a leggere



L’Italia fa arrivare in ritardo perfino il Codice della strada

Il dibattito in corso alla Commissione del Senato sulle modifiche al Codice della Strada, licenziato dalla Commissione della Camera nel luglio scorso, è concentrato sui 500 emendamenti che sono stati presentati da diversi senatori. L’attenzione dell’opinione pubblica si è concentrata su alcuni di questi, tra i quali spicca quello che consentirebbe di elevare su alcuni tratti autostradali la velocità a 150 km/orari. Conftrasporto segue con particolare attenzione il percorso parlamentare, anche perché nel testo in discussione sono presenti alcune modifiche che interessano il settore del trasporto pesante. Alcune riflessioni su quanto è in corso al Senato si impongono.

Continua a leggere



Cambia il Codice della Strada,
ecco tutte le novità

Alla luce delle modifiche al Codice della Strada approvate dalla IX Commissione trasporti della Camera dei deputati, pubblichiamo un’accurata analisi realizzata dall’avvocato Stefano Montiroli con la prefazione del presidente nazionale di Fai-Conftrasporto Paolo Uggé.

Con le modifiche al Codice della Strada il cerchio si chiude
di Paolo Uggè

Non sappiamo ancora come, e se, il Senato modificherà il testo approvato dalla Commissione trasporti della Camera. Di certo possiamo dire che le novità introdotte si ispirano a quel criterio di severità, tanto invocato, e di forte repressione nei confronti di quei conducenti che violano le norme sulla sicurezza stradale, mettendo in pericolo, con il loro comportamento, l’incolumità altrui. Continua a leggere



Chi vuole una guida spericolata
la pagherà a caro prezzo

C’è chi vuole una vita spericolata, come canta Vasco Rossi, e chi ama una guida spericolata (e pericolosissima per se e per gli altri) come dimostra la lunghissima serie di episodi segnalati lungo strade e autostrade italiane negli ultimi mesi. Ebbene, ora comportarsi al volante in modo pericoloso per la sicurezza, propria e degli altri, costerà molto più caro grazie alla nuova legge sulla sicurezza. L’inasprimento delle sanzioni per chi viene sorpreso a guidare in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, ma anche le pene più severe per  chi ha falsificato i documenti assicurativi  e per chi, al volante,  si sia reso protagonista di azioni particolarmente pericolose soprattutto durante la notte sono solo alcune delle principali novità varate dal Governo con l’approvazione definitiva del cosiddetto ddl Sicurezza (o ddl Maroni) che con l’approvazione definitiva al Senato è diventato a tutti gli effetti legge. Un testo che  modifica anche alcune parti del Codice della strada e che, nelle intenzioni del Governo, dovrebbe  migliorare la sicurezza sulle strade e autostrade italiane. Ecco le principali novità per quanto riguarda proprio la sicurezza stradale. Continua a leggere