Imprese e istituzioni allo stesso tavolo per trovare soluzioni utili a superare la crisi del settore auto. Parte al Ministero dello Sviluppo economico la Consulta permanente per l’automotive, un nuovo organismo istituito giovedì 24 ottobre sul “modello dell’Automotive council britannico”, come ha spiegato il sottosegretario Claudio De Vincenti. “È stata una riunione costruttiva con molta voglia di trovare soluzioni a un settore chiave particolarmente colpito dalla crisi”, ha commentato il sottosegretario. Ma l’avvio della Consulta è stato caratterizzato anche dalle polemiche per l’esclusione dal tavolo dei sindacati. Continua a leggere
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“La crisi accelera il dominio di Volkswagen. Le più colpite? Peugeot e Fiat”
La crisi ha accelerato il dominio di Volkswagen in Europa: lo scrive tra i commenti il Financial Times sottolineando che le più colpite dalle difficoltà economiche sono Psa Peugeot Citroen e Fiat che “contano troppo sul mercato europeo e fanno pressione sui governi per limitare al minimo la perdita di posti di lavoro”. Il Financial Times fa notare che Volkswagen sta per inviare un “inequivocabile segnale” agli altri costruttori imbarcandosi in un piano triennale di investimenti per nuovi prodotti, stabilimenti e apparecchiature per 50 miliardi di euro. Continua a leggere
Le auto più vendute in Europa: crolla Renault, risalgono Fiat e Bmw
Il crollo di Renault, la scalata di Bmw e la ripresa di Fiat. Tra sorpassi e brusche frenate il mercato automobilistico europeo di settembre ha fatto segnare diversi cambiamenti. Nella classifica dei primi dieci gruppi, Fiat risale al settimo posto rispetto all’ottavo a cui era scesa ad agosto. Le performance peggiore la fa registrare Renault, crollata al sesto posto dal terzo di agosto a causa della pesantissima flessione delle vendite (-29,1 per cento a 78.299 unità). Prosegue la scalata di Bmw, ora quinta, che segna anche uno dei pochi progressi nelle vendite in Europa a settembre (+4,1 a 83.261). Continua a leggere
Agosto da dimenticare per la vendita di auto, il mercato torna ai livelli del 1964
Sono solamente 56.447 le auto immatricolate ad agosto in Italia. Un vero e proprio crollo (-20,23 per cento), che riporta il mercato ai livelli del 1964. È il nono calo consecutivo. Alla luce degli ultimi dati, il Centro Studi Promotor Gl events ha rivisto al ribasso la sua previsione per le immatricolazioni nell’intero 2012 che ora si colloca a quota 1.370.000. “Si tratta”, sottolinea il Centro Studi, “di un livello inferiore del 42 per cento alle immatricolazioni medie annue del periodo precedente la crisi globale dell’economia iniziata nel 2008 e, per l’automobile, ormai superata, dato che il mercato è in forte ripresa in tutto il mondo tranne che nell’area Euro”. Continua a leggere
Mercato dell’auto, anche a luglio un calo pesante. Lieve rialzo per la quota di Fiat
Non si ferma il crollo del mercato auto. Anche a luglio, infatti, le immatricolazioni hanno chiuso con un pesante passivo: -21,39 per cento rispetto allo stesso mese del 2011. Con 108.826 auto immatricolate è il peggior luglio dal 1978. Non può sorridere nemmeno il mercato dell’usato: nel mese che si è appena concluso, infatti, sono stati registrati 355.811 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -6,67 per cento rispetto a luglio 2011. Se si analizza il periodo gennaio-luglio 2012 il calo delle immatricolazioni rispetto all’anno scorso è del 19,87 per cento, mentre l’usato scende dell’11,04 per cento. Continua a leggere
Crolla il mercato europeo delle citycar. E l’auto è in crisi anche in Germania
Clamoroso, la crisi colpisce anche la Germania. A maggio, per la prima volta dopo più di un anno, i tedeschi devono fare i conti con un calo delle vendite di auto del 4,8 per cento. Il tracollo tedesco si fa sentire a livello europeo, dove il mercato ha fatto segnare un preoccupante -8,4 per cento (-7,3% nei primi cinque mesi del 2012). Come spiega l’Acea, l’associazione dei costruttori europei, per l’Europa è l’ottavo calo mensile consecutivo. Un dato che avrebbe potuto essere ancora più grave se la Gran Bretagna non avesse registrato a maggio un progresso nelle vendite del 7,9 per cento, compensando in parte il -16,2 per cento della Francia, il -14,3 per cento dell’Italia e il -8,2 per cento della Spagna. Ma se la gran parte del Continente, quella che usa l’Euro, piange, chi ha la propria moneta può sorridere. Continua a leggere
Benzina verde a un euro al litro fino a tutto il 2015 per chi acquista una Fiat
Carburanti fermi a un euro per chi acquista una nuova auto Fiat fino al 31 dicembre 2015. Lo ha annunciato la casa automobilistica precisando che l’iniziativa, in collaborazione con IP, prevede che per ognuno dei nuovi modelli si abbia a disposizione un tetto massimo di litri di benzina e diesel da poter acquistare a prezzo agevolato nei 3.676 distributori aderenti, compresi quelli presenti in autostrada. “Il nostro gruppo si accollerà la differenza tra la soglia di 1 euro stabilita e le differenze che oscilleranno con il prezzo di mercato”, ha affermato Gianluca Italia, responsabile Fiat del mercato Emea. Continua a leggere
Crisi dell’auto, strage di concessionarie: nel 2017 ne resteranno solo 1.500
Ci saranno sempre meno concessionarie di auto. Secondo quanto emerge da un’indagine presentata mercoledì all’Automotive Dealer Day dai ricercatori di Quintegia, nel 2017 in Italia resteranno aperte 1.500 concessionarie auto, meno della metà rispetto al 2002 quando erano 3.450. Anche i mandati si ridurranno drasticamente: dai 4.330 di 10 anni fa diventeranno 2.800. Riguardo ai mandati Fiat, in 10 anni sono scesi da 370 a 270, ma per una previsione futura attendibile si dovrà attendere il giugno 2013, quando scadranno i contratti tra la Casa madre e i dealer Fiat italiani. Continua a leggere
Mille Miglia, al via il 16 maggio ci sarà anche John Elkann: guiderà una Fiat 8V
Ci sarà anche John Elkann alla prossima edizione della Mille Miglia, in programma dal 16 al 20 maggio. Il presidente della Fiat sarà al via della storica corsa automobilistica a bordo di una berlinetta sportiva Fiat 8V. Il modello è stato costruito, in piccola serie, dal 1952 al 1954. Al suo fianco ci sarà la moglie Lavinia Borromeo, nelle vesti di navigatore e co-pilota. Continua a leggere
Le auto non si vendono più: in Europa a marzo immatricolazioni in calo del 6,6%
Continua il crollo delle vendite auto in Europa. Dai dati dell’Acea, l’associazione che riunisce le case costruttrici presenti nel Vecchio Continente, a marzo il mercato ha subito una flessione del 6,6 per cento: nei 27 Paesi Ue più quelli Efta sono state immatricolate 1.499.380 auto (nel 2011 erano 1.605.835). A febbraio il calo era stato del 9,2 per cento. A livello di gruppi automobilistici europei, a marzo si conferma al primo posto il gruppo Volkswagen con una quota del 23,5 (+1,7 per cento immatricolazioni a 352.455 unità), seguito da PSA Peugeot-Citroen con una quota dell’11 per cento (-19,2 per cento i volumi a 165.118 unità) e Ford con una quota dell’8,8 per cento (-7,6 per cento le vendite a 131.410). Continua a leggere
La Maserati è pronta al rilancio con tre nuovi modelli e 50mila auto all’anno
Cinquantamila auto all’anno. È questo l’obiettivo – fissato per il 2015 – di Maserati, che nei giorni scorsi a Modena ha presentato alle istituzioni e alle organizzazioni sindacali il futuro assetto organizzativo e industriale. Proprio Modena resta il fulcro dell’azienda, anche se nelle aree e con gli impianti attualmente disponibili non sarà possibile svolgere tutte le attività. Il rilancio passerà attraverso tre nuovi modelli che si posizioneranno in tre diversi segmenti di mercato. Si tratta delle vetture GranTurismo e GranCabrio alle quali si aggiungerà, a partire dal maggio 2013, un nuovo modello Alfa Romeo.
Made in Italy, nelle esportazioni le auto sorpassate dalla gastronomia
I marchi italiani di auto sono i più noti del mondo. Un nome su tutti? Ferrari naturalmente, icona del lusso. E cosa dire di Maserati o di Lamborghini, quest’ultima pur passata in mani straniere, e della De Tomaso che è al centro di una trattativa con i cinesi. I brand italiani, insomma, e comprendiamo naturalmente anche chi fa realmente i numeri nell’export come Fiat, Lancia e Alfa Romeo sono tra i leader di alcuni settori del mercato dell’auto e garantiscono da sempre forza al Made in Italy. Anzi, fino ad oggi la maggiore forza del Made in Italy, con la moda e il cibo. Continua a leggere
Weekend d’epoca, Torino ospita Automotoretrò: ma Fiat non ci sarà
Ci saranno seicento espositori e un’assenza pesante. Nel fine settimana è in programma a Torino la 30ª edizione di Automotoretrò, la rassegna dell’auto storica e del collezionismo motoristico. Al Lingotto, dopo i Saloni del Libro e del Gusto è la terza manifestazione per dimensioni (cinque padiglioni, 50.0000 mq), l’unica dedicata all’auto a Torino, ma – per la prima volta – quest’anno la Fiat non ci sarà. Polemico Giorgio Formini, presidente della commissione rapporti con le case costruttrici dell’Asi, la Federazione che raggruppa 261 Club italiani: “L’assenza del gruppo contrasta con i nostri sforzi di fare di Torino la capitale italiana e magari europea dell’auto storica”. Continua a leggere
Nuova Fiat Panda, lo spot mette in mostra i pregi del Paese: questa è l’Italia che piace
“Cosa sarebbe il mondo senza la Panda?… Panda se non ci fosse bisognerebbe inventarle”: il tormentone del celebre spot di fine Anni 80 dell’utilitaria Fiat è rimasto nella storia della tv. A distanza di anni, per il lancio della nuova Panda, Fiat sceglie invece un cortometraggio di 90 secondi dal forte impatto emotivo che abbandona il tradizionale linguaggio commerciale per esprimere l’approccio con cui la casa torinese sta lavorando per il domani: raccontando l’Italia che piace, quella che si fonda sul talento, la passione, la creatività e sulla voglia di costruire cose ben fatte. Continua a leggere
Quattro ruote in crisi anche Oltralpe, calo di immatricolazioni del 18% in Francia
In Italia il mercato dell’auto non va bene (clicca qui), ma non è che in Francia si facciano i salti di gioia. Nel paese di Monsieur Sarkozy le immatricolazioni di auto sono calate del 18 per cento circa a dicembre e del 2,1 per cento in tutto il 2011, con il gruppo Fiat che riduce la sua quota di mercato sull’anno e l’aumenta, ma in modo più contenuto, nel mese. Continua a leggere