Gasolio, è in arrivo la tempesta perfetta. Con denunce, controaccuse e maxi aumenti

E’ una tempesta perfetta quella che sta per per scatenarsi sul gasolio, con  il  prezzo alla pompa  tornato sopra i due euro al litro, dopo che il Governo ha deciso di non rinnovare lo sconto sulle accise, e soprattutto le denunce su presunte speculazioni (“dimenticando” però di spiegare in quale passaggio  della filiera della fornitura  sarebbe avvenuta  la manovra speculativa) partite nientemeno che da  Palazzo Chigi e accompagnate dall’annuncio di  controlli da parte della Guardia di Finanza. I segnali ci sono tutti. A cominciare dalle “controaccuse” partite dai responsabili delle associazioni dei distributori che parlano di “polemiche strumentali”,  come le ha definite, per esempio,  il presidente della Faib, la Federazione autonoma italiana benzinai, Giuseppe Sperduto, Continua a leggere



I benzinai minacciano lo sciopero,
i consumatori criticano il Governo

Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, ha assicurato che incontrerà i gestori di Fegica e Faib che nei giorni scorsi si sono detti pronti allo sciopero contro le misure contenute nel provvedimento di riforma della rete carburanti. Romani, con un apposito decreto, aveva istituito la “Commissione per la valutazione delle dinamiche dei prezzi dei carburanti”, prevista nell’ambito delle iniziative del Tavolo permanente di confronto sul mercato petrolifero. Continua a leggere