Fai: riparte dal matrimonio con Aitras la corsa per garantire una presenza capillare in Sicilia

C’era una volta in Sicilia Aitras, associazione italiana trasportatori. Oggi c’è Fai Sicilia. L’associazione di categoria fondata 20 anni fa da Salvatore Bella ha infatti deciso di aderire al “sistema Fai”, “manovra” ratificata dal Consiglio nazionale della Federazione degli autotrasportatori italiani che “così rafforza la sua presenza sul territorio”, come hanno sottolineato il presidente nazionale Paolo Uggè e il segretario generale Andrea Manfron. A guidare  la neonata Fai Sicilia è stata chiamata una donna, Maria Giovanna Termini, mentre la carica di segretario generale sarà ricoperta da Salvatore Bella Continua a leggere



Sconti, incentivi, Ferrobonus e Marebonus: da dove riparte l’autotrasporto siciliano?

Sconti sulle autostrade, contributi per l’acquisto di mezzi nuovi, Ferrobonus e Marebonus, il punto sulle criticità infrastrutturali che isolano ancor di più la Sicilia. Di tutto questo si è parlato nell’incontro che si è tenuto venerdì 22 luglio nella Prefettura di Catania tra il sottosegretario con delega per l’autotrasporto, Simona Vicari, e i rappresentanti sindacali dell’autotrasporto siciliano. Un incontro organizzato per porre l’attenzione sulle difficoltà in cui opera il settore nell’isola, per individuare soluzioni ma anche “per illustrare le misure previste per l’autotrasporto poco utilizzate dagli operatori delle isole”, spiega Fai Sicilia in una nota. Continua a leggere



Tir vola dal viadotto sulla Catania-Palermo, muore schiacciato un autista di soli 22 anni

 Un autista di soli 22 anni, è morto schiacciato all’interno della cabina del proprio Tir uscito di strada e precipitato dal cavalcavia “Simeto”, sulla Catania-Palermo. A dare l’allarme è stato un automobilista di passaggio che poco prima delle 9 ha telefonato alla Sala operativa del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Catania. Per il giovanissimo autista, ennesima vittima di incidenti sulle strade siciliane, non c’era più nulla da fare: è rimasto schiacciato all’interno della cabina che due squadre dei pompieri, hanno iniziato a recuperare con l’aiuto di due autogru.   Continua a leggere



Sicilia, sospeso il fermo dei Tir. Agrillo: “Autotrasportatori responsabili”

“Gli autotrasportatori siciliani sospendono il fermo. Accogliamo la convocazione del governo e siamo pronti ad ascoltare quanto il ministro Delrio vorrà dirci in merito alle richieste che abbiamo avanzato. Come più volte ribadito, riteniamo doveroso tentare la via del dialogo, il confronto per noi è un valore in cui crediamo fortemente”. Lo dichiara il presidente della sezione siciliana della Federazione Autotrasportatori Italiani, Giovanni Agrillo. Continua a leggere



Sicilia, autotrasportatori sull’orlo del fallimento: “Servono risposte concrete”

“Crocetta ci chiede di fermare la protesta perché lesiva dei nostri stessi interessi? Il presidente ha di certo ragione, il fermo è l’esalazione dell’ultimo respiro, l’ultima carta per rivendicare i nostri diritti fino ad oggi calpestati. Si conosceva il precario stato di pilone sull’A19 e le Istituzioni non si sono preoccupate di informare la cittadinanza, è solo un caso che nessuno dei nostri autisti non sia stato coinvolto nel crollo. La Regione e lo stesso Stato si sono dimostrati incapaci di tutelare la sicurezza dei cittadini”. Lo dichiara Giovanni Agrillo, presidente della sezione siciliana della Federazione Autotrasportatori Italiani. Continua a leggere



Imbarco vietato ai Tir, la Fai denuncia le “scenate” del sindaco di Messina

“L’ordinanza con la quale il sindaco di Messina ha interdetto l’accesso dei tir agli imbarchi dei traghetti rappresenta un vero e proprio abuso. I tir devono poter raggiungere le navi, gli imprenditori del trasporto devono essere messi in condizione di poter lavorare”. A denunciarlo è Giovanni Agrillo, presidente regionale della Fai, Federazione autotrasportatori italiani, ricordando come “Fai Sicilia avesse aperto al dialogo chiedendo al sindaco, in accordo con le compagnie di navigazione, di garantire il passaggio in orari determinati, ottenendo, in risposta, “il silenzio, seguito da nuove scenate per le vie di Messina. Capiamo i disagi dei cittadini”, sottolinea Giovanni Agrillo, ” ma è necessario trovare un punto d’incontro, l’autoritarismo del sindaco  Accorinti è assolutamente fuori luogo. Continua a leggere



Fermo dei Tir in Sicilia, il no della Fai. Agrillo: “È una protesta strumentale”

“Fai Sicilia non parteciperà al fermo di cinque giorni a partire dal 28 luglio proclamato da alcune associazioni di categoria in Sicilia. Non è infatti vero che il governo non ha mantenuto i patti, l’ecobonus, seppur con notevole ritardo, è stato corrisposto alle aziende virtuose”. Lo dichiara Giovanni Agrillo, presidente regionale della Federazione Autotrasportatori Italiani. “Sorge quindi il dubbio”, prosegue il presidente di Fai Sicilia, “che la protesta sia strumentale, organizzata ad hoc per tutelare imprenditori che non hanno ricevuto il contributo perché ritenuti irregolari secondo normativa vigente”. Continua a leggere



I trasportatori siciliani falliscono e intanto il governo perde per strada gli aiuti

“Gli autotrasportatori combattono per non fallire mentre il governo prende ancora tempo sull’erogazione dell’Ecobonus 2010, somme dovute che in questo momento di estrema crisi scongiurerebbero la perdita di centinaia di posti di lavoro. Non possiamo attendere oltre, il ministro Maurizio Lupi e il sottosegretario Rocco Girlanda spingano il piede sull’acceleratore e procedano ai pagamenti”. Lo dichiara il presidente della Fai Sicilia, Giovanni Agrillo in una nota. Continua a leggere



Merci nei porti, accessi più rapidi con il progetto Med.I.T.A: due incontri in Sicilia

Il progetto Med.I.T.A. e i risvolti per l’autotrasporto siciliano. È questo il titolo di due incontri organizzati da Fai Sicilia a Palermo giovedì 23 maggio e a Catania venerdì 24 maggio. Il progetto europeo Med.I.T.A ha come obiettivo quello di semplificare le procedure di accesso dei camion nei porti e negli interporti e di soddisfare le altre esigenze di chi viaggia sulle rotte delle autostrade del mare. Il Porto di Livorno e l’Interporto Toscano di Guasticce hanno recentemente avviato la sperimentazione di un “Cargo Community System” in grado di velocizzare i processi di controllo degli accessi e di acquisizione dei dati sulle merci. Così si ha la piena conoscenza dei flussi di merce: dall’origine alla destinazione del trasporto, dalla tipologia alla quantità della merce trasportata dai vari vettori.  Continua a leggere



L’Ecobonus per il trasporto è illecito? L’Europa è pronta a bloccare l’erogazione

“Cari amici, colleghi e soci, mi sento di esternarvi il mio stato di quasi lutto in quanto ritengo sia stata uccisa la nostra passione professionale. Quello che oggi mi è stato comunicato in merito all’apertura di un’indagine formale sull’Ecobonus da parte della Commissione europea, potrebbe presto corrispondere alla morte di tante aziende e di tante famiglie che con sacrificio e dedizione hanno operato in Sicilia per servire committenti avari e disinteressati al nostro futuro”. Si apre con queste tristissime parole la lettera che Giovanni Agrillo, presidente regionale della Fai Sicilia ha scritto ai propri associati dopo aver appreso la notizia che  la Commissione europea considera aiuto di Stato il contributo per il trasporto combinato strada-mare relativo agli anni 2010 e 2011. e che dunque  l’ecobonus rischia di essere cancellato perché considerato illecito.  Continua a leggere



“Il porto di Catania è in balia dei ladri, le forze dell’ordine non controllano i varchi”

Il porto di Catania è in balia dei ladri e il numero di furti di merci sui tir in transito nello scalo siciliano è in vertiginoso aumento. E tutto questo per l’assenza di controlli ai varchi di  ingresso e di uscita dello scalo. Gli autotrasportatori siciliani sono preoccupati e chiedono un immediato intervento del prefetto anche perché i continui furti oltre a danneggiare gravemente le aziende  stanno minando anche  rapporti con le compagnie assicurative che, in molti casi,  decidono, per non corrispondere le indennità, di rescindere le polizze. È questo l’allarme che i rappresentanti della Fai, Federazione autotrasportatori italiani, Sicilia hanno lanciato al prefetto di Catania con una lettera nella quale si chiede  “la convocazione di un tavolo tra tutti gli operatori che operano nel porto di Catania e le istituzioni interessate per fronteggiare l’emergenza furti nello scalo”.  Continua a leggere



I trasportatori protestano in Sicilia: “Senza Ecobonus le imprese chiudono”

La tanto attesa firma al decreto che rende effettivi i controlli sulla committenza in riferimento al rispetto dei costi minimi di sicurezza nel trasporto merci ha fatto sospendere le manifestazioni di protesta in tutta Italia tranne che in Sicilia, dove  i responsabili della sezione regionale della Fai, la Federazione autotrasportatori italiani, confermano ” la manifestazione dell’autotrasporto prevista per il 28 aprile in via Etna, a Catania, di fronte alla Prefettura. Nonostante la firma al decreto”, si legge in un comunicato, “sono ancora molte le questioni aperte. Prima tra tutte quella che riguarda l’Ecobonus, vitale per le imprese siciliane, invogliate, negli scorsi anni, a fare investimenti… Continua a leggere



Catania, il terminal ferroviario è alla deriva. Fai Sicilia: “Fs discrimina il Sud”

Il terminal ferroviario di Catania è abbandonato a se stesso. Lo denuncia in un comunicato Fai Sicilia, spiegando che “chiunque può entrare e rubare le merci dai container, le enormi buche a ridosso dei binari fanno vacillare le gru che trasportano le casse mobili con grandi rischi per i lavoratori, per non parlare della sporcizia presente nei piazzali e dell’incuria dei binari”. Condizioni da incubo per quello che “era una volta uno tra i terminal ferroviari più importanti dell’intero Mezzogiorno”. Continua a leggere



“Inopportuno il fermo in Sicilia. Difficoltà per tutti gli autotrasportatori italiani”

“La sezione siciliana della Federazione Autotrasportatori Italiani ritiene che il fermo proclamato dall’Aias, dal 16 al 20 gennaio 2012, sia inopportuno.  In particolare la Fai Sicilia non condivide la scelta dell’Associazione Imprese Autotrasportatori Siciliani di unirsi alla protesta degli aderenti al movimento dei Forconi e al movimento Forza d’urto poiché gli autotrasportatori non soffrono delle stesse difficoltà di agricoltori, artigiani, allevatori e pastori. I problemi degli autotrasportatori non devono e non possono essere confusi con quelli di altri soggetti”. Con queste parole, diffuse in un comunicato stampa, Fai Sicilia prende le distanze dallo sciopero proclamato per questi giorni nell’isola. Continua a leggere



Un sondaggio per chiedere ai trasportatori siciliani: “siete pronti a fermare i tir?”

“La Regione Sicilia non chiede il pagamento dei costi minimi di sicurezza alle imprese produttrici che hanno partecipato al click day dello scorso 3 novembre. La Fai Sicilia si dice pronta al fermo dei mezzi. Sei d’accordo?” È questa la domanda che i responsabili del  sito siciliaway.it hanno deciso di porre agli autotrasportatori dell’isola  per scoprire se sono o meno d’accordo su un fermo dei trasporti. Continua a leggere