Stop al ricorso del cartello europeo dei camion: i clienti danneggiati devono essere risarciti

Il cartello europeo dei camion condannato a risarcire i clienti. Ad “aggiornare” il mondo dell’autotrasporto “vittima” di un accordo segreto tra i maggiori costruttori di camion, smascherato nel luglio 2016 dalla Commissione Europea che inflisse alle aziende coinvolte,   Daf, Daimler, Iveco, Man Volvo/Renault e Scania, sanzioni per un totale di 2.93 miliardi di euro, stabilendo il “record assoluto nella storia delle m ulte più alte mai emesse dalla stessa Commissione per questo tipo di violazioni, è un articolo pubblicato dal quotidiano Il Sole 24 Ore, dopo che “la Corte d’Appello di Milano , sezione specializzata in materia d’impresa (presidente Serena Baccolini, estensore Anna Ferrari)”, come si legge nell’articolo curato da Alessandro Galimberti, ha respinto le impugnazioni dei costruttori, che ora dovranno liquidare”, precisa il quotidiano di Confindustria, “altri 200 milioni di danni”. Ma per i costruttori non è tutto: “il “cartello” perde anche la partita della prescrizione”, Continua a leggere



Tre miliardi di euro di multa per cinque case costruttrici di Tir: facevano cartello

È di quasi 3 miliardi di euro complessivi la multa, decisamente da primato, che l’Antitrust Ue ha deciso di infliggere a Man, Volvo/Renault, Daimler, Iveco e Daf con l’accusa di aver fatto cartello nel comparto dei produttori di camion. Secondo l’accusa, i produttori si sarebbero accordati sui prezzi di listino e sull’adozione di tecnologie sulle emissioni. L’intesa illegale sarebbe durata per per ben 14 anni, dal 1997 al 2011, e avrebbe riguardato il coordinamento dei prezzi al livello delle liste all’ingrosso per mezzi medi e pesanti in Europa, la tempistica per l’introduzione delle tecnologie per la riduzione delle emissioni dall’Euro 3 all’attuale 6, e l’accordo per scaricare sui consumatori il costo di queste ultime. Continua a leggere



Costruttori di camion nel mirino, il “cartello” segnala una multa da record

Sarebbe una multa da record quella che l’Unione europea si prepara a comminare ai costruttori di camion per aver fissato i prezzi e ritardato l’introduzione di nuove tecnologie per quanto riguarda le emissioni. L’accusa contro Daf, Daimler, Iveco, Scania, Man e Volvo/Renault fu annunciata dal commissario alla concorrenza, Margrethe Vestager, nel 2014. Continua a leggere



Le moto italiane piacciono ai tedeschi, Daimler compra il 25% di MV Agusta

Le auto tedesche comprano moto italiane. MV Agusta e Daimler, attraverso la consociata Mercedes-AMG, hanno avviato ufficialmente una partnership strategica che prevede l’acquisto del 25 per cento della casa motociclistica lombarda da parte del gigante dell’auto tedesco. Sono state le stesse aziende, con un comunicato, a confermare quanto la stampa dei due Paesi aveva anticipato. Dopo l’acquisizione di Ducati da parte di Audi, consociata Volkswagen, continua così la corsa dei produttori tedeschi alle due ruote di razza italiane. La collaborazione tra i due gruppi, si legge, ”abbraccerà l’area del marketing e delle vendite”. Continua a leggere



Le nuove cabine dei camion? Devono essere confortevoli per autisti sovrappeso

Il colosso dei motori Daimler pensa alla salute dei camionisti, perché sono loro che muovono l’economia tedesca. La casa di Stoccarda ha infatti creato un Centro per studiare il comfort degli autotrasportatori: molti sono sovrappeso, alcuni addirittura obesi, e soffrono in cabine studiate e create da ingegneri per camionisti snelli. “Il risultato”, si legge su Italia Oggi, “è che il 70% soffre di dolori articolari e di altri disturbi, così corrono più rischi, e li fanno correre a noi”. Ma come simulare il fisico degli autotrasportatori? Semplice, vengono applicati cuscinetti pesanti sulla pancia e sulle spalle dei collaudatori per controllare come si muovono ai comandi di un gigante della strada. Continua a leggere



Il car-sharing non piace agli inglesi, Car2Go lascia il Regno Unito: pochi clienti

Car-sharing? No, thank you. Car2Go lascia l’Inghilterra. I sudditi della Regina Elisabetta non amano il servizio e così il car-sharing di Daimler con protagonista la Smart si arrende. Il servizio che sta ottenendo successo in Italia come in altre città d’Europa e del Nord America non piace agli inglesi. ”Abbiamo ascoltato attentamente il feedback dei clienti inglesi e tenuto conto della forte cultura e tradizione britannica di possedere un’auto privata. Per questo”, è scritto sul sito web Car2Go, “abbiamo deciso di ritirarci dal mercato del Regno Unito”.  Continua a leggere



Pensionati tornate a lavorare, Daimler ha bisogno della vostra esperienza

Per le auto del futuro servono i tecnici del passato. Quelli con i capelli bianchi e tanta esperienza. In Germania il gruppo Daimler ha infatti deciso di richiamare in servizio centinaia di pensionati, proprio per sfruttare la loro preparazione e la grande esperienza. Lo ha reso noto il capo del personale Wilfried Porth dalla centrale Daimler di Stoccarda. Già l’anno scorso, ha precisato il gruppo di Mercedes, sono stati reimpiegati circa 100 pensionati per un massimo di sei mesi.  Continua a leggere



Auto elettriche a celle a combustibile: tre grandi gruppi insieme per lo sviluppo

L’alleanza Renault-Nissan ha siglato un accordo con Daimler e Ford per sviluppare un sistema comune di celle a combustibile in vista del lancio di veicoli elettrici a partire dal 2017 basati sulla tecnologia Fcev (Fuel Cell Electric Vehicle). “L’obiettivo della collaborazione è mettere a punto insieme uno standard comune di alimentazione a cella elettrica del veicolo, riducendo i costi d’investimento di progettazione”, si legge in un comunicato congiunto. “L’investimento sarà equamente ripartito fra le tre aziende”, spiegano i tre gruppi. “Secondo le previsioni, già nel 2017 sarà lanciato sul mercato il primo Fcev al mondo “accessibile”, frutto di una sinergia che fa leva sulle economie di scala per massimizzare design, produzione ed efficienze”.  Continua a leggere



Renault tra le aziende più innovative al mondo: merito anche dei veicoli “verdi”

La Boston Consulting Group ha inserito Renault nella classifica delle 50 imprese più innovative del mondo. La classifica, che esiste dal 2004, premia ogni anno le imprese che investono nell’innovazione a lungo termine.  La ricerca della Boston Consulting Group pone Renault al primo posto tra le imprese francesi che hanno puntato sull’innovazione nel 2012. Renault appare al 34° posto della classifica generale delle cinquanta imprese più innovative nel mondo ed è una delle cinque imprese del settore automobilistico che quest’anno entrano a far parte della classifica della Bcg. Continua a leggere



Camion, Volkswagen vuole il pieno controllo di Man e sfidare Volvo e Daimler

Volkswagen vuole ottenere il pieno controllo di Man: per questo motivo presenterà un’offerta per salire al 100 per cento della casa tedesca di veicoli pesanti. Attualmente Volkswagen detiene il 75,03 per cento e cercherà un accordo con gli altri azionisti. La quota che ancora sfugge al controllo di Wolfsburg è valutata 3,2 miliardi.  Continua a leggere



Volete un passaggio in auto? Daimler diventa partner di carpooling.com

Da pochi giorni Daimler e carpooling.com hanno annunciato una collaborazione tecnica per il progetto pilota “moovel”. La piattaforma di mobilità moovel consente agli utenti di scegliere il modo migliore per giungere da una destinazione all’altra nelle zone urbane. Carpooling.com è la rete leader al mondo nel carpooling, con un milione di persone trasportate al mese in tutta Europa. Il portale è accessibile via internet, tramite applicazioni per smartphone e su Facebook. Continua a leggere



Il mercato dei camion si muove. E Daimler punta sul boom dei Paesi emergenti

Quella tra il gruppo tedesco Daimler e quello cinese Foton è una joint venture che farà parlare a lungo nel mondo dei camion. La partnership ha ricevuto il via libera del governo di Pechino e Daimler punta a rafforzare la sua posizione, già forte, in Cina. In questo periodo il gruppo tedesco sta facendo la parte del leone in un mercato dei camion che secondo gli esperti dovrebbe presto ripartire, in particolare nei Paesi emergenti. Come la Cina, dove nel 2010 il mercato dei camion oltre le 6 tonnellate era pari a 1,2 milioni di unità, mentre nel 2020 la cifra dovrebbe salire a  circa 1,5 milioni all’anno.  Continua a leggere



Rivoluzione nel mondo dei camion, Man e Scania verso l’unificazione

Giochi di Borsa per il gruppo Volkswagen, che ha alzato un po’ a sorpresa la sua quota nel capitale della Man (nota casa produttrice di camion), portandosi oltre il livello che fa scattare l’opa (offerta pubblica di acquisto) obbligatoria. “Si mettono quindi i presupposti per una fusione nei veicoli industriali che unirebbe Man con la già controllata Scania – si legge su un’agenzia Reuters – e andrebbe a competere con i leader mondiali Daimler  e Volvo”. Continua a leggere



Motori tradizionali addio, dal 2050 spazio solo alle auto elettriche

Basta con l’inquinamento e i rifornimenti di benzina e gasolio. Entro il 2050 dovranno sparire dalle strade delle città le auto con motori tradizionali. Lo ha stabilito la Roadmap europea per i trasporti. Via libera, quindi, alle auto elettriche che rappresenteranno la mobilità del futuro. Proprio per favorire una ricerca chiamata “Green eMotion” – nella quale sono associati costruttori di automobili, industrie, aziende elettriche tra le quali l’Enel, centri universitari e Comuni – l’Unione europea ha deciso di investire 24,2 milioni di euro. Lo scopo della ricerca è quello di fissare standard comuni per lo sviluppo dell’auto elettrica. Continua a leggere



Poca concorrenza, i produttori dei camion nel mirino dell’antitrust Ue

Scania, Volvo, Daimler, Man e Iveco. Sono queste le grandi imprese produttrici di camion finite nel mirino dell’antitrust della Commissione europea per la sospetta presenza di cartelli e accordi che avrebbero infranto le norme sulla libera concorrenza. Per questi motivi, martedì sono state effettuate delle ispezioni a sorpresa nelle sedi delle aziende. Controlli a tappeto, alla ricerca di prova sulla presunta esistenza di intese anticoncorrenziali. Continua a leggere