Trasporto dei rifiuti, arriva
un sistema di controllo informatico

“Legalità, trasparenza, risparmio, semplificazione, informatizzazione. Sono questi gli obiettivi a cui puntiamo con l’introduzione del Sistri, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti speciali”: con queste parole il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha presentato il nuovo sistema di controllo del trasporto del rifiuti. “Una massa di rifiuti, oltre 147 milioni di tonnellate all’anno, il 10 per cento dei quali pericolosi – prosegue la nota del Ministero – che richiedono precisi adempimenti per lo smaltimento. Sono gli stessi rifiuti su cui hanno costruito una parte del loro business le ecomafie, affari criminali per il territorio e per la salute pubblica. D’ora in poi ogni rifiuto speciale potrà essere seguito in qualsiasi fase della filiera produttiva, dalla produzione allo smaltimento”. Continua a leggere



Ferrara, la Fai chiede maggiori controlli contro l’abusivismo

Sono richieste precise quelle presentate da Roberto Grechi e Francesco Montagnese della Fai di Ferrara insieme con i colleghi della Fita Cna Claudio Marzola e Umberto Taddia all’assessore provinciale alla Mobilità, Tonino Zanni. Fai e Fita propongono infatti di dare vita a un Osservatorio permanente dell’autotrasporto. Continua a leggere



Autotrasporto marchigiano in crisi, fatturato in calo del 30 per cento

Un calo del fatturato del 30 per cento, 115 imprese in meno tra gennaio e settembre, ritardi nei pagamenti da parte dei committenti, oltre 18mila ore di cassa integrazione in un trimestre, Tir che viaggiano sotto costo: il settore è al collasso. È un 2009 nero per l’autotrasporto marchigiano che dal 2006 vive momenti difficili. Le imprese del settore aspettano 180 milioni di euro che sono stati stanziati con la legge 162/2008 e confermati nella Finanziaria 2009. Continua a leggere



Sicurezza stradale e autotrasporto,
domani un incontro a Forlì

Si moltiplicano le iniziative in tema di sicurezza stradale in tutta Italia. Iniziative che vedono spesso in prima fila il mondo dell’autotrasporto. La Confartigianato di Forlì e Cesena organizza domani un incontro proprio sul tema della sicurezza e delle regole che disciplinano l’utilizzo della scheda di trasporto, a cui devono attenersi gli autotrasportatori, committenti e conducenti. L’appuntamento è alle 9 a Forlì, nella sede Confartigianato Forlì Cesena in viale Oriani 1. Continua a leggere



Uggè: la concorrenza sleale dei Tir ai treni? Moretti lo dimostri

“Il trasporto merci su gomma applica di fatto, «una concorrenza sleale” nei confronti di quello ferroviario e tutte le politiche di incentivo all’autotrasporto finiscono per penalizzare le ferrovie. Ad affermarlo è l’amministratore delegato di FS, Mauro Moretti, intervenuto al Cnel al convegno sulla liberalizzazione del trasporto ferroviario merci, dove ha anche aggiunto che ” la liberalizzazione, da sola, non basta a spingere le merci su rotaia: l’elemento che realmente fa la differenza sono i costi e l’esempio della Gran Bretagna ne è una dimostrazione: là, dove c’è il massimo della liberalizzazione”, ha detto Moretti, ” il trasporto su rotaia è solo l’11 per cento, perchè i costi sono alti, all’incirca il 20 per cento in più dell’Italia”. Continua a leggere



Autotrasportatori stranieri,
a Milano sono il 23 per cento

A Milano l’imprenditoria straniera è in continua crescita. Il fenomeno coinvolge anche l’autotrasporto, che ha registrato un alto numero di iscrizioni di nuove ditte. Lo studio realizzato dalla Provincia di Milano ha messo in luce infatti che per quanto riguarda il mondo dei camion, gli stranieri attivi in provincia di Milano rappresentano oggi il 23 per cento delle ditte di autotrasporto. Gli autisti più numerosi sono i sudamericani. Continua a leggere



Parma, i mancati controlli sui Tir
favoriscono solo chi è fuorilegge

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Senza controlli sulle strade (quelli effettuati in provincia di Parma e nei territori limitrofi sono scarsissimi come del resto in tutta Italia) è impossibile porre un freno alla dilagante concorrenza sleale fatta da autotrasportatori stranieri, soprattutto provenienti dai Paesi dell’Est, ma anche da vettori nazionali che offrono servizi a prezzi stracciati pur di assicurarsi l’incarico. E questo, ovviamente, a discapito della sicurezza e della professionalità. A denunciarlo è Leonardo Lanzi, presidente di Astra Fai Parma.

Imperia, sicurezza e concorrenza sleale al centro dell’assemblea Fai

La corretta gestione della sicurezza nell’autotrasporto, i relativi costi e la concorrenza sleale delle aziende non comunitarie. Sono questi i principali temi trattari nel corso dell’assemblea provinciale degli autotrasportatori di Imperia, svoltasi presso la sede di Confcommercio, a Imperia e organizzata dalla Federazione Autotrasportatori Italiani (Fai). Al tavolo dei relatori il presidente nazionale di Fai-Conftrasporto, Paolo Uggè, e il segretario generale di Conftrasporto, Pasquale Russo. Continua a leggere



Autotrasporto, ecco i numeri
di una crisi sempre più profonda

Poco prima delle vacanze estive, Fai Conftrasporto ha svolto un’indagine sulle aspettative dei nostri imprenditori alla ripresa autunnale intervistando un significativo campione di responsabili di imprese con sede nel nord, nel centro e nel sud del Paese. Il primo (preoccupante) dato emerso  è che il 70 per cento delle persone intervistate ha ammesso di non aver potuto fare investimenti negli ultimi due anni e non pensa di realizzarne in un prossimo futuro. Il secondo dato, ancora più allarmante, è che il 18,5 per cento delle imprese, dislocate in gran parte nel Sud, non riprenderanno l’attività. Chiuderanno definitivamente i battenti, dopo aver tentato inutilmente di fronteggiare la crisi,  mentre un 31,5 per cento dei titolari di imprese intervistati  spera di poter mantenere aperta l’attività anche se teme, entro la fine dell’anno, in assenza di consistenti aiuti, di ritrovarsi nella condizione di non poter proseguire l’attività.

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Codice della strada,
patti chiari, sicurezza lunga

Alla ripresa dei lavori, dopo il periodo estivo, il Senato si troverà a dover affrontare la discussione sul testo, approvato dalla Camera prima della pausa, che interviene modificando alcune norme del Codice della strada riguardanti il trasporto merci. Il  ministero delle Infrastrutture e dell’Interno hanno nel frattempo anche stilato un protocollo di intesa che, nonostante il comprensibile entusiasmo di chi se ne è fatto portatore, non presenta differenze significative rispetto a quanto concordato nel 2005 presso la Presidenza del Consiglio.  Il tutto resta ancora una volta legato alla concreta volontà delle parti contraenti di dare attuazione alle linee indicate. Nessun obiettivo minimo è stato fissato; nessuna forma di coordinamento in grado di accertare la regolarità delle imprese verificate è prevista; né tanto meno sono indicati i tempi entro i quali ottenere i risultati. I rappresentanti delle imprese regolari sperano che questa sia realmente la volta buona.

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