Le dieci regole d’oro sulla strada, dalle cinture di sicurezza al rispetto degli altri

Il decalogo della sicurezza stradale, ovvero le dieci regole d’oro per tutti gli utenti della strada. È questo il titolo dell’iniziativa promossa dalla Fia, dall’Aci e dagli altri Automobile Club internazionali. Iniziativa che conta il sostegno di brand importanti come Michelin, Coca-Cola e Petrona che sono partner, oltre che di Nissan e Iveco come sostenitori ufficiali. Dalle cinture di sicurezza al rapporto di cortesia con gli altri automobilisti. Continua a leggere



La cintura va sempre allacciata, i Croods testimonial per la sicurezza stradale

I Croods, i cavernicoli dell’ultimo cult d’animazione per la famiglia della Dreamworks, invitano gli automobilisti a fare un gesto semplice ma importantissimo per la sicurezza: allacciarsi la cintura. La compagna, realizzata con il supporto dell’Aci, è rivolta alle famiglie italiane e punta a sensibilizzare tutti a un comportamento responsabile alla guida, a partite dall’uso delle cinture di sicurezza fino a tutti gli accorgimenti che garantiscono la serenità dello spostamento in auto.  Continua a leggere



Pericolo in aereo, è allarme per i sedili che rischiano di prendere il volo

“Si ricorda che in questo volo è proibito fumare. Si prega di allacciare le cinture di sicurezza e di mantenere il sedile in posizione verticale”. Sono parole che chi viaggia in aereo è abituato ad ascoltare almeno in un paio di lingue. I passeggeri di American Airlines si potrebbero sentire anche dire: “Attenzione al vostro sedile, si potrebbe staccare in volo”. No, non stiamo scherzando o scrivendo il copione di un remake dell’Aereo più pazzo del mondo. Nelle ultime settimane su ben due aerei di American Airlines file di sedili si sono staccate in volo costringendo ad atterraggi di emergenza. Continua a leggere



Chi sale dietro è più protetto, arriva la cintura di sicurezza con l’airbag

Sarà la nuova Mondeo la prima auto che avrà a disposizione le cinture di sicurezza posteriori con l’airbag integrato. Lo ha annunciato Ford, specificando che l’innovativo sistema di sicurezza debutterà in Europa a bordo del nuovo modello nel 2013. Come spiega Ford, la tecnologia è progettata per proteggere testa, collo e busto, specialmente nel caso di passeggeri più vulnerabili, come i bambini e le persone anziane. “In caso di incidente, le cinture si gonfiano istantaneamente, in questo modo la forza dell’urto viene assorbita da un’area cinque volte superiore rispetto a quella di una cintura tradizionale”, si legge in una nota di Ford.  Continua a leggere



Cinture di sicurezza, nel Meridione le usano solo il 45 per cento degli automobilisti

Il 64 per cento degli italiani usa la cintura di sicurezza. Una percentuale che non si discosta di molto da quella degli ultimi anni, ma che rappresenta un deciso cambiamento rispetto al 2000, quando solo il 28 per cento dei guidatori indossava le cinture. Un dato in ogni caso in calo rispetto a quello del 2003, quando con l’introduzione della patente a punti si raggiunse il picco del 70 per cento. Sono alcune delle stime emerse dal Rapporto dell’Osservatorio nazionale sull’uso dei dispositivi di sicurezza stradale in Italia relativo al periodo 2009-2011 presentato a Roma dal viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Ciaccia.  Continua a leggere



La vendetta contro l’auto dell’ex? Sedili urticanti e deodoranti all’aglio

A San Valentino gli innamorati si scambiano effusioni e regali. Ma c’è anche chi l’amore non l’ha più ed è rimasto con il dente avvelenato. Giocando su questo sentimento, Facile.it ha effettuato un sondaggio per sapere come si vendicherebbero dell’ex che li ha traditi gli automobilisti e le automobiliste italiane.  E così alla domanda “cosa regaleresti all’auto dell’ex che ti ha fatto soffrire?” gli amanti traditi hanno risposto con un pizzico di cattiveria e tanta ironia. La risposta più gettonata è regalare un’autoradio che trasmetta solo canti melodici, scelta dal 21 per cento degli intervistati. Riscuotono molto successo anche i sedili urticanti (17 per cento) e le cinture di sicurezza che macchiano i vestiti (13 per cento).  Continua a leggere



Più sicurezza per i passeggeri posteriori, arrivano le cinture con fibbia attiva

Negli ultimi anni la sicurezza delle auto ha fatto passi da gigante. Ora fa la sua comparsa un nuovo dispositivo, studiato da Mercedes-Benz per garantire maggiore protezione ai passeggeri che viaggiano sui sedili posteriori: sono le cinture di sicurezza con fibbia attiva, definite dalla casa tedesca una “pietra miliare tecnologica”. Un dispositivo che sarà presto introdotto nella produzione di serie e disponibile su uno dei modelli della casa di Stoccarda. Ma come funziona?  Continua a leggere



Una cacca di piccione sul cofano può danneggiare l’aerodinamica dell’auto?

Gli appassionati di automobili che cercano notizie su Internet a volte si possono imbattere su news decisamente curiose, ma pure su “post” al limite dell’assurdo. Sul noto portale Yahoo Answers, una sorta di forum in cui gli utenti registrati e semplici visitatori possono porre qualsiasi tipo di domanda si legge per esempio questo quesito: “Una cacca di piccione che centra il cofano della macchina, può disturbarne l’aerodinamica?”. Inutile dire che le risposte, una ventina, siano state tra le più disparate. La cacca di piccione insomma ha scatenato gli utenti del sito. Continua a leggere



Quanti pericoli per i bimbi in auto, il 60 per cento non usa il seggiolino

Le statistiche sono decisamente preoccupanti: oltre il 60 per cento dei bambini viaggia in auto senza seggiolino. Una malcostume pericolosissimo, che mette fortemente a rischio la vita dei più piccoli. Proprio i seggiolini sono stati al centro di una recente indagine effettuata dall’Aci e dai principali Automobile Club internazionali, che hanno preso in esame 30 tra i modelli in commercio. L’83 per cento ha superato l’esame: uno con il massimo dei voti, 16 sono stati giudicati “buoni, sei “soddisfacenti”, due “appena sufficienti”. Cinque i bocciati. Continua a leggere



Bimbi morti in auto, perché non esiste un sensore sui seggiolini?

Due fatti di cronaca purtroppo molto simili nella dinamica hanno sconvolto la quotidianità di Perugia e Teramo. I fatti sono tristemente noti. Il padre che dimentica in auto il figlioletto o la figlioletta. L’auto che si trasforma in una trappola mortale a causa del caldo. I soccorsi vani. I piccoli che muoiono dopo una straziante agonia. L’apertura di inchieste, il rimorso che probabilmente sta distruggendo i genitori. Nei giorni scorsi qualcuno, sul blog del “Corriere della Sera” ha chiesto perché nessuno abbia mai pensato a un sensore che rilevi la presenza di qualcuno in auto quando il veicolo è parcheggio e senza le chiavi inserite. Continua a leggere



Bambini in automobile, tanta confusione e poca sicurezza

Spesso sono i genitori a sgridare i figli. In questo caso, invece, sono i genitori che meriterebbero una tiratina d’orecchie. Quando si tratta del trasporto dei bambini in auto, infatti, la confusione sui comportamenti da adottare regna sovrana, con grande pericolo per i più piccoli. Una ricerca condotta dall’istituto Nextplora per l’Osservatorio sui Servizi di Linear Assicurazioni, la compagnia online del Gruppo Unipol, fotografa una situazione decisamente preoccupante. Molti automobilisti non sanno che l’utilizzo dei sistemi di ritenuta è sempre obbligatorio con i bambini di statura inferiore a un metro e mezzo, ma sono confusi tra regole in disuso e convinzioni proprie. Continua a leggere



Ubriaco nell’auto parcheggiata, scatta il sequestro del mezzo

Si può essere multati per guida in stato di ebbrezza e ci si può far sequestrare l’auto anche se questa è ferma in un parcheggio? Abbastanza incredibilmente sì, almeno secondo una sentenza della Corte di Cassazione pubblicata dal “Sole 24 Ore”. I giudici hanno infatti riconosciuto lecita la sentenza del Tribunale di Bolzano contro un automobilista che “in evidente stato di ebbrezza” aveva messo le mani sul volante della sua Porsche ferma in un parcheggio. L’automobilista in realtà aveva anche acceso le luci e allacciato le cinture di sicurezza. Continua a leggere



Sicurezza stradale, troppi i bimbi che viaggiano senza seggiolino

Abbiamo imparato ad allacciare la cintura di sicurezza ma, incredibilmente, ignoriamo ancora le norme riguardo il trasporto in auto dei bambini. L’Aci rilancia così una campagna di sensibilizzazione sull’utilizzo dei seggiolini. C’è infatti ancora poca sicurezza per i bimbi in auto: solo quattro su dieci viaggiano su un seggiolino, mentre quasi nove adulti su dieci (88 per cento) indossano regolarmente le cinture di sicurezza. L’uso dei sistemi di ritenuta per i più piccoli diminuisce del 50 per cento per i brevi spostamenti in città, dove invece si concentrano il 70 per cento degli incidenti stradali. Complessivamente sono oltre 20 i bambini deceduti in auto nel 2009 e più di 5.000 i feriti. Continua a leggere



Sugli aerei Alitalia la safety card per i passeggeri non vedenti

Proprio in questi giorni Alitalia ha trovato l’accordo per la fuoriuscita di circa 700 dipendenti su base volontaria con gli ammortizzatori di cassa integrazione e mobilità. Una svolta dopo quattro mesi di trattative. Intanto, per la prima volta al mondo, arriva sugli aerei della compagnia di bandiera italiana la safety card per passeggeri non vedenti e ipovedenti. La carta è stata realizzata in caratteri braille e sagome in rilievo e contiene tutte le informazioni di sicurezza per i passeggeri. Sarà disponibile sui circa 90 aeromobili della flotta Airbus di medio raggio della compagnia. Continua a leggere



Cinture di sicurezza, cinghie e marmitte: l’auto diventa arte

Utilizza cinture di sicurezza, cinghie usurate delle auto, cementi per marmitte, piombi, polveri di freni, o-ring. Tutti materiali poco convenzionali con i quali Giorgio69, al secolo Giorgio Lazzarin, crea le sue tele sulla sicurezza stradale. L’artista brianzolo, nato e cresciuto a Carugo e oggi residente a Cantù, fa così emergere la sua passione per il mondo dei motori, anche suo settore professionale da quasi 30 anni per una nota casa automobilistica tedesca. I quadri, tutti astratti, vengono realizzati con una tecnica vicina al collage: i pezzi “meccanici” rigorosamente già usati e con una vita alle spalle, sono applicati su tele che, in questo nuovo momento creativo, si trovano a ospitare anche cinghie e dischi di lucidatura, mentre i colori acrilici hanno preso il posto di quelli a olio. Continua a leggere