Si annuncia rovente il clima dell’incontro in programma domani al Ministero dello Sviluppo Economico tra i rappresentanti dei petrolieri e dei consumatori per affrontare la questione degli aumenti del prezzo della benzina e degli altri carburanti. Non sembrano essere bastati i primi ribassi per raffreddare il clima sui prezzi dei carburanti e Mr. Prezzi (il garante per la sorveglianza sui prezzi) chiede listini allineati all’Unione Europea. Mr. Prezzi annuncia anche una riforma in quattro punti. Non si placa l’ira dei consumatori. Continua a leggere
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Caro benzina, i consumatori:
la stangata non è giustificata
“La benzina è passata, nel giro di una settimana, da 1,27 euro al litro a 1,35 di oggi, con un ricarico di 8 centesimi”: sono ancora sul piede di guerra le associazioni dei consumatori per l’ennesimo rincaro dei prezzi dei carburanti. E puntano, come sempre, il dito contro i petrolieri portando anche degli esempi pratici.
“Per esempio”, dicono Federconsumatori e Adusbef, “il 29 dicembre 2009, il petrolio si attestava a 78 dollari al barile con un prezzo della benzina a 1,27, oggi a 82 dollari con una variazione del 4 per cento fa attestare la benzina a 1,35, con una variazione del 7 per cento (il 3 per cento in più) e in presenza di una, anche se pur minima, rivalutazione dell’euro sul dollaro”. Continua a leggere
Federconsumatori: prezzo
della benzina a doppia velocità
“I petrolieri hanno tutto il diritto di sostenere che la doppia velocità sia solo una “percezione”. Noi, però, abbiamo più volte dimostrato che questa è una triste realtà, e lo abbiamo fatto (e naturalmente continueremo a farlo), sia utilizzando il confronto con il prezzo del petrolio, tenendo conto, ovviamente, del cambio euro-dollaro, sia adottando la “metodologia” che prende a riferimento il valore calcolato dall’agenzia Platt’s”. Federconsumatori torna con un comunicato stampa a mettere in evidenza presunte disparità sul fronte del prezzo dei carburante. Continua a leggere
Taranto, autocisterne pronte a scioperare anche sabato
Ancora nubi nere sul fronte del trasporto delle cisterne in Puglia. La nota è stata diffusa da un’agenzia Asca. “Si dicono pronti a sospendere nuovamente le proprie attività sabato prossimo gli autotrasportatori di carburanti e i padroncini della raffineria dell’Eni di Taranto, che nei giorni scorsi hanno scioperato per il mancato pagamento degli stipendi, causando disagi alla distribuzione di gasolio e benzina nelle stazioni di rifornimento”. Continua a leggere
Gli ambientalisti: con velocità
più alte aumenterà l’inquinamento
Alzare il limite di velocità a 150 chilometri orari determinerà un aumento delle emissioni inquinanti. È quanto sostiene il Transport and Environment, il network europeo delle associazioni promotrici del trasporto sostenibile, che chiede alla Commissione Europea di imporre una riduzione dei limiti di velocità, per tagliare le emissioni di CO2 in atmosfera. Continua a leggere
Prezzo dei carburanti, petrolieri
e consumatori alla resa dei conti
Prezzo dei carburanti, il 17 dicembre ci sarà la tanto attesa resa dei conti tra i petrolieri e le associazioni dei consumatori. L’Unione Petrolifera ha infatti confermato in un comunicato “l’impegno per un confronto serio basato sui numeri con le associazioni dei consumatori sul tema dei prezzi”. I petrolieri hanno anche ribadito che la sede naturale dove sviluppare questo confronto è il Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (Cncu) istituito presso il ministero dello Sviluppo Economico, dove sono presenti tutte le associazioni dei consumatori. Continua a leggere
Unione Petrolifera: No alla tassa
sui mancati adeguamenti dei prezzi
“Se trovassero conferma le anticipazioni diffuse dalla stampa circa l’introduzione in Finanziaria, al prossimo esame della Camera, di un meccanismo per tassare presunti mancati adeguamenti dei prezzi dei carburanti rispetto all’andamento del petrolio, allora si tratterebbe di una cosa gravissima”. In un comunicato stampa, il presidente dell’Unione Petrolifera, Pasquale De Vita, sottolinea come “sarebbe una misura con carattere punitivo nei confronti di un settore che si è sempre tempestivamente adeguato all’andamento del mercato internazionale. Continua a leggere
Caro carburanti, l’Unione Petrolifera sfida i consumatori
L’industria petrolifera sfida le associazioni dei consumatori. In palio la credibilità sui prezzi dei carburanti. Con un comunicato, i petrolieri chiedono infatti un confronto diretto in terreno neutro, numeri alla mano, sul reale andamento dei prezzi dei carburanti basandosi sugli unici indicatori ufficiali: i dati elaborati dal Ministero dello Sviluppo Economico, dalla Commissione Europea e dal Platts. “Confronto che – scrivono i petrolieri – sino a oggi, le associazioni dei consumatori hanno sempre evitato”. Continua a leggere
Auto da noleggio e aziendali,
qui la crisi non è finita
I dati diffusi in questi giorni dicono che ottobre è stato un mese positivo per le immatricolazioni di auto. Ma il trend in crescita è determinato solamente dall’incentivi. Un’ulteriore conferma arriva dai numeri relativi alle auto aziendali. A ottobre, infatti, le immatricolazioni ad uso noleggio hanno subito un calo del 15,7 per cento, mentre quelle ad altre imprese e società hanno subito un calo del 18,2 per cento. Continua a leggere
Carburanti a confronto,
la convenienza del metano
Benzina e gasolio alle stelle, le associazioni dei consumatori inviperite per i continui aumenti di costi e i cittadini costretti a svuotarsi il portafoglio per fare il pieno. Cosa fare? L’ideale sarebbe andare a piedi o in bicicletta, oppure usare i mezzi pubblici. Ma un’altra soluzione arriva dalla Federmetano che evidenzia i differenti costi del metano rispetto alla benzina. Con 10 euro di spesa, un’auto di media cilindrata a metano percorre 188 chilometri, che diventano 138 se è alimentata a gpl, 104 se è a gasolio e solamente 79 se è a benzina. Continua a leggere
Quando l’Eni di Mattei abbassò
il prezzo del petrolio di 5 lire
I consumatori attaccano, i petrolieri rispondono per le rime sul prezzo dei carburanti, ma ad avallare la tesi che dietro ai recenti aumenti del prezzo del petrolio ci siano le speculazioni in futures e in altri derivati sono anche l’ex sottosegretario all’Economia Mario Lettieri e l’economista Paolo Raimondi in un articolo pubblicato sul quotidiano economico Italia Oggi (www.italiaoggi.it). Articolo che si chiude con un passo indietro di mezzo secolo esatto, cinquant’anni fa, quando Enrico Mattei (nella foto) e la sua Eni abbassarono il prezzo del greggio per favorire la ripresa economica. Continua a leggere
I petrolieri ai consumatori: “Affermazioni inverosimili”
Un botta e risposta degno di una partita a tennis che non sembra avere vincitori né vinti e ai quali ci siamo ormai abituati. Ora è la volta dei petrolieri, che rispondono alle accuse dei consumatori sugli aumenti ingiustificati del prezzo della benzina e del gasolio alla pompa in un momento in cui l’euro è molto forte sul dollaro e il prezzo al barile del greggio è sotto gli 80 dollari. Continua a leggere
Carburanti meno inquinanti
e metano per tutelare l’ambiente
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Carburanti uguale inquinamento. Un’equazione che purtroppo è sempre perfettamente riuscita. Da tempo però le principali compagnie petrolifere sono impegnate nello sviluppo di prodotti sempre più attenti all’ambiente e alla riduzione dell’inquinamento, come sottolinea Fabio Ruffini, refining & marketing manager di Eni spa.
Fanno gasolio in Lussemburgo,
guai con il fisco per i tedeschi
Non vi sono dubbi: nel Lussemburgo il costo dei carburanti, specialmente del gasolio per autotrazione, è il più conveniente d’Europa. Il regime fiscale ne permette, infatti, la vendita a un prezzo certamente concorrenziale. L’attuale differenza è di circa 20 centesimi/litro. E le imprese di autotrasporto internazionale approfittano di questa situazione vantaggiosa, approvvigionandosi. Continua a leggere
Lombardia, nuove regole per i turni
dei distributori di carburante
Nuove regole per orari e turni di servizio dei distributori di carburante in Lombardia. Lo ha deciso la giunta regionale su proposta dell’assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani, cercando di mediare tra le richieste delle società petrolifere e dei sindacati dei gestori. Tra le principali novità del provvedimento, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2010, figura l’estensione degli orari minimi di apertura settimanale dalle 52 ore attuali a 62 ore, distribuite su turni che coprono obbligatoriamente le seguenti fasce orarie: dalle 7.30 alle 12.15 e dalle 15 alle 19. Sono previsti anche turni su base provinciale. Continua a leggere