Nuovi rincari per i carburanti,
il gasolio sfiora 1,28 euro al litro

Lunedì con una brutta sorpresa per automobilisti e camionisti. Anche questa mattina, quasi tutte le compagnie petrolifere hanno infatti alzato i prezzi di riferimento di benzina e diesel. Il gasolio, in particolare, sfiora ormai la soglia di 1,28 euro al litro. I dati emergono dal monitoraggio di Quotidianoenergia.it. Nel dettaglio – è scritto nel comunicato diffuso stamattina – Erg ha ritoccato di 0,5 centesimi sia la benzina sia il diesel portando entrambi i prodotti rispettivamente a 1,423 e 1,264 euro/litro, mentre Esso ha segnato un rialzo di 0,9 centesimi fino a 1,423 e 1,263 euro. Continua a leggere



Benzina troppo cara? In arrivo più self service e il prezzo settimanale

Prezzi settimanali e raddoppio dei self service entro un anno. Sono due dei punti fondamentali contenuti nel protocollo di lavoro siglato oggi al ministero dello Sviluppo economico per la riforma della rete di distribuzione dei carburanti. Addio quindi ai prezzi della benzina che cambiano giorno per giorno. D’ora in avanti le compagnie potranno fissare un prezzo massimo per tutta la settimana. Prezzo che potranno diminuire, ma non aumentare. Il protocollo è stato siglato al ministero dello Sviluppo economico dal sottosegretario, Stefano Saglia, dall’Unione petrolifera e dalle associazioni dei consumatori. L’obiettivo della riforma, ha spiegato Saglia, è quello di “azzerare entro tre anni lo stacco tra i prezzi italiani e quelli europei”. Continua a leggere



La Spagna accelera sull’auto elettrica: aiuti fino a 6.000 euro

Proprio mentre in Italia impazza la polemica legata al caro carburanti, la Spagna sceglie un’altra via: quella dell’auto elettrica. Negli scorsi giorni, il governo spagnolo ha infatti presentato un piano di azione per promuovere la diffusione di questo tipo di auto. L’obiettivo è quello di riuscire a far immatricolare circa 70mila veicoli nei prossimi due anni grazie a un budget di 590 milioni di euro. La notizia è stata data dall’edizione elettronica di Abc e ripresa dall’agenzia Ansa. Il piano, annunciato dal premier socialista José Luis Zapatero, prevede 15 misure mirate a incentivare la richiesta di veicoli elettrici con aiuti fino a 6mila euro per auto. Continua a leggere



Carburanti, la stangata di Pasqua
Governo pronto alla riforma

Il pieno costa sempre di più. Lo dicono i dati e se ne accorgeranno presto anche le famiglie che decideranno di trascorrere le vacanze di Pasqua lontano dalla propria città. I prezzi dei carburanti continuano infatti a salire. La verde è arrivata a 1,422 euro al litro, mentre il gasolio sfiora ormai 1,25 euro. Prezzi che hanno scatenato l’ennesima polemica tra consumatori e petrolieri, oltre a spingere il governo a intervenire, rassicurando sul pieno impegno del ministero dello Sviluppo economico, ormai pronto a varare l’attesa riforma del settore. “Il confronto con tutte le categorie interessate alla riforma dei carburanti sta giungendo a proposte condivise”, sottolinea all’Ansa il sottosegretario allo Sviluppo, Stefano Saglia, spiegando che l’obiettivo dell’esecutivo è quello di “azzerare entro la fine della legislatura lo stacco speculativo sul prezzo industriale della benzina esistente tra l’Italia e la media dei paesi dell’Unione europea”. Continua a leggere



Varese, spiegati segreti e novità
sulle accise dei carburanti

Ogni anno garantisce alle casse dello Stato oltre 30miliardi di euro. È l’accisa, l’imposta indiretta di fabbricazione o consumo cui sono assoggettati gli oli minerali, l’alcol e le bevande alcoliche, gli oli lubrificanti, ma anche i consumi del carbone e dell’energia elettrica per gli impianti fotovoltaici di potenza superiore ai 20 kw. Le novità normative che riguardano l’accisa, con il passaggio ormai completato alla telematica nel rapporto tra l’Ufficio delle Dogane e le imprese interessate, sono state illustrate durante un seminario tenuto a Varese da Fabio Castagnetti, consulente di Unioncamere Lombardia. Continua a leggere



I petrolieri: “Meno distributori
per ridurre il prezzo della benzina”

Se si vuole il prezzo della benzina più basso bisogna chiudere 5-6mila impianti. Lo ha dichiarato il presidente dell’Unione petrolifera, Pasquale De Vita, nel corso di un’intervista rilasciata martedì al programma Mattino 5 su Canale 5. Secondo il presidente dell’Up, la riorganizzazione della rete favorirebbe il recupero di quei “3-4 centesimi che ci dividono dall’Europa” e porterebbe allo sviluppo dei self service. Continua a leggere



Nuova stangata per i carburanti,
è il pieno più caro da autunno 2008

Quella di inizio marzo è una vera e propria stangata per chi si muove sulla strada alimentato a gasolio o a benzina verde. Il prezzo della benzina è infatti volato ai massimi da ottobre 2008. Shell ha aumentato di 1 centesimo il prezzo di riferimento della verde, portandosi così a 1,379 euro al litro. Stabili i prezzi delle altre compagnie, secondo il consueto monitoraggio di Quotidianoenergia.it. L’aumento della verde si aggiunge al balzo ai massimi dal novembre del 2008 del diesel, fatto registrare venerdì 26 febbraio sulla scia del recupero delle Borse europee e dell’euro rispetto al dollaro. Continua a leggere



Federconsumatori chiede
controlli sulla filiera della benzina

“Sino a quando non si metterà mano a un serio processo di intervento sulla filiera petrolifera sia di verifica e controllo della velocità di adeguamento dei prezzi rispetto alle quotazioni del petrolio e sia attraverso una vera liberalizzazione della rete di distribuzione carburanti ampliandone la vendita alla grande distribuzione, il nostro Paese sarà condannato, e non si sa il perché, a subire questo divario strutturale di 4 centesimi al litro in più nel prezzo industriale dei carburanti rispetto alla media europea, senza contare quello derivante dalla cosiddetta doppia velocità”: è duro il comunicato della Federconsumatori sull’annoso problema della filiera del greggio. Continua a leggere



Anche i petrolieri piangono, consumi ancora giù in gennaio

Altro che ripresa. Ora a piangere si mettono pure i petrolieri. In un comunicato diffuso lunedì 15 febbraio dall’Unione Petrolifera si evince come l’economia italiana sia tutt’altro che ripartita nel primo mese del 2010. Anzi, quest’anno è iniziato pure peggio del 2009 relativamente ai consumi di greggio, un chiaro indicatore delle merci che si muovono e della produzione, oltre che del clima, ma questo gennaio non è stato certo caldo. I consumi petroliferi italiani nel mese di gennaio 2010 hanno fatto segnare una nuova e pesante flessione, pari all’8,8 per cento (-545mila tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2009, attestandosi a 5,7 milioni di tonnellate. Continua a leggere



Metano, senza incentivi
il futuro è pieno di rischi

“Non fermiamo lo sviluppo del metano per autotrazione”. È preoccupato Dante Natali, il presidente di Federmetano, e i suoi timori li ha scritti in una lettera inviata al ministro dello sviluppo Economico, Claudio Scajola. Il timore dell’associazione nasce dall’intenzione del ministro di non rinnovare gli incentivi per le auto ecologiche, comprese quelle a metano. “Il settore del metano per auto”, sottolinea Dante Natali, “negli ultimi anni ha fatto degli incredibili progressi. La rete di distribuzione è aumentata di 60 unità all’anno e ora ha 750 impianti; il parco circolante sfiora le 600mila unità. Però la rete è ancora molto insufficiente e senza un adeguato supporto politico fiscale potrebbe fermare il proprio sviluppo”. Continua a leggere



Usare l’automobile costa ogni anno di più, nel 2009 +1,8 per cento

Da un anno all’altro – dal 2008 al 2009 – l’utilizzo dell’auto è costato mediamente l’1,8 per cento in più. La stima è stata fatta dall’Osservatorio Autopromotec, che ha analizzato i dati resi noti dall’Istat. Contrariamente a quanto si può pensare, non è la benzina il valore con la crescita maggiore. I carburanti, infatti, hanno fatto addirittura registrare una diminuzione dei prezzi, con la benzina a -10, 7 per cento e gli altri carburanti a -19.1 per cento. La maglia nera in fatto di aumenti spetta invece ai lubrificanti (+3,9 per cento), seguiti dall’assicurazione (+2,9 per cento) e dai pedaggi autostradali (+2,8 per cento). Continua a leggere



Prezzo della benzina, nasce l’osservatorio dei consumatori

“Visto che non è stato istituito da parte delle istituzioni, a partire dal Ministero dello Sviluppo Economico, la Federconsumatori ha costituito, nell’ambito dell’osservatorio sui prezzi dei carburanti, un osservatorio specifico per il calcolo della doppia velocità”. Lo comunica l’associazione dei consumatori tramite il proprio sito internet. L’osservatorio si basa sulle rilevazioni effettuate costantemente nei 20 capoluoghi italiani di regione e su parametri economici ufficiali per quanto riguarda i prezzi, i consumi, le quotazioni del petrolio ed il cambio euro/dollaro. Continua a leggere



Consumi petroliferi in calo anche
a dicembre: -412mila tonnellate

“I consumi petroliferi italiani nel mese di dicembre 2009 hanno fatto segnare una flessione del 6,1 per cento (-412mila tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2008, attestandosi a 6,3 milioni di tonnellate”. L’annuncio preoccupato per quelli che sono i numeri di una crisi è stato dato dall’Unione Petrolifera, al centro negli ultimi mesi del braccio di ferro sui prezzi dei carburanti con i consumatori. In dicembre si sono mosse, evidentemente, meno auto. I prodotti autotrazione, favoriti da un giorno di consegna in più, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo del 6 per cento (-58mila tonnellate) rispetto a dicembre 2008, mentre il gasolio autotrazione un aumento del 2,6 per cento (+56mila tonnellate).   Continua a leggere



Entro marzo una legge contro
il caro benzina, felici i consumatori

“Il governo vuole intervenire con decisione: un prezzo della benzina meno caro è un obiettivo da raggiungere con impegno”. Con queste parole il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia, ha annunciato la riforma del sistema di distruzione dei carburanti. Una “riforma di sistema radicale e strutturale”, da realizzare “in poco tempo”. Al termine del tavolo convocato al ministero sulle proposte di riordino della rete distributiva, Saglia ha spiegato che ”c’è la legge sulla concorrenza annuale che segue la relazione dell’Antitrust, vogliamo mettere insieme le proposte da parte di tutti gli operatori, se in questi due mesi raggiungiamo una riforma condivisa il governo è il primo a essere contento ma in ogni modo entro marzo, nella legge sulla concorrenza ci sarà la riforma del sistema”. Continua a leggere



Crescono le auto a metano e gpl,
ora toccherà ai distributori

Sono sempre più le auto alimentate a metano e gpl. I dati relativi al 2009 lo dimostrano chiaramente: su 100 auto immatricolate, 22 sono alimentate a gas, un numero in netta crescita rispetto al 2008, quando erano state immatricolate solamente 7 auto a gas (metano o gpl) su 100. Secondo l’Osservatorio Autopromotec, la crescita dell’uso del gas per l’alimentazione degli autoveicoli in Italia è comunque destinata a continuare anche dopo la scadenza dei probabili incentivi che riguarderanno il 2010. La crescita dell’alimentazione a gas è destinata ad avere un impatto positivo sull’ambiente ma anche a influenzare in maniera significativa il mondo della distribuzione del carburante. Continua a leggere