Lo sciopero dei benzinai ci sarà. Il tavolo convocato oggi al ministero dello Sviluppo economico non ha portato risultati. I gestori hanno quindi deciso di confermare l’agitazione, che partirà dalle 19 di domani, martedì 11 dicembre, e durerà fino alle 7 di venerdì 14 dicembre sulla rete ordinaria. Il tavolo di lunedì, al quale sono state invitate anche le compagnie petrolifere, era stato convocato la scorsa settimana, al termine della riunione con i gestori di Fegica Cisl, Figisc Confcommercio e Faib Confesercenti. Continua a leggere
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Sciopero confermato, benzinai chiusi nel primo fine settimana di agosto
Lo sciopero è confermato. I benzinai resteranno chiusi sabato 4 e domenica 5 agosto. La decisione è arrivata dopo l’incontro tra Faib, Fegica e Figisc/Anisa e la Commissione di Garanzia per gli scioperi, che ha confermato la legittimità della chiusura per il 4 e il 5. I sindacati hanno invece aderito alla richiesta dell’Authority di escludere dallo stop la giornata del 3 agosto. Gli impianti resteranno chiusi sia sulle strade sia sulle autostrade per tutto il primo fine settimana di agosto. Continua a leggere
Benzina, guida al risparmio: online il manuale per consumare e inquinare meno
In un periodo in cui il costo della benzina incide sui bilanci famigliari e contemporaneamente si guarda con sempre maggiore attenzione alla qualità dell’aria, diventa uno strumento utile e interessante la “Guida sul risparmio di carburanti e sulle emissioni di C02 delle autovetture”. Si tratta della più recente edizione di un volume disponibile online (clicca qui) sul sito del Ministero dello sviluppo economico, che ne ha curata la realizzazione insieme ai dicasteri dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e delle Infrastrutture e trasporti. Continua a leggere
Benzina troppo costosa, i petrolieri: “Cercate i distributori più convenienti”
“La media dei prezzi della benzina in Italia è superiore alla media europea di tre centesimi al litro, ma in alcuni distributori abbiamo anche prezzi più competitivi rispetto all’Europa”. Lo ha detto Pasquale De Vita, presidente dell’Unione Petrolifera, uscendo dall’incontro al ministero dello Sviluppo economico sui prezzi del carburante, sottolineando le riduzioni di prezzo degli ultimi giorni e invitando “l’utenza a fare qualche sacrificio andando a cercare i distributori più convenienti e i self service”. Continua a leggere
Benzina troppo cara, il governo: “Ridurre subito i prezzi di 4-5 centesimi al litro”
“Il governo si aspetta da oggi stesso una riduzione dei prezzi del carburante di almeno 4-5 centesimi al litro, oltre alla riduzione di 2 centesimi già avvenuta”. Lo ha detto Claudio De Vincenti, sottosegretario allo Sviluppo economico al termine dell’incontro con la filiera dei carburanti. Il sottosegretario ha rivolto un fermo invito sia ai distributori sia alle compagnie ad allineare il prezzo alla media europea. De Vincenti ha infine ribadito che “il prezzo deve scendere in base al Platt’s”, cioè il listino internazionale. Il governo si aspetta quindi nuovi ribassi che si dovrebbero sommare a quelli registrati da Staffetta Quotidiana anche martedì mattina (clicca qui per leggere i prezzi compagnia per compagnia)
Carburanti, finalmente scendono i prezzi. Ecco quanto si paga dai vari distributori
Arrivano i ribassi per i prezzi dei carburanti. A cinque giorni dal calo di Eni di sabato scorso, giovedì mattina le altre compagnie hanno messo mano ai listini, riducendo i prezzi alla pompa. Scendono con forza le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito (clicca qui per vedere tutti i prezzi): la benzina perde 0,8 centesimi a 1,890 euro/litro, il diesel cala di 0,2 centesimi a 1,767 euro/litro. Invariato il Gpl Eni a 0,854 euro/litro. In aumento la media nazionale dei prezzi del metano a 0,967 euro/kg (+0,3 centesimi). Continua a leggere
La benzina muove l’inflazione: in un anno verde più cara del 20,8 per cento
In un anno il prezzo della benzina è aumentato del 20,8 per cento. Lo afferma l’Istat che ha reso noto le stime preliminari relative all’inflazione ad aprile. Rispetto a marzo, quando si registrò una crescita del 18,6 per cento, c’è stata quindi una forte accelerazione. L’Istat rileva anche che quello di aprile è il rialzo tendenziale più alto almeno da gennaio 1996. Continua a leggere
Benzina e gasolio un po’ meno cari: abbassano i listini Ip, Tamoil e TotalErg
Inizia a scendere il prezzo dei carburanti. Come spiega Staffetta Quotidiana, la settimana si è aperta con un ribasso dei prezzi internazionali, sia per la benzina sia per il gasolio. La quotazione della verde si è attestata a 640 euro per mille litri (-4), quella del diesel a 653 euro per mille litri (-7). Una diminuzione che, questa volta, si vede anche per i prezzi ai distributori (clicca qui per leggere i prezzi compagnia per compagnia). Dopo i ribassi sul diesel del weekend, martedì mattina anche sulla benzina ci sono stati dei cali. Continua a leggere
Carburanti, Passera pensa al taglio delle accise: “Possibile un passo indietro”
Potrebbero diminuire le accise sulla benzina. Il ministro dello sviluppo Corrado Passera ha annunciato che potrebbe esserci un passo indietro dopo i ripetuti aumenti dell’imposta, che negli anni ha accumulato innumerevoli rincari che risalgono addirittura alla guerra di Abissinia del 1935. E che hanno portato questa tassa a pesare nel 2011 per il 70 per cento sui rincari dei carburanti. “Siccome sulle accise c’è stato un intervento molto forte è possibile che quando parleremo di sgravi con la lotta all’evasione se ne discuta. Si valuterà se tornare parzialmente indietro”, ha detto Passera. Il ministro ha anche avvertito che “se ci sarà un calo del prezzo del petrolio dovrà riflettersi sul costo”, annunciando che il Governo valuta “il meccanismo tra i prezzi di mercato e i prezzi alla pompa”. Continua a leggere
Salgono le quotazioni, riprende a volare la benzina. Timidi ribassi per il diesel
È come un elastico che si tira solo da una parte. Quando le quotazioni internazionali della benzina salgono, i prezzi alla pompa immediatamente vengono ritoccati verso l’alto. Quando scendono, i prezzi restano stabili. Come spiega Staffetta Quotidiana, giovedì si è interrotta bruscamente la tendenza al ribasso, che durava da una settimana, delle quotazioni internazionali della benzina. Un aumento che si è subito trasferito sui prezzi alla pompa (clicca qui per vedere i prezzi compagnia per compagnia), con la verde sempre più cara. Continua a leggere
Benzina troppo cara, boom di richieste per riconvertire l’auto a metano e Gpl
La benzina costa troppo. Con il diesel la storia non cambia in maniera significativa. E allora molti italiani pensano a carburanti alternativi. In un momento in cui la stragrande maggioranza dei lavoratori è costretta a fare i conti con poco lavoro, c’è chi è “costretto” a fare gli straordinari. I meccanici che riconvertono l’alimentazione dell’auto a Gpl e metano nei primi tre mesi del 2012 sono stati presi d’assalto. Secondo quanto segnalano all’Ansa gli autoriparatori della Confartigianato e della Cna, tra gennaio e marzo gli automobilisti che hanno deciso di abbandonare la benzina sono stati il 20 per cento in più rispetto al 2011, che aveva già registrato una crescita del 15 per cento. Continua a leggere
Carburanti sempre più cari: benzina a 1,905 euro al litro, diesel a 1,795
La benzina ha sfondato quota 1,9 euro al litro. Secondo il bollettino di Staffetta Quotidiana, giovedì mattina hanno messo mano ai listini Esso, Ip e Shell. Per la prima si registra un rialzo di 0,6 centesimi sulla benzina a 1,894 euro/litro (media nazionale Esso calcolata dalla Staffetta). Per Ip +0,9 centesimi, sempre sulla verde, a 1,905 euro/litro. Per Shell +1 centesimo sulla benzina a 1,900 euro/litro e +0,5 sul diesel a 1,795 euro/litro (clicca qui per leggere i prezzi compagnia per compagnia di oggi). Continua a leggere
Benzina, nessuno come l’Italia: in un anno il prezzo è aumentato del 18 per cento
Che la benzina italiana sia cara, anzi carissima è noto, che sia tra le più care d’Europa altrettanto noto, ma che nell’ultimo anno abbia registrato un rincaro più alto che in tutto il resto del mondo, dall’Australia alla Cina, dagli Stati Uniti al Sudafrica, è storia di oggi. Con un rincaro di oltre il 18 per cento in un anno, l’Italia è il Paese in cui la benzina è aumentata di più tra febbraio 2011 e 2012. Al secondo posto nella classifica degli aumenti, stilata dall’Economist in base ai dati raccolti da Automobile Association, Australian Institute of Petroleum, Natural Resources Canada, Japanese Oli Information Center e Thomson Reuters, c’è l’Ungheria, con un aumento del 17 per cento. Terzo gradino del podio per la Polonia (+14 per cento), seguita da Lettonia (+13 per cento), Irlanda e Stati Uniti (+12 per cento). Continua a leggere
Carburanti, niente cali nel fine settimana. Previsti nuovi aumenti da domani
“È durata lo spazio di un fine settimana la speranza di veder scendere i prezzi alla pompa”. È questa l’amara constatazione di Staffetta Quotidiana che ha analizzato le dinamiche dei carburanti nel weekend. “Se con i tre cali consecutivi della quotazione internazionale del gasolio (tra martedì e giovedì) era possibile aspettarsi un analogo andamento per i prezzi alla pompa (clicca qui per leggere i prezzi di oggi compagnia per compagnia), il forte rialzo registrato in chiusura di settimana sul mercato del Mediterraneo ha gelato le speranze. La benzina ha toccato un nuovo record storico a 680 euro per mille litri (+9), il gasolio è salito a 676 (+4)”. Niente cali dei prezzi, quindi. Anzi, le prospettive per i prossimi giorni non sono per niente rosee. Continua a leggere
Benzina, verde a un passo da 1,9 euro al litro. Crescita costante per il Gpl
Altro record per il prezzo della benzina (clicca qui per vedere i prezzi compagnia per compagnia). Questa mattina hanno ritoccato i listini della verde Eni, Esso, Ip e Q8, tutte verso l’alto. Secondo le rilevazioni di Staffetta Quotidiana, il prezzo più alto – 1,896 euro al litro – si registra da Ip (+1 centesimo) e da Q8 (+0,5 centesimi). Rialzi, come dicevamo anche per Esso (+0,3 centesimi a 1,878 euro/litro) e per Eni (0,5 centesimi a 1,876 euro/litro). Sale dunque, spiega Staffetta Quotidiana, la media ponderata nazionale della benzina in modalità servito, oggi a 1,878 euro/litro (+0,4 centesimi). Gasolio invariato a 1,781 euro/litro, mentre aumenta di nuovo il Gpl Eni: +1 centesimo a 0,884 euro/litro. Continua a leggere