Timer ai semafori, in Olanda
luce verde a una sperimentazione

Nessun effetto speciale o innovazioni da fantascienza. I sistemi di allerta che informano sia i conducenti sia i pedoni del tempo di attesa rimanente prima che scatti il verde a un semaforo non sono certamente una novità. Ma nella cittadina di ‘s-Hertogenbosch in Olanda – si scrive proprio così – si è andati oltre, ed è stata effettuata una sperimentazione su tre tipologie di timer che informano sui tempi di attesa. Continua a leggere



L’Aci sui cantieri, la sicurezza
per la circolazione è migliorata

Molti automobilisti e camionisti quando li incontrano per strada si innervosiscono. Per i disagi che provocano e, almeno fino a qualche tempo fa, per la pericolosità. Ma ora le cose sono cambiate. I cantieri stradali non presentano più le criticità del passato per la circolazione e le ripercussioni sul traffico sono piuttosto limitate. È quanto emerge dalla prima indagine sui cantieri stradali urbani realizzata dall’Aci e da altri 16 Automobile Club europei nell’ambito del programma EuroTest della Federazione Internazionale dell’Automobile. Continua a leggere



Dubbi sul nuovo Codice della strada? Rispondono i vigili urbani

Il nuovo Codice della strada sta creando non poche confusioni ai cittadini. Troppe le modifiche, spesso piuttosto complicate. Per aiutare a districarsi tra le nuove norme l’Anvu (Associazione Polizia Locale d’Italia) e Sicurauto.it uniscono le loro forze per un’informazione più chiara. L’accordo sottoscritto prevede una collaborazione attiva con il forum di Sicurauto.it dove gli esperti Anvu risponderanno ai cittadini su problematiche riguardanti il Codice della strada. Questa collaborazione nasce dalla voglia di eliminare quel fastidioso luogo comune che vede cittadini e “vigili urbani” costantemente contrapposti. Continua a leggere



In auto si litiga dopo 20 minuti,
tra le cause musica e parcheggi

Se dovete accompagnare in auto da qualche parte qualcuno che, diciamo, non stimate, assicuratevi che il viaggio non duri più di 20 minuti. Altrimenti, tra voi e il vostro passeggero scatterà sicuramente una lite. Secondo un’indagine effettuata tra gli automobilisti britannici e pubblicato dal “Daily Mail” servono in media 22 minuti prima che scatti la scintilla del litigio in auto. La macchina viene considerato il luogo peggiore per litigare. Ma da cosa può dipendere il battibecco? Sempre il base all’inchiesta raccolta dalla casa automobilistica Seat sugli automobilisti inglesi (gli intervistati potevano dare più di una risposta), il motivo più frequente di litigio sono i differenti pareri sulla strada da percorrere (44 per cento), poi i problemi di parcheggio (37 per cento), l’eccesso di velocità (34 per cento). Ma c’è anche chi litiga per il riscaldamento troppo alto o l’aria condizionata troppo bassa e la scelta della musica. Continua a leggere



Fai il corso di guida sicura? L’assicurazione costa molto meno

Gli automobilisti non sono tutti uguali. Ci sono quelli che infrangono le regole e provocano incidenti e ci sono gli altri, quelli che in 20 anni di guida non hanno mai compilato un foglio di constatazione amichevole. Le assicurazioni lo sanno bene, le due situazioni sono ben diverse e anche le polizze, con i relativi costi, sono differenti. Ora l’Aci, tramite la Sara, la propria società di assicurazioni, ha pensato a una nuova formula – chiamata “Ruota Libera” e che consente un risparmio del 30 per cento – che vuole premiare ancora di più chi è sensibile ai temi della sicurezza e frequenta, per esempio, i corsi di guida sicura dell’Aci o consegue la patente attraverso il nuovo network informatizzato di scuole guida ‘ReadyGo’ ideato dall’Aci. Continua a leggere



Targhe uguali in Italia e in Francia, il sistema delle multe va in tilt

Automobilisti italiani che si sono visti recapitare multe in realtà prese da qualche conducente francese. Oppure automobilisti francesi, due per la precisione, arrestati perché pizzicati alla guida di auto rubate in Italia. Un clamoroso errore, perché in realtà l’auto che guidavano era proprio la loro. È un vero proprio caos multe quello che si sta sviluppando tra Italia e Francia. La colpa è del sistema di immatricolazione, pressoché uguale a quello italiano, scelto dal governo francese a metà 2009 per dire addio al vecchio sistema di targhe provinciali. In pratica ora le targhe francesi riproducono gli stessi numeri e lettere di quelle italiane. La confusione è facile e questo spiega le multe arrivate in Italia e l’arresto dei due automobilisti francesi. Continua a leggere



Benzinai, oggi pomeriggio l’ultimo tentativo per fermare lo sciopero

Ci sarà questo pomeriggio alle 15 l’ultimo tentativo per scongiurare lo sciopero dei distributori di benzina. Il sottosegretario Stefano Saglia ha infatti convocato un tavolo al Ministero dello Sviluppo economico per cercare una mediazione dopo il fallimento delle trattative di mercoledì scorso. Intanto la benzina torna a correre, sfiorando 1,4 euro al litro. La settimana si è infatti aperta con nuovi rialzi, sia per la verde, sia per il diesel, proprio mentre gli automobilisti si affrettano a riempire i serbatoi in vista dello sciopero che scatterà mercoledì mattina (martedì sera alle 22.00 in autostrada). Dalle 7.30 del 15 settembre i distributori cittadini rimarranno chiusi fino alle 7.00 di sabato 18, a meno che il governo non riesca a scongiurare la serrata sul filo di lana. Continua a leggere



In scooter leggermente brilla, potrà prendere la patente a 19 anni

C’è chi corre troppo e si mette al volante ubriaco anche in vacanza. È questa la riflessione che emerge dai dati della Polizia stradale della provincia di Savona, che quest’estate ha esegue un capillare monitoraggio della statale Aurelia, la trafficatissima strada rivierasca della Liguria. Tra il primo giugno e il 9 settembre sono stati 171 gli automobilisti multati per guida in stato di ebbrezza. Ben 129 di questi sono stati denunciati alla Procura e si sono visti ritirare la patente di guida. Sono compresi anche i neopatentati. Tra i casi più curiosi anche quello di una sedicenne, pizzicata alla guida del suo motorino dopo aver bevuto un bicchierino di troppo. Non potrà prendere la patente prima dei 19 anni. Continua a leggere



Chi ha il Telepass non pagherà
la tangenziale di Aosta fino al 2013

Proprio mentre tiene banco la questione dei pedaggi (il Tar del Lazio ha confermato lo stop agli aumenti in tutta Italia), dalla Valle d’Aosta arriva la notizia che il tratto di tangenziale tra i caselli di Aosta Est e Aosta Ovest, sulla autostrada A5, sarà gratuito – per i possessori di Telepass – anche per i prossimi tre anni. Continua a leggere



La conferma del Consiglio di Stato:
“No all’aumento dei pedaggi”

I pedaggi autostradali non aumenteranno. Almeno per ora. Mercoledì, infatti, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso contro la sospensiva degli aumenti decisi con la manovra economica presentato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dell’Anas. Confermato quindi lo stop agli aumenti dei pedaggi sulle autostrade e i raccordi autostradali in gestione Anas. Unanime la soddisfazione degli enti locali e dei consumatori, che tornano a chiedere rimborsi per gli automobilisti. Continua a leggere



L’Anas: controesodo regolare, bene anche la Salerno-Reggio Calabria

Si è chiuso da pochi giorni il controesodo estivo. L’ultimo momento critico si è registrato lunedì mattina, con traffico intenso anche a causa del ripristino della circolazione dei mezzi pesanti. In ogni caso il transito dei veicoli è stato scorrevole sulle strade e sulle autostrade di competenza Anas. Anas che fa ora un bilancio del controesodo e si dice soddisfatta in particolare per l’A3 Salerno-Reggio Calabria dove si sono registrati volumi di traffico di 3.200 veicoli l’ora verso nord. In Basilicata, nonostante la grande area di cantiere compresa tra Lauria e Padula, la circolazione si è mantenuta ordinata e sempre in movimento. Continua a leggere



Coda da record in Cina, camion
e auto sono bloccati dal 14 agosto

Una coda che, per le autorità governative cinesi, non sarà smaltita prima di un mese. Con automobilisti e camionisti che, dopo essere stati rifocillati per un paio di giorni, sono stati invitati a lasciare i propri veicoli. Il prezzo del progresso, si dirà, di chi corre senza dotarsi di infrastrutture adeguate. Un problema che non è solo italiano, visto che la coda dei record ha gli occhi a mandorla, è cinese. Una maxi-coda di oltre cento chilometri sull’autostrada che collega Pechino al Tibet ha infatti paralizzato una delle principali arterie del Paese con migliaia di automobilisti che sono in coda ormai dal lontano 14 agosto. Lo riportano i media locali. Continua a leggere



Nuovi ribassi per la benzina, la verde torna sotto 1,4 euro al litro

Ci sono buone notizie per chi ancora deve tornare a casa dalle vacanze. Il pieno dell’auto costerà infatti di meno. Sabato Agip aveva avviato la diminuzione dei prezzi, un’azione replicata fino a oggi da tutte le compagnie, che in questo modo si assestano sotto quota 1,4 euro al litro per la benzina e sotto 1,25 euro al litro per il gasolio. Questa mattina, come comunica Staffetta Quotidiana, hanno messo mano ai listini Api/IP, Shell e Tamoil. Per Api/IP la riduzione è di 0,7 centesimi solo per il gasolio, con prezzo medio a 1,249 euro/litro. Ribassi su entrambi i prodotti per… Continua a leggere


Assicurazioni, gli automobilisti italiani viaggiano senza Kasko

Quasi tutti la conoscono, ma sono pochi gli italiani che la usano: la Kasko, l’assicurazione che copre anche dai danni che gli automobilisti provocano alla propria auto, è ancora una mosca bianca: solamente un automobilista su cento (1,2 per cento) l’ha infatti inserita nel proprio pacchetto assicurativo. Il dato è stato raccolto e reso noto da Assicurazione.it, comparatore leader del mercato Rc Auto, che ha analizzato più di un milione di preventivi effettuati negli ultimi mesi e calcolato quanti siano i guidatori che sottoscrivono la copertura aggiuntiva detta Kasko. Continua a leggere



Come risparmiare sui carburanti? Ecco la mappa delle pompe bianche

Da 5 a 10 euro risparmiati per ogni pieno di carburante. Sono i soldi che, secondo il Codacons, possono restare nel portafogli se si fa rifornimento ai distributori indipendenti, le cosiddette pompe bianche. Ma dove sono? Per saperlo basta consultare la pagina che l’associazione dei consumatori ha dedicato all’argomento (clicca qui per il collegamento diretto). In totale le pompe bianche sono poco più di 300 in tutta Italia. Continua a leggere