Le compagnie assicurative, in questo periodo che è “il più critico dal dopoguerra”, sono “pronte a ridurre i prezzi della Rc auto, nell’ambito di un’azione congiunta, di sistema, che aggredisca alla radice quelle componenti strutturali che mantengono elevato il costo dei sinistri”. Lo ha detto il presidente dell’Ania (associazione nazionale tra le imprese assicuratrici), Aldo Minucci. Continua a leggere
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Danni biologici da incidenti stradali, le nuove tabelle tagliano i risarcimenti
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a una modifica delle tabelle per i danni biologici, argomento molto sensibile per le compagnie assicurative nel ramo della Rc Auto. E’ stata infatti redatta una “nuova tabella delle menomazioni all’integrità psicofisica comprese fra dieci e cento punti di invalidità e del valore pecuniario da attribuire a ogni singolo punto, comprensiva dei coefficienti di variazione corrispondenti all’età del soggetto leso”. Continua a leggere
Nel week end di Pasqua i morti sulle strade saliti del 50 per cento
“L’aumento di oltre il 50 per cento dei morti sulle strade nell’ultimo week end di Pasqua rispetto alla stessa festività di un anno fa, coincidente con il primo fine settimana di aprile, ci porta a una drammatica constatazione: non si deve mai abbassare la guardia sulla sicurezza stradale. Purtroppo i moniti lanciati alla vigilia delle partenze sono risultati vani e non abbiamo confermato il trend in ribasso degli ultimi anni. È assurdo constatare che abbiamo compiuto un passo indietro di 2 anni, avvicinandoci ai livelli del 2009 e superando addirittura quelli del 2008. Continua a leggere
La prevenzione funziona, a Roma diminuiti i morti sulle strade
Le strade di Roma sono un po’ più sicure. Secondo i dati diffusi dall’assessore capitolino alla Mobilità, Antonello Aurigemma, sono diminuiti gli incidenti, soprattutto quelli mortali. Venerdì mattina al convegno “Strade 2011 Equazione Sicurezza”, giunto alla terza edizione, Aurigemma ha snocciolato dati che inducono all’ottimismo. Continua a leggere
Rc Auto, l’accusa dell’Antitrust: meno incidenti e polizze più care
Poca concorrenza, tariffe troppo alte e ingiustificate. Sono questi i punti relativi al settore dell’Rc Auto sui quali si è soffermato in un’audizione in Senato Antonio Catricalà. Settore che, secondo il presidente dell’Antitrust, presenta ancora “a quasi venti anni dalla liberalizzazione, un marcato deficit di concorrenza”. Catricalà ha messo in dubbio il fatto che incrementi delle polizze siano da spiegare con l’aumento degli incidenti, evidenziando anche le differenze con il resto d’Europa. Il presidente dell’Antitrust ha infatti osservato che nel corso del 2010 i premi medi delle polizze Rc Auto sono cresciuti del 6,6 per cento, a fronte di un incremento del 3,2 per cento per i Paesi dell’area Euro. L’aumento fa seguito a quello del 5,9 per cento relativo al 2009. Continua a leggere
Romani: “Prezzi dell’Rc auto troppo alti. Lavoriamo per i tagli”
I prezzi delle assicurazioni auto sono troppo alti. Un vero e proprio salasso che tutti gli anni incide pesantemente sulle tasche degli italiani. Ora, dopo le ripetute denunce dei consumatori, passa all’attacco anche il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, che martedì ha convocato Giancarlo Giannini, presidente dell’Isvap, e Fabio Cerchiai, presidente dell’Ania per discutere di possibili tagli alle tariffe. “Il governo ritiene inammissibile che il costo medio dell’Rc auto sia di 400 euro, contro i 200 del resto d’Europa”, ha affermato Romani. “Per tagliare le tariffe esiste per fortuna una proposta che è già in commissione Finanze della Camera e che potremmo avallare come Governo in accordo con le opposizioni, per fare un ragionamento complessivo”. Continua a leggere
Guidare parlando al telefonino moltiplica per 4 il rischio incidenti
“Prendere in mano un cellulare in auto porta a percorrere 90 metri senza guardare la strada”. L’allarme è stato lanciato sulle colonne del quotidiano “La Repubblica” dal presidente della Fondazione Ania, Sandro Salvati secondo il quale “questo succede in condizioni ottimali, cioè compiendo un gesto in soli tre secondi e mantenendo la velocità nei limiti consentiti dalla legge. Parlando poi al telefono”, aggiunge Salvati, “si aumenta addirittura di quattro volte il rischio di incidenti”. Continua a leggere
Gli assicuratori: Rc auto in calo.
Istat e consumatori dicono di no
Solitamente quando si usano i numeri si cerca la precisione assoluta. Un numero è un numero, non è contestabile. A volte, però, i numeri “ballano” e la precisione diventa incertezza. L’ultimo balletto di cifre è quello relativo alle tariffe Rc auto, che secondo l’Ania sono in calo, mentre per le associazioni dei consumatori e l’Istat sono in aumento. Nel corso dell’assemblea annuale, l’associazione delle imprese assicuratrici ha infatti comunicato che il prezzo medio dell’assicurazione auto in Italia in cinque anni si è ridotto dell’11,8 per cento. Continua a leggere
In tutta Italia calano i furti d’auto, merito dei dispositivi satellitari
I furti d’auto in Italia sono in diminuzione. Secondo i dati diffusi dall’Ania, l’associazione che riunisce le imprese d’assicurazione, si è passati dai 144.660 del 2008 ai 135.033 del 2009. Un calo del 6,7 per cento che secondo l’Ania è riconducibile allo sviluppo tecnologico dei sistemi di controllo dei veicoli, come gli antifurti satellitari. In diminuzione anche l’incidenza dei furti d’auto rispetto al numero dei veicoli rilevati dall’Aci: nel 2009 ne sono stati rubati 2,79 ogni 1.000 veicoli circolanti, nel 2008 erano 3,02. Continua a leggere
Rc auto, in Italia costa il doppio rispetto a Germania e Francia
In Italia l’assicurazione dell’auto costa praticamente il doppio rispetto a Germania, Francia e Spagna. Se nel nostro Paese si spendono per l’Rc auto mediamente 407 euro, in Francia ne bastano 172, in Germania 222 e in Spagna 229. I dati in questione sono stati diffusi dal presidente dell’Isvap (l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), Giancarlo Giannini, che ha messo in evidenza anche un altro neo: in Italia, nel periodo 2002-2009 l’incremento del prezzo dell’Rc auto è stato “quasi triplo, il 17,9 per cento contro il 7,1 per cento della media europea”. Continua a leggere
Assicurazione auto, anche in Italia
il prezzo giusto si cerca online
Uomo, giovane e residente nel sud Italia o nelle isole. È questo l’identikit dell’automobilista che sceglie l’assicurazione su internet. Un’opzione che coinvolge un numero sempre crescente di italiani. Sono infatti quasi un milioni e mezzo quelli che, prima di stipulare un’assicurazione auto, si sono affidati a un comparatore online. Il dato emerge da un’indagine che uno dei leader del settore, Assicurazione.it, ha commissionato all’istituto di ricerca Tns Italia. Continua a leggere
“Io? Sono giovane e se anche corro in auto non mi succederà niente”
“L’incidente stradale? È una tragica fatalità, tanto a me non capita…”. Lo pensano molti, moltissimi, troppi giovani. Ragazzi, spesso neopatentati, che si mettono al volante senza avere la percezione di quello che realmente rischiano e fanno rischiare agli altri, schiacciando a tavoletta sull’acceleratore. “Una percezione limitatissima del pericolo, se non addirittura nulla, che determina la sciaguratezza dei giovani”, come ha dichiarato Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania per la sicurezza stradale durante il convegno “E Icaro volò sull’asfalto”, organizzato in collaborazione con l’Università Luiss Guido Carli per discutere della percezione dei rischi connessi alla guida che hanno i nostri giovani.
Il boom delle minicar: in cinque anni raddoppiate le “macchinine”
Sarà per l’effetto della patente a punti, che ha appiedato numerosi italiani, o solo per una questione di moda che coinvolge in particolare i giovani benestanti, ma le “macchinine”, le minicar, sono raddoppiate in cinque anni (dal 2004 al 2009) passando, secondo quanto scrive oggi “Repubblica” da 40mila a 80mila.
Questi veicoli si possono guidare già a 14 anni e spesso vengono trasformati in piccoli bolidi, come ha denunciato a “Repubblica” Umberto Guidoni, segretario generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale. Continua a leggere
Ania: “Poche norme come
per il fumo, chi beve non guida”
“Poche norme, severe e fatte applicare. Contro chi beve prima di mettersi al volante bisognerebbe intraprendere una battaglia simile a quella contro il fumo. Appena si è vietato il fumo all’interno dei locali pubblici ci siamo messi in riga e oggi siamo il secondo Paese più virtuoso del mondo”. E’ agli antipodi rispetto alla proposta del ministro dell’Agricoltura, Luca Zaia, il pensiero espresso dal presidente dell’Ania, Fondazione per la sicurezza stradale, Sandro Salvati. Continua a leggere