“Malpensa vola alto, soprattutto grazie al traffico merci che, nel 2015, potrebbe tornare a livelli che non si vedevano dal 2007 e superarli”. Così iniziava un articolo pubblicato solamente pochi giorni fa per raccontare degli importanti traguardi raggiunti dallo scalo lombardo che nel 2014 ha visto transitare 460mila tonnellate di merci contro le 471mila del 2007 e che nel primo semestre del 2015 ha fatto registrare un ulteriore aumento del 9 per cento sull’anno precedente. Uno straordinario flusso di merci che improvvisamente si è però fermato. A bloccarle, una protesta degli autotrasportatori che si sono improvvisamente ritrovati a fare i conti con una nuova tassa: quella per attraversare le aree di proprietà della Sea, la società che gestisce lo scalo, per raggiungere i magazzini degli handler ed effettuare il carico e scarico. Continua a leggere
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Fedarlinea: “Alla guida delle autostrade del mare ci dev’essere un solo comandante”
L’estate costituisce la stagione più impegnativa per tutte le modalità di trasporto, compresa quella dell’autotrasporto merci, ma non sarebbe corretto affermare che i camionisti subiscono un “trattamento di serie B”, come invece qualcuno lamenta, a favore degli automobilisti che vanno in vacanza e che avrebbero sempre la precedenza rispetto ai Tir. Da un punto di vista strettamente operativo le compagnie marittime non riducono infatti lo spazio per l’accesso a bordo dei Tir durante l’alta stagione e, anzi, cercano di dare la miglior risposta possibile alla domanda complessiva di trasporto aumentando la capacita di imbarco. Parola di Michele Ruggieri, amministratore unico di Fedarlinea, associazione italiana di cabotaggio a cui fanno riferimento Tirrenia cin, Siremar – compagnia delle isole, Snav, Delcomar, Alilauro gru.so.n., Navigazione libera del golfo, Caremar, Laziomar, Saremar. Continua a leggere
Gli italiani costruiscono strade in Polonia, contratto da 242 milioni per Astaldi
Il Gruppo Astaldi si è aggiudicato in via definitiva un contratto da 242 milioni di euro per la realizzazione del Lotto A della Circonvallazione Sud di Varsavia, in Polonia. L’esecuzione delle opere permetterà il completamento di un progetto importante e strategico per lo sviluppo infrastrutturale della città, garantendo significativi benefici legati al decongestionamento dal traffico del centro urbano. Continua a leggere
Autostrade migliori grazie a investimenti per 16 miliardi di euro da qui al 2020
I concessionari autostradali “hanno continuato a investire e più di quanto fatto nei principali Paesi europei”. Lo ha detto il presidente dell’Aiscat, Fabrizio Palenzona, all’assemblea annuale ricordando che gli investimenti sono stati fatti “nonostante la crisi economica, la diminuzione del traffico e la difficoltà di reperire risorse sui mercati capitali, soprattutto per le società più piccole, con tratte di estensione limitata, che hanno caratterizzato gli ultimi anni”. Palenzona ha annunciato che le concessionarie prevedono investimenti per oltre 16 miliardi di euro fino al 2020. Continua a leggere
Brebemi, Legambiente all’attacco: “Punte di traffico di una strada provinciale”
“Fa piacere sapere che il traffico su Brebemi aumenta, perché nulla è più deprimente di vedere inutilizzata un’opera immensa, fortemente impattante e con carico pesante e crescente sulle casse pubbliche. Se c’è, almeno funzioni. Ma le buone notizie finiscono qui. Con una capacità di 120mila veicoli giornalieri e previsioni per 60mila, le “punte” di 38mila veicoli nei giorni feriali non possono considerarsi un successo e neppure l’avvio di un riequilibrio autonomo (con i pedaggi e senza aiuti di Stato) dei conti di Brebemi. Insomma 38mila veicoli, quando si raggiungono, visto che sono le punte di traffico di una strada provinciale”. Lo ha detto Dario Balotta, responsabile di Legambiente Lombardia per i trasporti, commentando i dati di traffico diffusi da Brebemi. Continua a leggere
Tutte le strade una volta portavano a Roma, oggi conducono invece alla Germania
“Stiamo perdendo il grande sogno di Schumann, De Gasperi e Adenauer e invece di offrire speranza di ripresa per lo sviluppo si introducono regole stupidamente rigide”. Silvio Berlusconi ha commentato così la situazione che si sta determinando in Europa. Una situazione che, per quanto riguarda trasporti e delle infrastrutture, sta vedendo realizzarsi scelte funzionali agli interessi di una sola fetta d’Europa, quella tedesca, e che si sta determinando per due ragioni: da una parte l’incapacità del Governo italiano di difendere la grande intuizione dell’allora ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Pietro Lunardi di far diventare L’Italia, attraverso ben quattro corridoi, la vera piattaforma logistica del Mediterraneo; dall’altra la capacità del governo tedesco di adottare scelte avvedutissime (per loro). Continua a leggere
La Metro C costa 138 milioni al chilometro: “Meno di Parigi e sotto la media europea”
“Il costo della Metro C non è alto, è di circa 138 milioni al chilometro, meno della metro di Parigi che costa 200 milioni al chilometro, meno della media europea che è tra i 180 e i 200 milioni al chilometro”. Lo ha detto il presidente del Consorzio Metro C, Franco Cristini. “Il costo dell’opera è di poco inferiore ai tre miliardi (2,97) di conto economico complessivo, iva compresa. In otto anni di lavori”, ha spiegato, “abbiamo realizzato 18 chilometri, 21 stazioni e un deposito”. Continua a leggere
Viabilità siciliana in ginocchio, mettiamo sul tavolo gli interventi per farla rialzare
“La Sicilia crolla e i nostri autotrasportatori rischiano ogni giorno la vita percorrendo strade dissestate e viadotti precari. Accogliamo con favore l’iniziativa proposta dal senatore Vincenzo Gibiino, che ringraziamo poiché sempre attento alle nostre problematiche, di creare un tavolo stabile sulle questioni siciliane a cui il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Graziano Delrio ha espresso il suo assenso”. Continua a leggere
Viadotto crollato in Sicilia, i lavori iniziano ad agosto. Lo conferma il ministro Delrio
L’autostrada è chiusa da più di tre mesi. Da quando una frana ha coinvolto il viadotto Himera, sull’A19 Palermo-Catania, e spezzato la Sicilia a metà creando disagi a chi vive e chi lavora sull’isola. “Una vicenda dolorosa”, ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, che durante un question time alla Camera ha detto: “Contiamo di iniziare i lavori ai primi di agosto”. Continua a leggere
Terzo valico dei Giovi escluso dai fondi Ue, Liguria e Piemonte non ci stanno
L’esclusione del Terzo Valico dei Giovi dai finanziamenti dell’Ue (clicca qui per leggere quali sono le opere che riceveranno i fondi) lascia il segno. Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha scritto al premier Matteo Renzi e al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio per chiedere al governo che “in occasione della riunione del Comitato di programma organizzata dalla Commissione Ue il 10 luglio, il delegato italiano proponga formalmente una correzione delle determinazioni della Commissione”. Continua a leggere
A Linate un ologramma per illustrare i vantaggi dell’autostrada Brebemi
Brebemi ha presentato, all’area arrivi dell’aeroporto di Milano Linate, l’Holotower, un ologramma di nuova concezione che fornirà a chi atterra allo scalo informazioni sulla nuova autostrada, le tariffe, gli sconti, le aree di posteggio e i caselli. Progetto dello studio dell’architetto Alberto Faliva, l’ologramma sarà attivo per tutto luglio e a detta di Brebemi “rappresenta un’ulteriore collaborazione di prestigio per A35 Brebemi con partner autorevoli nel mondo delle infrastrutture (l’Aeroporto di Milano Linate), della promozione (IGPDeacux) e delle nuove tecnologie al servizio dei cittadini”. Continua a leggere
Fondi Ue per 15 progetti italiani: finanziati la Torino-Lione e il valico del Brennero
Sono 15, tra cui la Torino-Lione e il valico del Brennero – i progetti italiani che otterranno i fondi Ue della Connecting Europe Facility. La Commissione europea ha selezionato in totale 276 progetti sui circa 700 arrivati, a cui assegnerà complessivamente 13,1 miliardi di euro. L’Italia è al terzo posto dopo Germania e Francia per i finanziamenti che riceverà. Tra i progetti interessati dai finanziamenti europei ci sono anche la Milano-Chiasso, il porto di Genova e il Po. Escluso, invece, il Terzo valico dei Giovi tra Liguria e Piemonte. Continua a leggere
Metro C di Roma, aperte sei nuove fermate. Delrio: “Cura del ferro per l’Italia”
L’Italia “ha bisogno della cura del ferro”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, all’inaugurazione delle sei nuove fermate della metro C di Roma. “Le metropolitane”, ha spiegato Delrio “sono la terapia efficace a molte malattie delle nostre città”. Dalle 15 di lunedì 29 giugno sono aperte al pubblico le sei nuove stazioni della metro C: Mirti, Gardenie, Teano, Malatesta, Pigneto e Lodi. Le nuove fermate si vanno aggiungere alla tratta già attiva Pantano-Centocelle. La metro C, in servizio tutti i giorni dalle 5.30 alle 23.30, si avvicina così al centro della città spostando il capolinea dalla stazione Parco di Centocelle alla stazione di piazza Lodi, in via La Spezia nel quartiere Tuscolano. Continua a leggere
La BreBeMi è utile e in futuro lo sarà sempre più. Parola di autotrasportatori
“La partenza della BreBeMi è stata in sordina, inutile negarlo, ma è accaduto perché mancavano ancora i necessari collegamenti con il resto del sistema stradale e autostradale del Nord Italia, raccordi comunque già progettati e in fase di completamento o addirittura completati, come nel caso delle nuove bretelle in territorio di Crema e Bergamo appena aperte. Da quando a metà maggio è stata aperta anche la Teem, la tangenziale est esterna di Milano, la nuova autostrada A35 ha iniziato infatti ad assumere il ruolo per il quale è nata, ovvero favorire e velocizzare la circolazione per chi del trasporto fa il suo mestiere. E infatti il traffico è prontamente aumentato. Continua a leggere
Crollo del viadotto in Sicilia: “Col pilone è crollata la credibilità della classe dirigente”
Cinquemila chilometri di strade interrotte su ventimila, viadotti che crollano, piloni che si accartocciano, svincoli sbarrati, carreggiate provinciali e comunali impercorribili. In questo contesto il crollo del Viadotto Himera non poteva che rappresentare, agli occhi dei siciliani, anche il “crollo” della credibilità di un’intera classe dirigente. Come testimonia Giovanni Rinvivillo, segretario della Fai Conftrasporto siciliana, in un’intervista che sarà pubblicata sul numero di luglio di Trasporto Commerciale. Un’intervista nella quale l’esponente siciliano della principale associazione di categoria in Italia denuncia “un sistema infrastrutturale pessimo che per mancanza di progettualità e manutenzione si “sbriciola” sotto i nostri occhi ogni giorno”, fatto di strade colabrodo, autostrade inesistenti, manutenzione mai eseguita o, quando eseguita, con tempistiche bibliche”. Continua a leggere