Nuovo capitolo legato all’omicidio stradale. Giovedì, il governo ha incassato la fiducia del Senato con 149 sì, 91 no e nessun astenuto. Il provvedimento approvato dal Senato passa ora alla Camera in quarta lettura. Non sono mancate le polemiche. Mercoledì in Aula, il presidente della commissione Giustizia Francesco Nitto Palma (FI) ha parlato di “testo scritto male”, di “norme non pensate” che verranno sicuramente “cancellate dalla Consulta”. Continua a leggere
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Un bimbo su due viaggia senza seggiolino: ecco i video tutorial per proteggerli
Quale scegliere, come installarlo, dove posizionarlo, quanto costa. Sono tante le domande che i genitori si fanno quando devono acquistare un seggiolino auto. Dubbi che molti automobilisti non hanno. Non perché sanno tutto sui seggiolini, ma perché fanno viaggiare i bambini senza protezione. Un comportamento pericolosissimo. SicurEducational, il progetto di Sicurauto.it dedicato ai consumatori, presenta un nuovo capitolo sui seggiolini auto per bambini, perché in Italia ancora troppi bimbi – addirittura uno su due – viaggiano in modo non sicuro. Continua a leggere
Nuove regole per taxi e Ncc. Ma a patto che al volante ci siano dei professionisti
Si a nuove regole che riguardano il trasporto su Taxi e Ncc “da riscrivere conciliando le mutate esigenze dei cittadini e i principi di liberalizzazione regolata”. No a un rischio che possano “essere ridotte la professionalità e le garanzie di sicurezza per gli utenti”. Così il vice presidente di Confcommercio, Paolo Uggè ha commentato l’audizione di oggi del presidente dell’Autorità per i Trasporti, Andrea Camanzi, in Commissione Industria al Senato sul Disegno di legge sulla concorrenza, sottolineando come occorra ” che vengano inseriti quei principi legislativi guida, demandando a successivi atti amministrativi, da emanarsi entro 90 giorni dal ministero dei Trasporti, le norme applicative”. Continua a leggere
#Tiportoconme, un bimbo di 3 anni lotta contro l’abbandono dei cani per strada
Christopher ha solo 3 anni e vive a Castel Volturno in provincia di Napoli. Da poco ha adottato un cucciolo, Danny, abbandonato sulla strada. È lui il testimonial della campagna #Tiportoconme: dopo 48 ore di votazioni aperte tramite Facebook, circa seicento utenti hanno espresso la propria preferenza sulle foto scelte dal sito L’Osservatorio d’Italia per la campagna lanciata nel luglio scorso. Secondo l’Istat, ogni anno in Italia vengono abbandonati circa 150mila cani, 45mila solo nei mesi estivi e circa 200mila gatti. Dati aberranti se solo si pensa che da giugno ad agosto, ogni giorno, ne vengono abbandonati circa cinquecento. Continua a leggere
Omicidio stradale, Giovanardi boccia il testo della Camera: “Reato troppo esteso”
“Contrasterò al Senato il testo licenziato dalla Camera sull’omicidio stradale, che ha esteso il reato di omicidio anche a fattispecie di incidente che possono capitare a chiunque: la mamma che porta il bimbo a scuola, l’agente di commercio, il neo patentato, trasformati in potenziali assassini quando si mettono alla guida”. Lo spiega in un comunicato il senatore dei Popolari liberali, Carlo Giovanardi. “Le leggi”, aggiunge, “si fanno per risolvere i problemi, non per piantare bandierine o dare segnali come pretende di fare il Governo chiedendo al Parlamento di approvare una legge che riconosce essere sbagliata, per cambiarla poi fra pochi mesi”. Continua a leggere
L’auto parlerà con i pedoni: a voce, ma anche scrivendo e perfino a gesti…
L’auto che si guida da sola fa altri metri sulla strada della sicurezza. Le vetture a guida autonoma di Google comunicheranno con i pedoni. Con messaggi scritti, vocali e anche a gesti. La compagnia di Mountain View ha registrato un brevetto per un sistema con cui le Google Car potranno mostrare messaggi in aree a rischio incidente come le strisce pedonali. Sono diverse le forme di comunicazione previste: messaggi sui display, dalla scritta “attraversamento sicuro” al segnale di stop, messaggi vocali diffusi da altoparlanti (utili per ipovedenti) e anche con un braccio robotico che comunica a gesti. Continua a leggere
Come fermare un Tir impazzito su un pendio ghiacciato? Guardate il video…
Fermare un Tir di cui avete perso il controllo su una strada ghiacciata di montagna? Un avveniristico simulatore di guida vi spiega come fare… (cliccate qui per vedere il video), ma vi aiuta ad affrontare anche altre possibili emergenze al volante, senza tralasciare il fatto che insegna ai conducenti a guidare risparmiando carburante. A fare tutto questo è un vero e proprio miracolo della tecnologia, un simulatore di guida di ultimissima generazione per mezzi pesanti in grado di riprodurre virtualmente prove di guida nelle diverse tipologie di strada e con differenti condizioni di viabilità e metereologiche (pioggia, neve, ghiaccio) allestito all’interno di un semirimorchio di 13,50 metri che può essere trasportato in ogni zona d’Italia, così come del resto altri quattro simulatori più piccoli, anch’essi a disposizione dei camionisti associati”. Continua a leggere
Pericoli alla guida del Tir? Le manovre giuste si imparano a bordo del simulatore
Provare a fermare la corsa di un bestione di decine di tonnellate di peso di cui si è perso il controllo su una strada di montagna trasformata magari in una lastra di ghiaccio, con il burrone sotto il tornante che si fa drammaticamente più vicino: una situazione da brividi (e non solo per il freddo) che nessun autotrasportatore si augura di dover affrontare. Nel caso dovesse però accadere, meglio affrontarla al meglio, sapendo esattamente come comportarsi (di fronte a questa emergenza come a molte altre) perfettamente preparati, consapevoli di tutte le manovre da farsi a sangue freddo per evitare il peggio. Il tutto grazie a un simulatore di guida di ultimissima generazione che l’Università di Palermo, in collaborazione con Autosoft che ne ha sviluppato la parte di software applicativo, ha in dotazione e che l’istituto Mario Remondini è pronto a mettere a disposizione delle imprese associate a Fai Conftrasporto, grazie a una nuova convenzione sottoscritta con l’ateneo. Continua a leggere
Pneumatici in nero, sulle strade ci sono due milioni e mezzo di gomme irregolari
Pneumatici in nero. Non per il tradizionale colore delle gomma (anche se Pirelli e Lapo Elkann realizzeranno pneumatici colorati – clicca qui), ma per la loro vendita, che sfugge a qualsiasi tipo di controllo. Secondo una stima della società Ecopneus in Italia sono oltre due milioni e mezzo gli pneumatici “in nero” che circolano sulle strade. Derivano dalla vendita irregolare o dal recupero da demolizioni. La legge prevede che i produttori si facciano carico del trattamento delle gomme usate che hanno messo sul mercato, ma i controlli non sono così capillari. Continua a leggere
Tir imbottito di armi: c’è chi aveva previsto l’uso dei camion da parte dei terroristi
Ci sono dichiarazioni che suonano come premonizioni. E che dovrebbero far riflettere molti politici (e non solo) sulla necessità di ascoltare chi, probabilmente, ha maggior esperienza di loro in determinati settori, o forse ha maggiori capacità di lettura degli eventi. Una dichiarazione che sa tanto di premonizione è quella fatta solamente pochi giorni fa dal presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, che intervenendo sugli attentati terroristici in Francia si era rivolto direttamente al ministro delle Infrastrutture, Graziano del Rio. “I drammatici eventi verificatisi in questi giorni in Francia dimostrano quanto sia indispensabile rafforzare i controlli nel settore dei trasporti”, aveva affermato Paolo Uggè, sottolineando come “l’autotrasporto in particolare, non è un mistero, potrebbe essere un vettore scelto per far circolare in modo illegale uomini e armi”. Continua a leggere
Sicurezza sulle strade: altri Paesi si muovono, perché l’Italia sta ferma?
Sicurezza, altri Paesi si muovono, l’Italia sta ferma! Si apre così l’appello lanciato da Conftrasporto che sarà pubblicato nell’edizione di domenica 22 novembre de Il Giornale. Una pagina in cui Conftrasporto sottolinea come mentre la Francia attiva la lista nera del lavoro illegale e mentre gli Stati uniti puniscono chi minaccia gli autisti di camion, l’Italia stia ferma al palo. E questo nonostante il ministro Delrio sia d’accordo. A frenare sono pochi burocrati?
Moto invisibili, per vederle e non investirle guardatele con un Occhio diverso
Le moto ci sono, ma spesso non vengono viste. Ed è proprio per questa ragione che i motociclisti corrono molti rischi. È vero che il numero di incidenti, di morti e di feriti che vedono coinvolte le due ruote è in sensibile calo, ma nel 70 per cento dei casi la causa primaria degli incidenti è l’errore umano del conducente dell’altro veicolo, dovuto alla mancanza di percezione della moto. Lo sostiene il Maids (Motorcycles Accidents In-Depth Study), la più completa e approfondita analisi sull’incidentalità delle due ruote a motore. Continua a leggere
Soldi delle multe non investiti in mobilità? L’Aci: “Sanzionare pesantemente i Comuni”
“Pesanti sanzioni per le amministrazioni locali” che non reinvestono almeno il 50 per cento dei proventi delle multe a favore della mobilità, come prevede l’articolo 208 del Codice della strada. Le chiede l’Aci, che sottolinea la necessità di “un nuovo Codice della strada perché quello vigente è sempre meno rispettato, perfino dalle Amministrazioni locali”. E per quanto riguarda i cittadini, l’incremento delle sanzioni per infrazioni (+21 per cento negli ultimi sei anni) e la battuta di arresto della riduzione delle vittime della strada (-0,6 per cento nel 2014 rispetto al 2013, a fronte di un complessivo -52 per cento dal 2000) “misurano il calo di interesse degli automobilisti verso l’insieme di norme che regolano la mobilità”, spiega l’Aci. Continua a leggere
Falsificava le ore di guida, denunciato per attentato alla sicurezza dei trasporti
Voleva stare più ore al volante del suo camion per guadagnare un po’ di più, o forse soltanto perché il suo datore di lavoro lo obbligava a turni extra per non perdere le commesse. Ma il Codice della strada è chiaro in materia e ora è stato denunciato a piede libero per attentato alla sicurezza dei trasporti e rimozione dei sigilli. Continua a leggere
Stragi di Parigi, l’Europa deve aumentare i controlli anche nei trasporti sui Tir
Quanto accaduto in Francia è tragico: per coloro che sono rimasti coinvolti, per le loro famiglie, per l’intera società civile che non può, di fronte al terrorismo più sanguinario, commettere l’errore imperdonabile di dividersi e sottovalutare le possibili conseguenze delle stragi allo Stadio di Parigi, al teatro Bataclan, al ristorante Le Petit Cambodge. Eventi talmente tragici da rendere impensabile il fatto che anche una sola persona possa sottovalutarli e che, superata l’ondata d’indignazione, si possa far passare quanto successo in seconda linea. Sarebbe come decidere, consapevolmente, di voler viaggiare a ritroso nel tempo verso le orrende atrocità naziste. Commettere un simile errore sarebbe diabolico. E per non sbagliare occorre principalmente imbracciare un’arma, pacifica: quella di una vera politica dei controlli, di cui Conftrasporto da anni segnala l’assenza destinata solo a favorire fenomeni d’illegalità, a spalancare le frontiere a traffici illegali. Continua a leggere