Volvo, perfino l’acciaio dei camion diventa “verde” per combattere l’inquinamento

Primo produttore di camion al mondo a utilizzare acciaio privo di combustibili fossili per i propri veicoli. A fregiarsi del nuovo “titolo” è Volvo Trucks che grazie all’impiego dell”acciaio “speciale” prodotto dall’azienda siderurgica svedese Ssabe per i propri veicoli elettrici aggiunge un nuovo capitolo alla sua già lunga e importante storia di casa costruttrice fra le più sensibili in assoluto al tema della lotta all’inquinamento ambientale. L’introduzione su piccola scala di questo acciaio (prodotto utilizzando una tecnologia completamente nuova, basata sull’idrogeno con il  risultato di avere  un impatto climatico decisamente inferiore rispetto a quello causato dall’acciaio tradizionale) nei veicoli elettrici pesanti di Volvo inizierà nel terzo trimestre del 2022 e il primo utilizzo avverrà per la realizzazione dei longheroni, ovvero l’ossatura del veicolo su cui vengono montati tutti gli altri componenti principali. Continua a leggere



Autopromotec, 1300 aziende vi guidano nel mondo di ricambi, accessori, pneumatici…

Aftermarket, un termine che tradotto letteralmente significa  “dopo il mercato” e che riassume il mondo della produzione, della distribuzione e della  vendita di pezzi di ricambio e accessori per auto,  della loro manutenzione e riparazione. Un mondo che puntualmente si dà appuntamento a Bologna per  Autopromotec, l’evento dedicato a “tutto quanto fa quattroruote” che dal 25 al 28 maggio tornerà in presenza  dopo la pausa imposta dalla pandemia, mettendo in vetrina tutte le più importanti novità del settore. Una ripartenza alla grande, con  i rappresentanti (con prodotti e servizi) di oltre 1.300 aziende ospitati su una superficie espositiva totale di 141mila metri quadrati, e con una forte presenza di aziende estere (il 25 per cento del totale in rappresentanza di 42 Stati)  che testimonia la grande importanza internazionale della manifestazione, considerata da sempre (e oggi più che mai) un osservatorio privilegiato sul futuro del settore. Continua a leggere



Autotrasporto al punto di non ritorno. “Occorre guardare la realtà e non i sogni ambientalisti”

“Siamo arrivati al punto di non ritorno, ora servono politiche realistiche che non guardino a utopici obiettivi ambientalisti senza capire come le imprese possano realmente agire per implementarne gli obiettivi”.  Ha le idee chiare e pretende dall’Europa massima chiarezza Paolo Uggè, presidente di Conftrasporto-Confcommercio, in materia di  politiche  legate al mondo dei trasporti e della logistica.   Politiche che, ha affermato, richiedono rapide soluzioni in materia di “contingentamenti al traffico merci al Brennero al sistema delle emissioni Ets, ai nuovi motori con il passaggio all’elettrico”, perchè “non affrontare o affrontare  i tanti i temi che l’Unione eropea  ha sul tavolo senza pensare al fatto che le imprese italiane del sistema della logistica rischiano di non reggere più sarebbe un errore imperdonabile. Vogliamo veramente che le imprese italiane della logistica chiudano i battenti? Continua a leggere



Pirati informatici russi pronti ad attaccare le aziende di trasporti e logistica italiane

L’ “esercito” di pirati informatici di Killnet, gruppo legato al collettivo Legion che raccoglie hacker russi disposti ad attaccare siti di istituzioni e aziende occidentali e che ha già preso di mira diversi siti governativi italiani , tra cui quello del ministero della Difesa e del Senato, ha “messo nel mirino” anche i siti delle dogane, del trasporto ferroviario, degli aeroporti e dei terminal portuali ma anche delle aziende di trasporto e logistica, del nostro Paese? A confermare non solo che il pericolo è reale ma che potrebbe essere imminente è il presidente di Federlogistica – Conftrasporto Luigi Merlo che per primo aveva denunciato il rischio di cyber attacks al sistema italiano dei trasporti e che ora è tornato alla carica per denunciare come non ci sia tempo da perdere per preparare un “piano di difesa”. Continua a leggere



Alis on Tour, l’Italia in movimento riparte alla scoperta di trasporti e logistica del Mezzogiorno

Valorizzare l’importanza strategica del trasporto e della logistica e, in particolare, la centralità del Sud nel sistema produttivo nazionale e nello scenario europeo: è questo l’obiettivo che si propone “Alis on  Tour, L’Italia in movimento alla scoperta del Mezzogiorno”, iniziativa organizzata dall’associazione per lo sviluppo della  logistica e dell’intermobilità sostenibile presieduta da Guido Grimaldi,  pronta a partire  martedì 24 maggio  dalle 16.30   nella sede nazionale di Alis a Roma,  in Via Rasella, 157. Una prima tappa (alla quale seguiranno quelle di Napoli, il  14 giugno,  Manduria, il 5 luglio , e Catania, il 2 agosto) con la partecipazione di  diversi esponenti istituzionali e politici di primo piano invitati ad analizzare il presente e, soprattutto, il futuro Continua a leggere



Aiuti all’autotrasporto, finalmente è tutto chiaro. Ecco come “viaggeranno” i 500 milioni di euro

E finalmente venne il tanto atteso giorno dei “chiarimenti” sulle misure decise dal Governo a favore delle imprese di autotrasporto per mitigare gli effetti derivanti dal prezzo del gasolio, con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale delle misure previste per le aziende del settore che si sono viste temporaneamente sospeso il rimborso delle accise. A dare l’attesissimo annuncio è stata Giuseppina Della Pepa (nella foto), segretario generale di Anita, in un messaggio agli associati nel quale confermando  la pubblicazione del decreto legge n. 50/2022 , meglio conosciuto da tutti come Decreto aiuti, chiarisce come all’articolo 3 il provvedimento riconosca “alle imprese che si sono viste temporaneamente sospeso il rimborso delle accise, un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, nella misura del 28 per cento della spesa sostenuta nel primo trimestre del 2022 per l’acquisto di gasolio impiegato per il rifornimento di veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate di classe ambientale euro V ed euro VI, al netto dell’Iva, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto” e precisando che “per tale misura sono stanziati 496.944.171 euro. Continua a leggere



N’drangheta infiltrata nei trasporti? Controllo giudiziario per la filiale italiana di Db Schenker

Trenta chili di droga scoperti due anni fa al porto di Dover, in Inghilterra, all’interno di un camion che trasportava merce per conto di DB Schenker, colosso tedesco della logistica e dei trasporti: inizia qui la storia (giudiziaria) che nei giorni scorsi ha portato i magistrati della Sezione autonoma misure di prevenzione del Tribunale di Milano a disporre il controllo giudiziario per la filiale italiana di DB Schenker, oltre che per un’altra azienda, la Aldieri spa. Due società  non indagate ma che, secondo l’inchiesta, si sarebbero rese responsabili, attraverso “esponenti muniti di potere decisionale” di “una condotta quanto meno gravemente negligente, per omesso controllo” mantenendo stabili rapporti d’affari con un presunto esponente della n’drangheta nonostante questo fosse stato condannato irrevocabilmente per associazione mafiosa e estorsione aggravata e fosse sottoposto a misure di prevenzioni personali patrimoniali. Presunto esponente della malavita calabrese la cui moglie guida  Continua a leggere



Camionisti rispettati si diventa seguendo questo decalogo. E “cambiando” tanti datori di lavoro

Un progetto per riqualificare la figura del conducente di camion e farne un vero, e “rispettato” professionista in un comparto ad alta tecnologia e di rilevanza strategica per l’economia italiana considerato che ancora oggi oltre l’80 per cento delle merci viaggia su gomma. A presentarlo, alla fiera Transpotec Logitec in corso a Milano, sono stati gli ideatori dell’iniziativa, Emanuela Carpella e Giuseppe Lacorte, titolari di due note imprese di autotrasporti nel bresciano Continua a leggere



Datemi due ruote e risolleverò il turismo: storia della corsa che vuole attirare nuovi vacanzieri

“Datemi un punto d’appoggio e solleverò il mondo”, avrebbe affermato  Archimede  esultando per aver scoperto le leggi della leva. Una frase che oggi viene utilizzata spesso per far comprendere come a volte possa bastare  una sola piccola  decisione  per realizzare grandi imprese. Come, per esempio, risollevare il settore del turismo in zone particolarmente in difficoltà, a partire dalle  molte aree di montagna. Usando magari, come punto d’appoggio, qualcosa di piccolo come due ruote. O meglio: le “due  ruote” intese come moto, “veicolo” sempre più importante per guidare i vacanzieri alla scoperta delle più belle località del Belpaese, come confermano i  numeri del  mototurismo, Continua a leggere



Tuk Tuk: Bergamo apre le porte ai visitatori con un nuovo viaggio fra arte, cucina, shopping…

Nel linguaggio dei fumetti “toc toc” è il suono di chi sta bussando alla porta. Un suono molto simile a quello, “Tuk Tuk”, che Bergamo ha scelto come “risposta” da dare ai moltissimi visitatori (turisti, residenti in altre province che vogliono regalarsi una gita fuori porta, ma anche bergamaschi che vogliano riassaporare il fascino di Città Alta e dei colli, oltre che dei borghi della parte bassa del capoluogo) che bussano alle sue porte: un nuovo modo per muoversi attraverso le bellezze (ma anche le bontà) della città. Tuk Tuk è il nome del nuovo mezzo elettrico, una sorta di “Ape calessino” più grande e accogliente costruito in Olanda, acquistato, in quattro esemplari, da un gruppo di sette imprenditori che ha deciso di fare squadra, con il Consorzio Turistico di Bergamo  per portare “a spasso” per la città nel modo più divertente e coinvolgente i  turisti e chiunque voglia regalarsi un aperitivo, una cena, una giornata all’insegna dell’arte e della cultura o, perché no, dello shopping. Un nuovo modo per ammirare le bellezze della città, con lo sguardo che può spaziare libero in ogni direzione, con la possibilità di avere una guida che,illustri ogni segreto, compresi quelli più antichi, della città. Continua a leggere



Msc vara una flotta di Tir per trasportare i container non solo via mare ma anche su strada?

Msc, il più importante gruppo di gestione di linee cargo a livello mondiale, con una flotta di 500 navi portacontainer,di cui quasi 200 di proprietà e presente nei maggiori porti mercantili del mondo è pronto a vararw una nuova attività di l trasporto terrestre dei container in Italia? Ad annunciare la nuova possibile “grande manovra” del gruppo fondato dall’armatore Gianluigi Aponte è il portale Trasportoeuropa.it  dopo averla “raccolta” nei corridoi del Transpotec, fiera business dedicata al trasporto e ai servizi di logistica che si è appena chiusa a Milano, dove la “voce” ha cominciato a circolare con sempre maggior insistenza, corredata anche da diversi particolari. Continua a leggere



Beffa autotrasporto: basta un solo camion, e perfino inquinante, per fare impresa

“Mentre l’Albo dell’Autotrasporto celebra se stesso alla manifestazione di apertura del Transpotec a Milano, il salone del trasporto e della logistica, gli imprenditori devono fare i conti con l’ennesima beffa. Dal prossimo 21 maggio, basterà infatti dimostrare “il possesso” anche di un solo veicolo indipendentemente dalla sua classe ambientale, per smentire così nei fatti anni di chiacchiere sulla necessaria svolta ambientale”. A denunciarlo è la presidentessa dell’associazione di autotrasportatori Cinzia Franchini, aggiungendo che “il presidente del coordinamento unitario Unatras e di Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani, ha infatti confermato, come da noi annunciato nel silenzio generale, la totale liberalizzazione dell’accesso al… Continua a leggere


Rimborsi ridotti “ai minimis”: ogni trasportatore avrà al massimo 100mila euro in tre anni?

“Le aziende di autotrasporto che hanno investito in autocarri meno inquinanti, di classe Euro V e Euro VI sono in attesa di capire se e come potranno ricevere i 500 milioni di euro promessi dal Governo per sostenere il settore. Ma le notizie che trapelano, a dispetto delle tante vuote promesse, ancora una volta non sono per nulla incoraggianti”. A denunciarlo è Cinzia Franchini, Presidente dell’associazione Ruote Libere, spiegando che in seguito all’approvazione del Consiglio dei ministri del “Decreto aiuti”, che contiene appunto tale misura a favore dell’autotrasporto, “sarebbe emerso come questo provvedimento sia correlato al rispetto del”de minimis”, una regola definita dall’Unione Europea secondo cui gli aiuti concessi alla medesima impresa, sommati fra di loro non devono superare, per le imprese che operano nel settore dei trasporti su strada per conto di terzi, i 100mila euro in tre anni.  Continua a leggere



Le grandi manovre di Dfds per il trasporto nave-treno traineranno anche Trieste

C’è chi di trasporto intermodale parla. E chi invece ci investe. Come per esempio i vertici aziendali di Dfds, compagnia marittima danese che ha annunciato l’ultima “manovra” effettuata per potenziare il trasporto combinato nave-treno europeo acquisendo la tedesca primeRailm, realtà nata nel 2019 per fornire servizi di trasporto intermodale strada-rotaia e diventata l’anno seguente una preziosa collaboratrice proprio Dfds nel Centro competenze per il trasporto intermodale di Colonia. L’annuncio dell’acquisizione è stato diffuso il 10 maggio, immediatamente dopo la sottoscrizione dell’accordo tra le due società che vede, tra gli scali interessati dalla nuova operazione per collegare porti e interporti usando la rotaia, anche quello di Trieste, già importante approdo delle ro-ro provenienti dalla Turchia di Dfds, che qui gestisce il terminal Samer Seaports & Terminals, e destinato a rivestire sullo scacchiere disegnato dalle nuove strategie un ruolo sempre più importante. Continua a leggere



Legami mafia autotrasporto: dopo questa sentenza qualcuno oserà dire che non ci sono?

“Non era mai successo che un presidente della categoria dell’autotrasporto si costituisse parte civile in un processo per mafia, nonostante questo mondo sia da sempre oggetto di particolare attenzione da parte della criminalità organizzata. Ora la sentenza della Corte di Cassazione che ha confermato le condanne per il processo AEmilia contro i clan della ‘ndrangheta in Emilia Romagna, compresa quella, a 3 anni, inflitta all’ex vicepresidente della Cna di Reggio Emilia Mirco Salsi, ex patron della Reggiana Gourmet, che in Cna ricopriva anche l’incarico di vicepresidente nazionale della sezione alimentari, testimonia della correttezza di quella costituzione di parte civile”. Ad affermarlo non è una persona qualunque: è Cinzia Franchini, ovvero l’ex presidentessa di Cna Fita che, primo caso in Italia, aveva deciso di scendere in campo in un’aula di giustizia, costituendosi parte civile, per denunciare i legami fra mafia e autotrasporto. Scegliendo come “terreno di scontro” quello del più importante processo per mafia celebrato nel Nord Italia, nato da un’inchiesta che a gennaio del 2015 aveva svelato il radicamento trentennale della ‘ndrangheta nella regione. Un legame fra la mafia e il mondo imprenditoriale (compreso quello dell’autotrasporto) Continua a leggere