Infrastrutture, valichi alpini, transizione ecologica, intermodalità, Pnrr: questi i temi al centro dell’ottava edizione del Forum internazionale di Conftrasporto in programma mercoledì 22 e giovedì 23 novembre a Roma, nella sede di Confcommercio, in piazza Gioacchino Belli 2. Un appuntamento, aperto dal presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, che vedrà protagonisti numerosi esponenti del mondo politico e istituzionale, imprenditoriale e associativo. Continua a leggere
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Nuove infrastrutture, per l’autotrasporto sono indispensabili. Fatta eccezione per questa…
Il “fronte del no” nato e cresciuto in Bergamasca per fermare il progetto per la nuova bretella autostradale Dalmine-Treviglio, considerato da molti uno “straordinario spreco di denaro pubblico per un’opera che ottime probabilità di non risolvere i problemi della viabilità”, è pronto a ripartire, con una nuova riunione degli “schieramenti contrari” fissato per il 27 novembre (clicca qui per leggere) per stabilire nuove manovre per fermare l’opera, del costo di oltre 550 milioni di euro per un percorso di poco più di 15 chilometri. E in vista di nuove possibili “grandi manovre” per “sconfiggere il nemico”, ritrova la conferma di avere, al proprio fianco, numerosi alleati. Per esempio gli autotrasportatori, categoria da sempre schierata in prima linea nel chiedere nuove infrastrutture ma che alla nuova “autostrada Bergamo Treviglio” (come è stata spesso chiamata nonostante il capoluogo non venga collegato dal nuovo cantiere, che in teoria dovrebbe partire entro il primo semestre 2024) sembrano non credere affatto. Come ribadisce Giuseppe Cristinelli, presidente della Fai (Federazione autotrasportatori italiani), di Bergamo, Continua a leggere
Stop al ricorso del cartello europeo dei camion: i clienti danneggiati devono essere risarciti
Il cartello europeo dei camion condannato a risarcire i clienti. Ad “aggiornare” il mondo dell’autotrasporto “vittima” di un accordo segreto tra i maggiori costruttori di camion, smascherato nel luglio 2016 dalla Commissione Europea che inflisse alle aziende coinvolte, Daf, Daimler, Iveco, Man Volvo/Renault e Scania, sanzioni per un totale di 2.93 miliardi di euro, stabilendo il “record assoluto nella storia delle m ulte più alte mai emesse dalla stessa Commissione per questo tipo di violazioni, è un articolo pubblicato dal quotidiano Il Sole 24 Ore, dopo che “la Corte d’Appello di Milano , sezione specializzata in materia d’impresa (presidente Serena Baccolini, estensore Anna Ferrari)”, come si legge nell’articolo curato da Alessandro Galimberti, ha respinto le impugnazioni dei costruttori, che ora dovranno liquidare”, precisa il quotidiano di Confindustria, “altri 200 milioni di danni”. Ma per i costruttori non è tutto: “il “cartello” perde anche la partita della prescrizione”, Continua a leggere
Autotrasporto, occorre cancellare le scelte irreali fatte da chi non ha idea di cosa sia il mercato
Uno stanziamento statale del valore di 700 milioni di euro da investire da qui al 2026: parte da qui il “piano” per stimolare e rilanciare gli investimenti nel settore dell’autotrasporto, per accelerare il processo di transizione tecnologica dei veicoli, per incentivare le imprese del settore a realizzare una “graduale ed effettiva transizione del settore in direzione di una trasformazione sostenibile, innovativa e competitiva dei servizi di trasporto merci”. Un punto di partenza che i rappresentanti di Anfia (associazione nazionale filiera industria automobilistica), Anita, (associazione nazionale imprese trasporti automobilistici), Federauto (federazione italiana concessionari auto, veicoli commerciali e industriali), Unatras (unione nazionale delle associazioni dell’autotrasporto merci) e Unrae ( unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri) hanno indicato uniti dal palco di Ecomondo, l’evento europeo di riferimento per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa ospitato alla Fiera di Rimini, nel corso della tavola rotonda sul tema “La transizione green dell’autotrasporto merci”. Continua a leggere
Ibe Driving Experience, accelera l’attenzione per il trasporto passeggeri pubblico e privato
Si è chiusa con uno straordinario più 70 per cento di presenze rispetto al 2021 la terza edizione di Ibe Driving Experience, l’evento biennale firmato Italian Exhibition Group che il 24-25 ottobre ha radunato la filiera del trasporto passeggeri pubblico e privato al World circuit Marco Simoncelli di Misano Adriatico tra test drive esclusivi e occasioni di business, networking e formazione per i professionisti del settore. Un numero che decreta il successo di un appuntamento che nella “due giorni” di Misano ha visto oltre 500 professionisti della guida scendere in pista su uno dei tracciati più famosi del motorsport globale per provare, lungo i 4226 metri del percorso, i 15 mezzi di ultima generazione messi a disposizione dalle più importanti case costruttrici protagoniste assolute dell’evento. Continua a leggere
Allarme valichi: “La chiusura del Monte Bianco rischia di essere un colpo da ko per l’economia”
All’antivigilia della chiusura del traforo del Monte Bianco, la Fai (Federazione degli autotrasportatori italiani di Conftrasporto-Confcommercio) rilancia l’allarme. Da Torino, città che ha ospitato il consiglio nazionale della federazione, il presidente nazionale, Paolo Uggè, ha denunciato come “con le difficoltà ai valichi, dal Brennero al Fejus, sia in gioco l’economia italiana, oltre alla sopravvivenza di moltissime imprese del settore. La chiusura del Monte Bianco, assieme ai limiti imposti dall’Austria al Brennero, rischiano di affossare la nostra economia”, ha affermato Paolo Uggè dal palco allestino nella sala delle Officine grandi riparazioni di Torino prima di illustrare il documento programmatico da consegnare nei prossimi giorni al ministero dei Trasporti per il Tavolo delle regole. Continua a leggere
Officine grandi riparazioni di Torino, riparte da qui la riparazione dei “guasti” dell’autotrasporto
Per un secolo, a partire dalla fine dell’Ottocento, i suoi capannoni hanno rappresentato un’eccellenza nel campo della manutenzione di locomotive vagoni ferroviario e automotrici. Sono le Officine grandi riparazioni di Torino,complesso industriale costruito in via Castelfidardo che venerdì 13 ottobre ospiterà un evento con protagonista un’associazione con una storia a sua volta lunghissima (60 anni) oltre che importantissima nel mondo dei trasporti: il consiglio nazionale della Federazione degli autotrasportatori italiani. Un appuntamento per “viaggiare” attraverso una serie di temi fondamentali per un settore da sempre traino dell’economia italiana: dalla sicurezza, al rispetto delle norme per i lavoratori e i cittadini, con i riflettori accesi, in particolare, sui tempi di guida e di riposo degli autisti, tempi di carico e scarico delle merci, sull’adozione di veicoli più sicuri e rispettosi della qualità dell’aria. Continua a leggere
Sensori sui camion per vedere i ciclisti, anche l’avvocato consigliere comunale li “condanna”
Sui banchi del consiglio comunale di Milano, nelle file dell’opposizione, siede un giovane esponente di Fratelli d’Italia, Riccardo Truppo, che di professione fa l’avvocato ma che nelle “aule”di Palazzo Marino non ama tanto indossare la toga da legale e pronunciare arringhe, quanto piuttosto quella della pubblica accusa per formulare dure requisitorie. Come quella pronunciata sul “caso” scatenato dalla delibera con la quale il Comune di Milano ha deciso di imporre ai mezzi pesanti l’obbligo dei sensori, per il cosiddetto angolo cieco, per poter continuare a circolare all’interno dell’Area B (praticamente tutto il territorio della città). Continua a leggere
“Illegale l’obbligo di sensori sui camion a Milano”: la Fai diffida sindaco e assessore
La delibera con la quale il Comune di Milano ha deciso di imporre ai mezzi pesanti l’obbligo dei sensori, per il cosiddetto angolo cieco, per poter continuare a circolare all’interno dell’Area B (praticamente tutto il territorio della città) da lunedì 2 ottobre è giuridicamente illegittima e per questo va sospesa. Ad affermarlo sono i responsabili della Fai, la Federazione autotrasportatori italiani, che tramite il proprio studio legale hanno inoltrato una diffida al sindaco di Milano, Giuseppe Sala e all’assessore alla Mobilità, Arianna Censi, affinché fermino immediatamente i divieti. Continua a leggere
La telematica sale su 2000 tir per prevedere guasti, prevenire pericoli, ridurre lao smog
Rinnovare l’intero parco veicolare, composto da duemila veicoli, in termini di telematica, sposando una filosofia di interconnessione tra macchina e uomo: è questo l’obiettivo della maxi operazione tecnologica avviata da Italtrans, uno dei più importanti operatori logistici italiani, con sede in provincia di Bergamo, che ha deciso di portare non solo la propria flotta, ma anche la tecnologia installata su di essa, a un livello estremamente avanzato accelerando verso l’automazione dell’industria 4.0. Un progetto partito grazie a una partnership con due aziende specializzate in forniture per i trasporti, Keep in touch e Siak Sistemi Continua a leggere
Un esercito di 100 trasportatori italiani pronto a marciare sul Brennero contro i divieti austriaci
Oltre cento autotrasportatori sono pronti a marciare con i loro mezzi sul Brennero per sfidare l’Austria nella “guerra” sui limiti all’accesso di camion italiani diretti, con i loro carichi di merci, verso i mercati europei. Ad annunciarlo sono stati gli stessi rappresentanti delle oltre 100 imprese di autotrasporto aderenti alla Fai, la federazione autotrasportatori italiani, riuniti a Parma in occasione di una giornata di studio organizzata dalla presidenza nazionale, dichiarandosi pronti a prendere parte a un’eventuale manifestazione di protesta “guidata” dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini invitato dal presidente della fai, Paolo Uggè , a invito a intensificare i controlli sui mezzi che dall’Austria entrano in Italia. A riaccendere le polveri sul caso Brennero, sono state le dichiarazioni di Leonore Gewessler , Continua a leggere
Alberi ammalati caduti sulle auto: se nessuno li “visita” causeranno altri danni (e morti)?
Sono migliaia le fotografie che altrettanti cittadini hanno scattato in occasione degli ultimi nubifragi che hanno colpito diverse città italiane per mostrare la furia devastante di acqua, vento e grandine, ma anche per “testimoniare” i danni subiti, magari alla propria auto rimasta danneggiata o addirittura completamente distrutta dalla caduta di alberi. Fotografie che in alcuni casi sono state però “testimoni” di altre realtà, spesso destinate a passare inosservate, a non essere analizzate con la cura che invece meriterebbero. Per evitare, per esempio, nuovi crolli di alberi, magari con piante dal tronco del diametro di qualche metro destinate a ridurre una vettura posteggiata sul lato della strada a un ammasso di lamiere contorte. E, magari, con dentro degli occupanti. Foto come quella scattata a Milano, Continua a leggere
Pene più severe per avere strade più sicure? Il vero problema restano i controlli che non ci sono
Il nuovo disegno di legge che inasprirà le sanzioni verso chi compie gravi violazioni al Codice della strada, come mettersi alla guida dopo aver bevuto o dopo aver assunto sostanze stupefacenti è pronto (manca solo il semaforo verde al tavolo del Consiglio dei ministri) indica sicuramente una nuova via da seguire per contrastare le stragi sull’asfalto, ma perché quella strada non sia destinata a rimanere “a fondo chiuso”, bella sulla carta, ininfluente in pratica, sarà necessario che il Governo italiano faccia quello che continua a non fare: aumentare i controlli sulle strade. Sono in molti a pensarlo, e spessissimo a dirlo, ricordando che anche la miglior legge se non viene applicata è solo carta straccia, chiedendo che accanto alle parole vengano messi più agenti e mezzi sulle strade. Più controlli che chiede Continua a leggere
Lo strano caso della mobilità condivisa a Roma: diventa più grande con i mezzi più piccoli
Come può un fenomeno ingrandirsi e, allo stesso tempo riimpicciolire? Quello che sembra destinato ad apparire un controsenso irrealizzabile può invece realizzarsi.Accade, per esempio, a Roma dove la sharing mobility cresce diventando sempre più piccola. Per l’esattezza una micro sharing mobility con la “strada della condivisione con altri utenti di mezzi messi a disposizione di tutti, che vede sempre più protagonisti i mezzi più piccoli: come i monopattini e le biciclette che nella capitale vengono sempre più spesso utilizzati per spostarsi per brevi tragitti in modo più efficiente, rapido e rispettoso dell’ambiente. Lo dicono i numeri (con i romani che si spostano tramite gli operatori di monopattini e biciclette in media per un tempo di 13-14 minuti al giorno Continua a leggere
Farsa camion elettrici: “interrogata” dall’Italia l’Europa non supera l’esame di maturità
Come potrà davvero il camion elettrico combattere l’inquinamento se la produzione di energia sarà prevalentemente di fonte fossile, se la corrente elettrica sarà generata bruciando petrolio o carbone? E come faranno rifornimento i mezzi elettrici pesanti se non verrà risolto il problema della carenza di infrastrutture adeguate alla ricarica?
Le due domande che i membri delle commissioni della Camera e del Senato italiani chiamati a occuparsi di trasporti e sostenibilità hanno rivolto ai “colleghi” della Commissione dell’Unione europea scelti per guidare le future grandi manovre nel vecchio continente in tema di decarbonizzazione per i veicoli “Hddv”, appartengono alla schiera dei concetti chiari, semplici, basati sulla logica, sul buon senso. Domande ( e riflessioni) di fronte alle quali sarebbe stato naturale attendersi risposte altrettanto “intelligenti” che, però, non sono arrivate, sostituite da “argomentazioni” che ricordano al massino quelle che potrebbe dare un candidato all’esame di maturità che non abbia aperto libro e che, davanti alla commissione chiamata a interrogarlo, tenti la sola cosa che si può fare in simili casi: arrampicarsi sugli specchi. Continua a leggere