Ignoranza e ideologia: ecco cosa spinge degli “invasati” a fermare i motori diesel più puliti

Gli invasati dall’ideologia che bloccano anche i diesel “puliti”. Ha intitolato così, Pierluigi Bonora, il proprio editoriale su Fuorigiri, il magazine online di automotive de ilgiornale.it., sezione della versione on line del quotidiano dedicata al mondo dei motori, a due, quattro e più ruote, e a tutto quello che gravita attorno. Un titolo che riassume alla perfezione il pensiero di ormai milioni d’italiani stanchi di un governo che invece di usare il buon senso e l’intelligenza usa l’ideologia più becera: quella che impedisce di vedere come stanno realmente le cose ma spinge a “colpire” il nemico anche se il vero nemico non è quello. Ideologie che, la storia insegna, può provocare solo danni, spesso gravissimi. Continua a leggere

Divieti di circolazione per i mezzi pesanti, ecco mese per mese il calendario per il 2020

Il  ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti  ha pubblicato il calendario dei  divieti di circolazione per i  mezzi pesanti sopra le 7,5 tonnellate per  il 2020  previsti sulle strade extraurbane, nei giorni festivi e in altri giorni particolarmente critici per la circolazione per garantire le migliori condizioni di  sicurezza. Ecco mese per mese le date “vietate” ai tir. Continua a leggere

Gasolio di contrabbando, un fiume inarrestabile che continua a scorrere lungo tutta l’Italia

Sembra inarrestabile il fiume  di gasolio di contrabbando che continua a scorrere in Italia. La conferma arriva dall’ennesimo sequestro, compiuto dagli agenti della Guardia di Finanza della 2ª Compagnia di Ravenna, di oltre 163 mila litri di carburante introdotto sul territorio nazionale su cinque autocisterne partite dall’Albania. Gasolio per autotrazione destinato a tre società italiane, introdotto sul territorio nazionale evadendo l’ Iva attraverso l’utilizzo di documenti fiscali che, a un approfondito esame, si sono rivelati falsi, come rivela l’articolo pubblicato on line da gestoricarburanti.it. Continua a leggere

Container nei porti, non ci sarà la tassa aggiuntiva per pagare la lotta al crimine

Non ci sarà alcun balzello in più sui container. Ad annunciarlo sono stati i deputati del Pd Andrea Romano, Debora Serracchiani e Davide Gariglio, confermando che l’impegno, preso  con il capogruppo Delrio e con il ministro dei Trasporti De Micheli, “a eliminare già oggi dal dl Fiscale l’ipotesi di aggravio fiscale a carico dei container. Pur comprendendo e sostenendo l’obiettivo di dotare i nostri porti di infrastrutture doganali più moderne ed efficienti, per contrastare frodi fiscali e attività criminali,”, hanno affermato i tre esponenti del Pd, “è evidente che questo obiettivo non può essere raggiunto aumentando le tasse sugli operatori portuali”. Continua a leggere

Container nei porti, arriva una nuova tassa. Servirà a pagare i controlli sugli import export vietati

Un “contributo unificato”, che assorbe gli altri prelievi, su tutti i container “sbarcati e imbarcati nei porti dello Stato” anche senza merci: è la nuova tassa, arrivata tramite un emendamento al decreto fiscale approvato dalla commissione Finanze della Camera, che permetterà di potenziare i controlli negli scali. La tassa consentirà infatti di acquistare, da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli, strumenti ad alta tecnologia per rilevare import-export vietati. Il nuovo contributo unificato dovràFinanze della Camera ha dato il via libera anche a un finanziamento di 5 milioni l’anno, a partire dal 2020, per la digitalizzazione logistica dei porti, delle ferrovie e dell’autotrasporto.

Obbligo di montare gomme da neve o tenere le catene a bordo: chi non lo fa rischia tre volte

Dal 15 novembre scatta l’obbligo (in vigore fino al 15 aprile) di montare gomme da neve o, in alternativa, di  tenere sempre a bordo catene da neve, ma gli italiani sembrano fregarsene, come testimonia un’indagine, commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat e realizzata su un campione rappresentativo della popolazione patentata italiana* dalla quale emerge che nell’ultimo anno 1,2 milioni di automobilisti hanno guidato senza dotarsi dei dispositivi prescritti dalla legge. Continua a leggere

Tir stranieri “fuorilegge” in arrivo dal Brennero: finalmente l’Italia inizierà a controllarli

Dalla prossima primavera i Tir in ingresso in Italia attraverso il valico del Brennero saranno controllati per tutelare l’autotrasporto italiano contro una sempre più diffusa concorrenza sleale dei vettori straniera. La stazione di controllo, attiva 24 ore su 24 dedicata ( dotata di tutti gli strumenti come pese, sistema di controllo di assetto e frenata, sistema di controllo dei fumi, fossa di ispezione in grado di garantire un controllo a 360 gradi dei mezzi pesanti in ingresso in Italia) sarà allestita alla barriera del Brennero  dove verranno indirizzati mezzi in ingresso in Italia ritenuti da verificare sulla base di un “controllo preventivo” effettuato qualche chilometro più a nord grazie a un “occhio” elettronico. Continua a leggere

Il caso Brennero? È come una pentola a pressione che senza valvole di sicurezza può esplodere

Ci sono problemi che somigliano a delle pentole a pressione: lasciate sul fuoco senza che nessuno intervenga in tempo per spegnerlo possono veder crescere il vapore e dunque la pressione interna a tal punto da superare il valore limite di rottura dell’acciaio inossidabile e provocare un’esplosione. Un rischio destinato a moltiplicarsi se nessuno si è preoccupato che quella pressione avesse una “via di fuga” attraverso valvole di sicurezza perfettamente funzionanti. Una metafora che calza a pennello per il “caso Brennero”, dove a causare l’innalzamento della “temperatura”, e dunque della pressione, sono i continui limiti imposti al traffico delle merci e dove il malfunzionamento delle “valvole di sicurezza” è rappresentato invece dall’assenza di contromisure adottate dall’Unione Europea. Continua a leggere

Maxi multa azzerata per Moby e Cin. Il Tar “condanna” l’inchiesta superficiale dell’Antitrust

“Una totale superficialità dell’inchiesta condotta”. Con questa, pesantissima, motivazione i giudici del Tar del Lazio hanno annullato la maximulta da 29 milioni di euro che era stata comminata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato il 28 febbraio 2018 alle compagnie Cin e Moby  del Gruppo Onorato per un presunto abuso di posizione dominante e per una serie di misure, anche commerciali, poste in atto nei confronti di due società di logistica e autotrasporto sarde. Una clamorosa bocciatura dell’operato dell’Antitrust ulteriormente ribadita laddove, affermano i rappresentanti del Gruppo Onorato, si parla di un’inchiesta “inammissibilmente allineata, senza aver eseguito le verifiche del caso sulle posizioni dei ricorrenti”. Continua a leggere

Divieto di dormire nella cabina del tir, la polizia non può chiedere la fattura dell’albergo

Chi è chiamato a controllare che il divieto di trascorrere il riposo settimanale nella cabina di guida di un tir sia realmente stato rispettato dai conducenti nei Paesi dove è in vigore non può chiedere agli stessi camionisti di “provare” di non averlo fatto chiedendo per esempio di esibire la ricevuta di un albergo. Continua a leggere