“Gli incentivi per la sostituzione dei camion, dovranno andare di pari passo con le annunciate misure che taglieranno i sussidi per i rimborsi delle accise sul gasolio. Tutte misure che dovranno essere valutate con il supporto degli operatori”, Ad affermarloè stata il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Paola De Micheli, che partecipando all’assemblea generale di Alis a Roma ha anche affermato che il Governo è “alla ricerca di un nuovo equilibrio tra incentivi e disincentivi”, aggiungendo che incentivi come Ferrobonus e Marebonus, per la filiera dei trasporti dovrebbero essere prorogati per un altro biennio. Continua a leggere
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Metà dei Tir sulle strade senza poter fare la revisione. Così lo Stato tutela la sicurezza
Il 50 per cento dei mezzi in circolazione sulle strade bresciane è senza foglio di revisione perché il personale degli uffici della Motorizzazione civile è ridotto e oberata di lavoro. Con tutto quello che può conseguirne in termini di sicurezza sulle strade. A lanciare l’allarme sono stati i responsabili della Fai di Brescia durante l’assemblea generale annuale che ha anche ospitato un convegno dedicato alla sostenibilità ambientale al quale hanno partecipato il presidente di Conftrasporto e Aiscat Fabrizio Palenzona, il presidente di Fai e vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè, il presidente della sezione veicoli pesanti di Unrae, Franco Fenoglio, l’eurodeputato e membro della Commissione europea all’ambiente Danilo Oscar Lancini, la consigliera regionale Claudia Carzieri e la formatrice e consulente finanziaria Giuseppina Bendinelli. Continua a leggere
Fai Brescia: “Senza una politica dei trasporti non ci potrà essere un futuro più pulito e sicuro”
Sostenibilità ambientale e sicurezza: sono queste le parole chiave per il futuro dell’autotrasporto. Un futuro che però non potrà garantire ne la prima ne la seconda senza una vera, grande, politica dei trasporti che a oggi manca. Ad affermarlo è stato Sergio Piardi, presidente della Fai, federazione autotrasportatori italiani di Brescia, presentando i lavori dell’assemblea annuale dell’associazione in programma domenica 10 novembre, a partire dalle 9.30, all’auditorium Brixia Forum di via Caprera 5 a Brescia. Temi caldissimi, che verranno analizzati nel corso della tavola Rotonda intitolata “Logistica e Sostenibilità: due facce della stessa medaglia”, che vedrà protagonisti Continua a leggere
Scania Hybrid L 320, campioni del trasporto sostenibile un po’ si nasce e un po’ si diventa
Campioni si nasce o si diventa? Per Scania Hybrid L 320, veicolo che si è aggiudicato il Sustainable Truck of the Year (Sty), il premio assegnato dalla rivista specializzata Vado e Torno ai mezzi pesanti capaci di offrire il massimo in termini di sostenibilità ambientale attraverso una maggiore efficienza, sicurezza e una migliore economia operativa, vengono entrambe le cose. Perché Scania Hybrid L 320 è nato in una casa costruttrice che ha nel proprio Dna la stoffa del campione in tema di sostenibilità (come conferma del resto la conquista del titolo per il quarto anno consecutivo) ed è diventato praticamente imbattibile grazie a un costante “allenamento” nei laboratori del marchio svedese, con i migliori ricercatori al lavoro per realizzare tecnologie d’avanguardia e consolidare il posizionamento di Scania quale azienda leader nel trasporto sostenibile. Continua a leggere
Ecomondo 2019, c’è una flotta di Tir pronti a trainare l’economia circolare che non inquina
Ecomondo, ovvero la manifestazione fieristica di riferimento in Europa per l’ innovazione industriale e tecnologica dell’economia circolare, quella particolare economia capace di potersi rigenerare da sola, riutilizzando i materiali in successivi cicli produttivi, riducendo al massimo gli sprechi. Potrebbe esserci occasione migliore per chi vuol presentare soluzioni per passare davvero da un’economia lineare a una circolare, per far progredire la tecnologia senza far regredire l’ambiente? La risposta è no, come sanno benissimo i responsabili di Scania che hanno scelto proprio Ecomondo 2019, in programma a Rimini dal 5 all’8 novembre, per “mettere in evidenza gli orizzonti futuri del trasporto e per presentare importanti novità destinate a cambiare il mondo del trasporto” Continua a leggere
Caso Brennero: la soluzione non sono i divieti al transito ma flotte di tir rinnovate e tecnologiche
La cura per guarire il valico del Brennero dall’inquinamento non passa “attraverso i divieti al transito per il Tir ma attraverso la forza innovatrice delle imprese e lo sviluppo tecnologico, con un impegno comune per garantire il libero scambio di merci e allo stesso tempo ridurre l’impatto ambientale”. Ad affermarlo, con una presa di posizione netta contro il contingentamento dei mezzi pesanti ammessi ad attraversare il valico del Brennero imposto dall’Austria senza che l’Unione europea abbia mai saputo intervenire come avrebbe dovuto per garantire il diritto alla libera circolazioni di persone e merci nel in un’Europa unita non solo sulla carta e dalla politica, sono i responsabili di Assoimprenditori Alto Adige e della federazione delle associazioni economiche bavaresi vbw-Vereinigung der bayerischen Wirtschaft. Continua a leggere
L’auto elettrica fra cinque anni viaggerà in 230 modelli, ma non basterà a far partire le vendite
Le case automobilistiche stanno investendo moltissimo sull’elettrico, un mercato che però potrebbe “non partire” nei prossimi cinque anni, con una diffusione limitata nonostante sia stato calcolato che in questo periodo, l’offerta di modelli in Europa possa ampliarsi fino a passare dagli attuali 62 (ibridi plug-in ed elettrici) a oltre 230. Il che significherebbe, qualora le previsioni si avverassero, che il bilancio dell’operazione auto elettrica, in termini economici, potrebbe essere pesantemente in rosso con scarsi ricavi a fronte di fortissimi investimenti, destinati a toccare globalmente quota 225 miliardi di dollari nel 2023. Continua a leggere
Manovra: alcune luci (verdi) si sono accese ma sono ancora oscurate da troppe ombre
Negli anni passati, prima che ne mutassero i criteri, il governo presentava il Dpef, il Documento di programmazione economica e finanziaria propedeutico alla Legge finanziaria. Un documento di preparazione, di introduzione alla manovra vera e propria. Quest’anno si sarebbe dovuti tornare al passato: mai come questa volta il documento approvato (con una postilla, “salvo intese” che è tutta un programma….) avrebbe dovuto tornare alla vecchia definizione. Innanzitutto quel “salvo intese” lascia intendere che potrà essere modificato; in secondo luogo il passaggio alla Commissione Ue potrebbe portare a richieste di modifiche. Continua a leggere
Mattarella: “I trasporti al centro dell’economia”. E applaude la “strada della sostenibilità”
“Il ruolo dei trasporti e della logistica nell’economia nazionale rappresenta un contributo centrale per la competitività del nostro Paese, sia sul piano interno sia sul piano internazionale. La crescita delle attività produttive è ovviamente condizionata dall’efficenza e dalla modernità offerta dagli operatori del settore”. Ad affermarlo non è un “italiano” qualsiasi, ma il “primo degli italiani”: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che in un messaggio inviato a Fabrizio Palenzona, presidente di Conftrasporto, in occasione del Forum internazionale dei trasporti ospitato a Villa d’Este a Cernobbio, Continua a leggere
Il pericolo viene dal mare: senza interventi a Venezia l’acqua alta crescerà di oltre un metro
Entro la fine del secolo l’innalzamento del mare in Italia sarà superiore anche al metro e mezzo? Come si preparano ad affrontare una simile emergenza città come Venezia (dove l’acqua alta dovrebbe essere ancora più alta di 1,064 metri) o Napoli (dove la previsione di innalzamento è di ,1,040 metri), come rivelano i dati che Enea ha presentato quest’anno al convegno di Confcommercio-Conftrasporto 2019 sul clima? Per adesso stanno a guardare, come l’intero Governo che non ha neppure abbozzato, come è stato denunciato al Forum ospitato a Villa d’Este a Cernobbio, il piano di resilienza “Porti e Coste” Continua a leggere
Il Governo parla di svolta ambientale ma impedisce alle navi di usare carburanti puliti
“Ridurre o addirittura cancellare i sussidi sul costo del lavoro dei marittimi italiani, con tagli che potrebbero essere inseriti nella prossima Legge di Bilancio, sarebbe autolesionismo, significherebbe gettare a mare una misura, adottata vent’anni fa, che ha rilanciato l’armamento nazionale, facendo raddoppiare il numero di navi battenti bandiera italiana, salvando e rilanciando l’occupazione nel settore”. Ad affermarlo è il presidente di Assarmartori, Stefano Messina, Continua a leggere
Palenzona: “Sul diesel l’Italia non deve ripetere l’errore fatto dicendo no alle centrali nucleari”
“Con il diesel l’Italia non faccia gli stessi errori fatti con il nucleare. L’Europa significa automotive e noi lavoriamo per fare i motori diesel: se usciamo da quel mercato facciamo un danno irreversibile all’Italia, allo stesso modo come abbiamo fatto con il nucleare”. Ad affermarlo, durante il suo intervento al Forum internazionale di Conftrasporto, è stato il presidente nazionale di Conftrasporto, Fabrizio Palenzona ricordando come proprio l’Italia “fosse avanti in Europa per fare il nucleare”, ma avesse rinunciato. Continua a leggere
Chi più inquina più paga: solo un bello slogan. Nella realtà il fisco “stanga” i camion “puliti”
Chi più inquina più paga. Un bello slogan, niente di più. Perché nella realtà di tutti i giorni è tutta un’altra storia, incredibile nella sua assurdità, con i mezzi più moderni e tecnologici, e dunque meno inquinanti, che agli imprenditori dell’autotrasporto costano molto più, in termini di tasse, rispetto a camion vecchi che invece “avvelenano” l’aria che respiriamo. Un’assurda situazione denunciata al Forum di Conftrasporto in corso a Cernobbio, sul lago di Como, dove i responsabili dell’ufficio studi di Confcommercio, organizzatrice dell’evento giunto alla sua quinta edizione, hanno denunciato come “il fisco penalizzi i camion ‘più puliti’”, con i proprietari di un Tir Euro 6 costretti a “versare il triplo di ciò che dovrebbe sull’inquinamento prodotto, Continua a leggere
Brennero, le limitazioni ai Tir danneggiano in un colpo solo l’economia e l’ambiente
Le limitazioni ai Tir al Brennero fanno male all’economia ma anche all’ambiente. A ricordarlo, una volta di più, al governo austriaco (deciso a proseguire sulla strada dei divieti a qualunque costo, infischiandosene del diritto di far circolare liberamente in Europa persone e merci) sono i responsabili di Conftrasporto che da Villa d’Este a Cernobbio, teatro del 5° Forum internazionale di Conftrasporto organizzato da Confcommercio in collaborazione con Ambrosetti, hanno riacceso i riflettori su un “caso” che dura ormai da mesi, e che rischia di danneggiare in modo pesantissimo il “made in Italy”. Continua a leggere
Mezzi elettrici, un mito destinato a crollare: “Producono più danni per l’ambiente dei diesel
C’è un’Italia che è spesso “maglia nera” in Europa (con moltissimi esempi da citare…..) ma c’è anche un Belpaese che sa far meglio degli altri Stati europei. È l’Italia dei trasporti capace di “sorpassare” la media europea per la riduzione degli inquinanti. A confermarlo è il rapporto 2019 realizzato dai responsabili dell’ufficio studi di Confcommercio e presentato a Villa d’Este, a Cernobbio, in occasione del 5°Forum internazionale di Conftrasporto. Un rapporto che evidenzia, dati scientifici alla mano, come in circa 30 anni il settore abbia ridotto le emissioni di Ghg, ovvero i greenhouse gases responsabili dell’effetto serra, del 2,7 per cento contro un aumento medio nell’eurozona di quasi il 15per cento. Continua a leggere