Pagamenti nei trasporti: la Regione Lombardia apre una strada per risolvere la situazione

“Dopo più di cento giorni nei quali gli autotrasportatori non si sono mai fermati, garantendo l’approvvigionamento di supermercati e farmacie, le imprese dell’autotrasporto cominciano a vedere la luce in fondo a un tunnel molto pericoloso in cui si trovano: non essere pagati per le commesse effettuate. E questo grazie alla presidente della Commissione trasporti del Consiglio regionale della Lombardia, la consigliera di Forza Italia Claudia Carzeri  che ha promosso una risoluzione dedicata al settore e a tutta l’Assemblea che l’ha votata all’unanimità”. Ad affermarlo sono Sergio Piardi e Giuseppina Mussetola, presidente e segretario di Fai -Conftrasporto Brescia commentando la “risoluzione” con la quale la Giunta regionale si impegna a farsi portavoce verso il Governo per una serie di misure tra le quali il pagamento dei committenti e della Pubblica Amministrazione e che prevede, inoltre, l’azzeramento delle tasse automobilistiche regionali fino al 31 ottobre 2020. Continua a leggere

Il carico di burocrazia soffoca le imprese di trasporto, ma c’è chi le aiuta a “scaricarlo”

Le pratiche burocratiche possono “rubare” anche metà del tempo di lavoro di un’impresa di autotrasporto. Sembra assurdo, ma è così. Parola dei responsabili della Fai, federazione autotrasportatori italiani, di Brescia, che in occasione della propria assemblea generale, nel presentare i servizi offerti agli oltre 2400 associati, ha voluto sottolineare proprio come grazie all’assistenza federativa le imprese possano dedicarsi interamente alla propria attività. Assistenza che, negli ultimi due anni, si è arricchita di un ulteriore servizio nato dalla collaborazione con due “educatori finanziari Maurizio Poli e Giusy Biondelli , a disposizione di tutti gli associati per una “ serie di incontri mirati e dedicati ad alcune tematiche legate alla crescita economica e “umana” dell’impresa”, Continua a leggere

Fai Brescia: “Senza una politica dei trasporti non ci potrà essere un futuro più pulito e sicuro”

Sostenibilità ambientale e sicurezza: sono queste le parole chiave per il futuro dell’autotrasporto. Un futuro che però non potrà garantire ne la prima ne la seconda senza una vera, grande, politica dei trasporti che a oggi manca. Ad affermarlo è stato Sergio Piardi, presidente della Fai, federazione autotrasportatori italiani di Brescia, presentando i lavori dell’assemblea annuale dell’associazione in programma domenica 10 novembre, a partire dalle 9.30, all’auditorium Brixia Forum di via Caprera 5 a Brescia.  Temi caldissimi, che verranno analizzati nel corso della tavola Rotonda intitolata “Logistica e Sostenibilità: due facce della stessa medaglia”, che vedrà protagonisti Continua a leggere

L’Italia ridotta a copiare il “modello africano” per imparare a costruire strade, ferrovie, porti?

“È davvero paradossale che oggi il Nord Africa abbia Tav, strade e porti all’avanguardia, mentre in Italia si continua a dire no alle infrastrutture che servirebbero al rilancio della nostra economia. Dobbiamo cominciare a guardare al “modello nordafricano”? Possibile che il nostro Paese non capisca che non c’è più tempo da perdere e che le infrastrutture sono la base della nostra economia di “trasformatori”? A chiedere al Governo di invertire il senso di marcia in materia di nuovi cantieri per le infrastrutture è Sergio Piardi, Continua a leggere

Piardi: “Il mondo dei trasporti accelera, l’Italia rallenta. Così sarà esclusa da ogni corsa”

A giugno ha partecipato al Transport Logistic di Monaco, la Fiera di riferimento a livello europeo, e da quell’osservatorio internazionale ha avuto l’ennesima conferma che  “il mondo corre mentre noi continuiamo a essere statici” e che “la carenza di risorse e normative che rallentano il processo di svecchiamento del parco mezzi, la viabilità obsoleta che allunga i tempi di percorrenza,  innalzando oltretutto il tasso di emissioni inquinanti, e un pacchetto di norme comunitarie disomogeneo che penalizza alle frontiere il sistema di trasporti italiani, sono le strettoie giuridico-strutturali da superare per vincere la sfida della sostenibilità economica, ambientale e sociale.  “Scenari che Sergio Piardi ha visto con tanta chiarezza, unita ad altrettanta preoccupazione, da volerli ribadire una volta di più al Governo, al mondo delle imprese, alla “gente comune” perché dalla Germania è rientrato con una terribile certezza: Continua a leggere

Autotrasportatori italiani alla fiera di Monaco “per capire in che direzione viaggia l’Europa”

Transport Logistic di Monaco, ovvero  la Fiera più importante del settore logistica e trasporti a livello  europeo e fra le più importanti al mondo. Un osservatorio “privilegiato” dal quale è possibile avere una panoramica internazionale sul  mondo dell’autotrasporto e della logistica,  utile per scoprire importanti novità ma anche per  capire quali potranno essere le evoluzioni e, quindi, le strade da prendere da parte dell’autotrasporto italiano per restare competitivo sul mercato.  Un osservatorio dal quale Leonardo Lanzi, titolare dalla Lanzi trasporti di Parma e vicepresidente nazionale di Fai Conftrasporto, alla sua seconda presenza all’evento, ha potuto scorgere importanti segnali, in particolar modo legati alla gestione delle imprese del settore e ai servizi offerti, alla sostenibilità ambientale…. Partiamo dai servizi alle aziende e della gestione operativa non solo dei mezzi ma anche dei processi aziendali sempre più tecnologici… Continua a leggere

Tir di nuovo sotto attacco, ma le accuse per quanto accaduto al Brennero sono infondate

“Quello che è accaduto tra venerdì notte e sabato sull’Autostrada del Brennero investita  da un’ondata di maltempo sta portando all’ennesimo attacco “gratuito” contro i tir, colpevoli secondo alcuni di aver paralizzato la A22. La radice del problema va invece cercata poco più in là dei nostri confini: in Austria”. Sono in molti, in queste ore, fra i rappresentati del mondo dell’autotrasporto, a puntare l’indice accusatore contro i “veri responsabili” dei problemi di circolazione sulla A22. Fra loro c’è anche Sergio Piardi, presidente della Fai, federazione autotrasportatori italiani, di Brescia, Continua a leggere

Risorse e regole: solo così l’autotrasporto potrà continuare a trainare l’economia italiana

Risorse e regole: sono questi i due elementi indispensabili perché l’Italia possa  realizzare un sistema di mobilità delle merci meno inquinante, più sicuro, più efficiente e competitivo rispetto a quello attuale, obiettivo raggiungibile solo se sarà a tutti ben chiaro che questa è una partita  da giocare insieme, mondo dell’autotrasporto e mondo politico, ognuno col proprio ruolo, ma seguendo la stessa strada condivisa. Parola di Sergio Piardi, presidente della Fai, federazione autotrasportatori italiani, di Brescia, che presentando l’assemblea generale in programma domenica mattina nella Sala conferenze Corrado Faissola di UBI Banca in  piazza Monsignor Almici 11, ha voluto anticipare alcuni dei temi caldi sul tavolo. Continua a leggere

Autostrada della Valtrompia bocciata dal Movimento 5 Stelle. La rabbia di Fai Brescia

Un incontro dal quale è emerso che “solo una forte volontà comune della rappresentanza politica, istituzionale e associativa di Brescia potesse sbloccare finalmente la vicenda” relativa all’Autostrada della Valtrompia. Ma poi, alcuni giorni dopo, la doccia fredda con il Movimente 5 Stelle che boccia senza mezzi termini l’infrastruttura. Eppure, a quell’incontro c’era anche un rappresentante grillino rimasto in silenzio. “Personalmente non mi sembra corretto che il rappresentante di un partito resti in silenzio in un’occasione di incontro e di condivisione di un documento unitario sottoscritto da ben dodici Associazioni di categoria, per poi contestare quando non c’è la possibilità di un contraddittorio immediato”, ha spiegato in una lettera il presidente di Fai Brescia, Sergio Piardi. Continua a leggere

Strade intelligenti? Ma se l’asfalto è pieno di buche la sicurezza resta un optional

Il futuro racconta di automobili intelligenti e di smart roads che si connetteranno ai veicoli per aggiornarli in tempo reale. Ma anche i camion stanno viaggiando nel futuro, sviluppando innovazioni destinate a ridisegnare il mestiere dell’autotrasportatore: non più solo un conducente dietro a un volante ma un superprofessionista capace di pilotare una cabina simile a una vera e propria navicella spaziale, che mette in comunicazione l’autista con il veicolo, con la sede aziendale e con il mondo esterno. Continua a leggere

Moltissime imprese pronte a fuggire dall’Italia se il Governo non farà viaggiare le loro merci

Come far comprendere alla politica l’importanza dell’autotrasporto e della logistica e i progetti da realizzare per renderla davvero competitiva? Per esempio sottoponendo al mondo politico un documento realizzato da chi ogni giorno lavora in quei settori e dunque ne conosce ogni aspetto. Cosa che Conftrasporto ha fatto sia a livello nazionale con un vero e proprio manuale di tutto quello che i politici avrebbero dovuto sapere in materia, sottoscritto da tutte le associazioni e presentato ai leader dei diversi schieramenti, sia a livello regionale, presentato ai candidati per la guida della Lombardia. “Un documento, quest’ultimo, che contiene alcune sollecitazioni sui problemi che l’autotrasporto lombardo deve affrontare ogni giorno, e che si aggiungono a quelle che hanno tutte le imprese sia artigiane che industriali, come ha voluto ribadire, alla vigilia del voto, il presidente di Fai Brescia Sergio Piardi. Continua a leggere

Ingegneri della Motorizzazione indagati: perché a pagare le conseguenze dev’essere chi lavora?

Se dovessimo paragonare l’Italia a un veicolo e le Motorizzazioni civili al suo motore potremmo tranquillamente pronosticare un solo futuro per il Belpaese: diventare un gigantesco cimitero delle auto (e dei camion). Già, perché il funzionamento degli uffici ai quali i proprietari di vetture e mezzi pesanti, oltre che moto, sono obbligati a rivolgersi per effettuare  pratiche come la revisione di un mezzo, fa acqua da tutte le parti, con mesi di attese. Una situazione denunciata da tempo, sottolineata  in particolar modo da chi con i mezzi da far revisionare ci lavora, come gli autotrasportatori, e per la quale erano arrivate rassicurazioni per una rapida assunzione di 280 ingegneri  pronti a entrare in servizio nelle sedi dove la situazione è più critica e a smaltire migliaia di pratiche, ma senza che ci siano stati riscontri concreti. Continua a leggere

Camion sicuri e meno inquinanti? Se il Governo li vuole davvero assicuri aiuti a lungo termine

“Noi autotrasportatori crediamo nell’ecosostenibilità, ma dobbiamo poter contare su certezze. Siamo in un periodo molto delicato: è ricominciato il “fervore” delle cose da fare, ma se perdiamo i benefici ottenuti nel triennio precedente, torneremo a non essere competitivi nei confronti dei vettori stranieri. Adesso è il momento di proseguire su questa rotta, ma non possiamo essere lasciati da soli. Cosa chiediamo al Governo? La certezza dei contributi! La certezza dei controlli! La certezza del costo del lavoro! La certezza di una politica europea comune”. È chiarissimo il messaggio che il mondo dell’autotrasporto si appresta a lanciare al Governo da Brescia, dove domenica 22 ottobre è in programma l’assemblea generale degli autotrasportatori. Continua a leggere

I primi 40 anni di Fai Brescia: le foto di tutti i premiati alla festa di Villa Fenaroli a Rezzato

pap_1107Villa Fenaroli a Rezzato: è nei saloni di questo bellissimo edificio che domenica 9 ottobre la Fai Brescia ha celebrato il suo 40° anno di vita. Un evento al quale non hanno voluto mancare i vertici della federazione, dal presidente onorario Fabrizio Palenzona al presidente Paolo Uggè e al segretario Pasquale Russo, “ospiti” di Sergio Piardi, Antonio Petrogalli e Giuseppina Mussetola, rispettivamente presidente, past president e segretario di Fai Brescia.  Continua a leggere

L’Europa è unita? Lo dimostri stabilendo un contratto unico per tutte le imprese di trasporto

L’Europa è unita? Allora devono essere unite in un’unico regolamento, uguale per tutti, anche le norme sull’autotrasporto. Tutti coloro che viaggiano lungo le strade del Vecchio continente devono avere gli stessi obblighi, gli stessi diritti e doveri, identici compensi. Altrimenti  potranno esserci solo imprese di autotrasporto avvantaggiate e altre svantaggiate, e l’Europa continuerà a spalancare le porte alla concorrenza sleale. Continua a leggere