Confartigianato Brescia: “Il Sistri deve ripartire. Ma completamente riprogettato”

“Dopo numerose modifiche e decreti di nuove proroghe, con la manovra di ferragosto si è finalmente preso coscienza di un serio problema che andava risolto. Tuttavia, occorre tenere alta la guardia da un lato per impedire che tale abolizione si trasformi in un regalo alle ecomafie (altrettanto dannoso per le imprese) e dall’altro per capire chi alla fine pagherà il conto, visto che decine di migliaia di imprese si sono già iscritte e hanno già pagato i contributi: questi soldi versati devono necessariamente essere restituiti alle imprese, senza tentennamenti”. Così  Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Imprese Unione di Brescia, ha commentato il “caso Sistri”, ovvero il sistema di tracciabilità dei rifiuti da mesi al centro di polemiche per il suo mancato funzionamento (denunciato da migliaia di operatori) e per la ferma volontà (del ministro all’Ambiente Stefania Prestigiacomo) di farlo comunque partire ad ogni costo. Continua a leggere



L’auto aziendale ideale? Deve ridurre l’inquinamento e i consumi di carburante

Mercato dell’auto sempre più attento al fattore ambientale con  il Gruppo Volkswagen in pole position nella lotta all’inquinamento. Secondo uno studio condotto dall’Istituto di ricerche di mercato Dataforce è emerso che le vetture della casa tedesca vendute ai cosiddetti “grandi acquirenti” (aziende, pubbliche amministrazioni…) nella prima metà del 2011 hanno fatto registrare una media di emissioni di CO2 pari a 136 g/km: un valore seppur non di molto, al di sotto della soglia di 140 g/km fissata dall’Unione Europea. Continua a leggere



Uggè: “Il ministro Prestigiacomo faccia i nomi di chi vuole il progetto Sistri”

“Sarebbe davvero interessante conoscere i nomi dei sostenitori dell’utilita’ del Sistri. Così li potremo segnalare a tutti gli operatori interessati”. Con queste parole Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e “grande accusatore”, insieme a centinaia di imprenditori associati, delle inefficenze del Sistri, ha replicato al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo che ha parlato di una “larga convergenza che si sta riscontrando sulla necessita’ di eliminare dalla manovra la norma che abrogava il Sistri”. Continua a leggere



Prestigiacomo: “Il Sistri deve ripartire anche per combattere l’evasione fiscale”

”E’ positiva la larga convergenza che si sta riscontrando sulla necessita’ di eliminare dalla manovra la norma che abrogava il Sistri”, il sistema di tracciabilita’ dei rifiuti speciali e pericolosi”. Ad affermarlo è  il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo che, incurante delle tantissime segnalazioni sul mancato funzionamento del Sistri  fatte nei mesi scorsi da titolari di imprese chiamati ad utilizzare il Sistri, ne auspica un immediato ripristino ”senza stravolgimenti che ne vanificherebbero l’efficacia”. Continua a leggere



Bloccate il Sistri. Insieme a Conftrasporto lo chiede anche Rete Imprese Italia

Sul caso Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti che con il suo mancato funzionamento tanti problemi ha creato a oltre 360 mila imprese, prende posizione anche Rete Imprese Italia. In un documento presentato dall’associazione che raggruppa le confederazioni del commercio e dell’artigianato davanti alla commissione bilancio del Senato il 25 agosto si legge infatti che” … nella logica delle disposizioni orientate allo sviluppo, deve essere letta  positivamente la soluzione prevista dal Decreto legge 138 (ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e lo sviluppo) in relazione al Sistri. Continua a leggere



“Grazie a chi ha fermato il disastro Sistri: così ha difeso 360mila imprese italiane”

Un plauso a chi nel Governo ha proposto l’abrogazione del Sistri (il sistema di tracciabilita’ utile a detta del ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo, per combattere le ecomafie). Il sistema, come pensato, non funziona. I fallimentari risultati emersi dal click day lo dimostrano; penalizza le attivita’ delle imprese, soprattutto quelle medio piccole e favorisce le attivita’ delle ecomafie in quanto non e’ applicabile ai trasportatori esteri che, difficilmente rintracciabili, diverranno i vettori della malavita. Continua a leggere


Audi lancia la concept car urbana: ha due posti, ruote enormi e due motori elettrici

Piccola, ultra leggera, studiata appositamente per i trafficati spazi urbani, ecologica. Sono queste alcune delle caratteristiche dell’Audi urban concept, un vero e proprio mix tra un’auto da corsa, una roadster e un veicolo di città. Un nuovo veicolo, anzi un nuovo concetto di veicolo che imprime una svolta decisa rispetto al passato delle quattro ruote. “L’Audi urban concept”, spiegano dalla casa tedesca, “non si basa su nessun modello precedente, il suo sviluppo ha seguito i principi della costruzione leggera, dell’efficienza e della riduzione. Il risultato è una concept senza peso superfluo che concentra la pura essenza del dinamismo”. Continua a leggere



L’auto blu diventa ecologica, il sindaco di Latina userà una C-Zero elettrica

È una Citroen C-Zero, contrassegnata dal logo con la torre del Municipio, la scritta Comune di Latina e una frase ad hoc, l’auto scelta dal presidente della commissione Mobilità del Consiglio regionale del Lazio, Giovanni Di Giorgi, che, come sindaco di Latina, ha voluto dotarsi per i suoi spostamenti in città di una vettura elettrica. ”Una scelta”, si legge in una nota, “in perfetta linea con la sua politica di mobilità sostenibile, con cui ha bruciato i tempi. Di Giorgi è, infatti, il primo sindaco italiano che pensando al rinnovamento del parco macchine del Comune, ha preferito alla obsoleta mobilità delle auto blu, un veicolo che per lui rappresenterà lo stile del muoversi del futuro”. Continua a leggere



Il procuratore Grasso: “Cancellare il Sistri significa fare un regalo alla mafia”

“La cancellazione del Sistri, il sistema di informatizzazione dell’intera filiera dei rifiuti introdotto nel 2009 ma mai entrato in vigore, è un innegabile regalo alle ecomafie”. Ad affermarlo è uno che di mafia se ne intende, visto che da anni il suo mestiere è combatterla: è il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, che commentando il mancato finanziamento (tra le misure della manovra approvata dal Consiglio dei Ministri ) del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti ha affermato che “si trattava di un mezzo utile per registrare i movimenti dei rifiuti, peraltro previsto dalla legislazione comunitaria, che poteva evitare gli abusi del sistema cartaceo. Continua a leggere



Caso Sistri, il Pd chiede le dimissioni della Prestigiacomo “sfiduciata dal suo governo”

“L’abrogazione del Sistri prevista nella manovra è una scelta improvvida di un Governo impazzito e ormai senza guida e rappresenta l’ennesima sconfitta del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo che dovrebbe prendere atto di aver ricevuto l’ennesima sfiducia dal suo governo e quindi dovrebbe dimettersi immediatamente”. Ad affermarlo sono i senatori del Pd Francesco Ferrante e Roberto Della Seta. Continua a leggere



Il Consiglio dei ministri cancella il Sistri, la tracciabilità dei rifiuti riparte da zero

Il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti da mesi al centro di un vero e proprio caso per il mancato funzionamento delle black box, le scatole nere da montare sui camion per seguirne il percorso, e per il fiume di denaro inutilmente speso da migliaia di imprese per adeguarsi alla normativa, non entrerà in vigore il 1 settembre. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri straordinario che ha di fatto cancellato il progetto Sistri così come progettato dal ministero dell’Ambiente che, per voce dello stesso ministro Stefania Prestigiacomo, ha definito “gravissima l’inaspettata norma contenuta nella manovra che cancella il sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti. Un vero e proprio regalo alle ecomafie”. Continua a leggere



Messina, sì all’Ecopass nelle aree d’imbarco. Ma solo fino a dicembre

L’Ecopass, ovvero il provvedimento del Comune di Messina che introduce il pagamento per l’ingresso dei mezzi pesanti, e non solo, nelle aree d’imbarco di Messina e Tremestieri, è stato il tema al centro di un incontro a Palazzo Zanca tra il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, e i sindacati degli autotrasportatori. Un incontro che ha visto convergere i rappresentanti dell’amministrazione comunale e dei sindacati di categoria (Fai Catania, Anita, Confartigianato e Aias) su una linea comune d’intervento. Continua a leggere



Dopo il Piemonte anche la Lombardia dice no alla partenza del progetto Sistri

L’entrata in vigore del Sistri, il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti che da mesi continua a creare fiumi di problemi a migliaia di autotrasportatori che tentano di utilizzarlo, non può partire dal 1° settembre, come deciso dal ministro Stefania Prestigiacomo, ma va prorogata “per consentire di trovare una soluzione condivisa che tenga conto delle problematiche evidenziate dagli operatori”. Ad affermarlo, in una lettera inviata al ministro dell’Ambiente, è l’assessore al Territorio e all’Urbanistica della Regione Lombardia, Daniele Belotti (nella foto), che sottolinea al ministro Prestigiacomo come “le criticità sollevate dagli operatori del settore meritino, soprattutto in un periodo di crisi economica come quello che stiamo attraversando, la massima attenzione da parte delle istituzioni”. Continua a leggere



Caso Sistri, anche la Regione Piemonte chiede al ministro Prestigiacomo un rinvio

I problemi legati alla funzionalità del Sistri, il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, hanno spinto nei mesi scorsi migliaia di autotrasportatori a chiedere che il sistema venisse reso obbligatorio solo quando realmente funzionante, traguardo ancora oggi ben lontano dall’essere raggiunto. Ora, ad avanzare un’analoga richiesta è l’assessore all’Ambiente, Difesa del suolo, Attività estrattive e Protezione civile della Regione Piemonte, Roberto Ravello (nella foto), che in una lettera inviata (oltre che come assessore anche come coordinatore della Commissione ambiente ed energia della Conferenza delle regioni e delle province autonome) al ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, invita il ministro Stefania Prestigiacomo a rivedere le proprie decisioni in merito all’entrata in vigore del Sistri il prossimo 1 settembre. Continua a leggere



Il Sistri? Può funzionare. A patto che vengano apportate queste modifiche…

Candidato all’Oscar dei disastri per tutte le inefficienze che ha saputo condensare in un solo progetto, il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti fortemente voluto dal ministro Stefania Prestigiacomo, potrà mai davvero funzionare? Probabilmente sì, ma con diverse modifiche. Per esempio quelle elencate in una “proposta di revisione che consenta una effettiva entrata in funzione del sistema Sistri” elaborata da un autotrasportatore associato alla Fai di Bergamo che ha inviato la sua proposta al segretario provinciale della federazione di Bergamo, Doriano Bendotti. “Per dimostrare che i trasportatori vogliono seriamente utilizzare il Sistri, purché sia effettivamente applicabile alla realtà operativa aziendale, sottoponiamo all’attenzione del ministro Prestigiacomo la proposta di revisione (per scaricare il documento cliccare qui), spiega Doriano Bendotti . Continua a leggere