Superstrada Firenze-Pisa-Livorno a pagamento per i camion che dal 2024 saranno chiamati a pagare il pedaggio a “Toscana Strade”, nuova società che con i 14 milioni di euro d’incasso previsti si impegnerà a occuparsi della manutenzione ordinaria, straordinaria e delle opere di adeguamento in maniera più puntuale grazie alle nuove entrate. Non sono previsti caselli per i mezzi pesanti, ma un sistema a flusso libero con controllo satellitare delle entrate e cinque portali localizzati lungo la superstrada. Una “novità” immediatamente e duramente contestata da Michele Santoni, presidente di Cna Fita Toscana che ha annunciato una manifestazione di protesta con i mezzi pesanti che marceranno a passo di lumaca sulla Fi-Pi-Li. “Un pedaggio siamo disposti a pagarlo dopo che l’infrastruttura è stata migliorata, va bene essere utenti, non finanziatori”, ha dichiarato Michele Santoni che ha anche sottolineato come “la decisione sia stata annunciata senza coinvolgere gli operatori del settore, creando una situazione di forte malcontento”. Ma non è tutto: i responsabili di Cna Fita hanno annunciato di aver dato mandato ai propri uffici per verificare la legalità della decisione (definita “una scelta politica incomprensibile che non solo colpisce gli operatori del settore ma finirà con il pesare inevitabilmente sia sulle aziende toscane sia sui consumatori finali”) e per sapere se “se questo tipo di provvedimento è in vigore in altre strade o superstrade del territorio nazionale. La data della marcia di protesta non è ancora stata fissata.