Trasporto a chiamata: la soluzione per spostarsi sui mezzi pubblici anche dove non sono di linea

Trasporto a chiamata, una delle nuove frontiere per chi viaggia su mezzi pubblici con la possibilità di utilizzare dei minibus per spostamenti personalizzati, grazie a flotte gestite in base alle richieste degli utenti, con origine e destinazione scelte volta per volta, portando un certo numero di utenti per volta e gestendo i percorsi con flessibilità per riuscire a soddisfare tutte le richieste. Una nuova evoluzione del sistema di trasporto pubblico (che “viaggia” utilizzando modelli matematici e una tecnologia che contempla prodotti software per la pianificazione e gestione del servizio, sistemi satellitari per la localizzazione dei veicoli e sistemi di telecomunicazione basati su rete radio privata o reti pubbliche) che verrà illustrata il 31 maggio nel corso di un webinar organizzato da Ibe Intermobiltity and Bus Expo, e che di fatto “apre” la stagione 2023 degli eventi dedicati al mondo del trasporto collettivo sostenibile. “Chiamiamo noi”,è il titolo del convegno on line organizzato per raccontare le opportunità delle piattaforme di Demand Responsive Transit (Drt) e spiegare il funzionamento per chi, semplicemente tramite un’App mobile, volesse “salire a bordo” di questo questo tipo di servizio di sharing mobility destinato a realtà in cui non esiste una domanda sufficiente a sostenere economicamente un servizio di autobus di linea, come accade nelle aree periferiche della città, nelle piccole città o nelle aree rurali. Moderatore dell’incontro sarà Raimondo Orsini, direttore della Fondazione per lo sviluppo sostenibile e coordinatore dell’Osservatorio nazionale della sharing mobility.

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