Un dipendente della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo, guardando quei dati, ha strabuzzato gli occhi. Per poi commentare: “La carica dei 130mila camionisti”. Titolo perfetto (e subito “copiato” ) per fotografare i risultati ottenuti dalla pubblicazione sulla pagina facebook Gira & Rigira della notizia dell’acquisto, da parte di una nota impresa di autotrasporti, di una pagina pubblicitaria su un quotidiano locale, L’Eco di Bergamo, per cercare conducenti di mezzi pesanti da assumere. Con una precisazione non da poco: l’importo dello stipendio netto offerto, 4000 euro. Un’offerta di lavoro che ha fatto schizzare alle stelle le condivisioni dell’articolo facendo registrare in un solo fine settimana oltre 130mila visualizzazioni. Con un mare di commenti lasciati su pagine come Autisti professionisti scheda tachigrafo più CQC, Camion mania, Camionista x passione, Camionisti angeli della strada, Camionisti con la pancia, Camionisti d’Italia in facebook, Camionisti del sud, Camionisti ieri oggi e domani, Camionisti informati, Camionisti nel cuore, Figli dell’asfalto gasolio nelle vene, Figli dell’asfalto il gasolio nelle vene, Fratelli camionari, I veri camionisti, Noi amici camionisti, Noi camionisti, Noi camionisti uomini donne e trasporti, Professione camionista, Vita da camionista,) con un autentico maxi “carico” di messaggi di candidature per essere assunti.
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Visualizzazioni non vuole dire candidature. E forse dovreste leggervi certi commenti. Che dicono che neanche quattromila euro al mese giustificano certi ritmi, certe pretese e certi sistemi di lavoro. Che sia chiaro non dipendono da quella azienda specifica, ma da un settore che oramai non ha capito che e’ destinato all’estinzione ad andare avanti in questa maniera.