Una nave supertecnologica si prepara ad approdare nella flotta dell’Istituto idrografico della Marina, l’organo cartografico dello Stato designato responsabile della produzione della documentazione nautica ufficiale nazionale, per rifotografare mari e coste, rimisurando e riaggiornando la “mappa” delle caratteristiche fisiche dei mari e delle aree costiere. Una nuova unità navale idro-oceanografica maggiore che verrà realizzata da Fincantieri, gruppo italiano da sempre protagonista sul mercato nella cantieristica nautica mondiale, che ha siglato un contratto del valore complessivo di circa 280 milioni di euro con il segretariato generale della Difesa e direzione nazionale degli armamenti – Direzione degli armamenti navali, con la consegna prevista nel 2026 nel cantiere integrato di Riva Trigoso-Muggiano. Continua a leggere