Camionisti, un nutrizionista è pronto a guidarvi nel viaggio fra le abitudini alimentari a rischio

La salute vien mangiando. Ma anche, anzi soprattutto, viaggiando nelle abitudini alimentari, a volte sbagliate, di moltissimi di noi. Parola di Maura Baraldi, direttrice di Fai Bergamo, che dopo aver organizzato nel 2021 i primi “Pit stop della salute” (offrendo un “pacchetto” composto da esami più visita specialistica a tariffa convenzionata agli oltre 6500 dipendenti delle 350 imprese di autotrasporto associate per fare prevenzione contro le più diffuse malattie maschili, con un occhio di riguardo ai problemi più o meno gravi alla prostata) ha deciso di far accelerare con il nuovo anno la campagna di prevenzione per la tutela della salute “targata” federazione autotrasportatori italiani di Bergamo. Puntando l’attenzione proprio sui problemi di salute legati alle abitudini alimentari, a volte non esattamente salutari soprattutto per chi, in particolare, non fa troppi ceck up al proprio organismo, con una nuova “manovra verso il benessere” affidata a un medico nutrizionista. “Una nuova svolta sul percorso per tutelare la salute dei nostri imprenditori e dei loro dipendenti decisa anche sulla base di una serie di risultati emersi dagli esami del sangue “di routine” ai quali gli associati vengono sottoposti e che hanno rivelato in alcuni casi problemi, anche se di lieve entità, legati proprio all’alimentazione, alle abitudini di vita”, spiega Maura Baraldi, “e che ci hanno spinto a offrire questa nuova opportunità. Nella certezza che prevenire è meglio che combattere e che individuare con largo anticipo possibili segnali di qualcosa che non va esattamente come dovrebbe nel “motore del corpo umano” è fondamentale per evitare problemi più seri, che potrebbero comparire magari fra molti anni ma peggiorando comunque la qualità della vita”. Una strategia della prevenzione che, del resto, ha rappresentato il punto di partenza anche della campagna “Pit stop della salute” a primavera 2022 facendo scattare, nei nuovi ambulatori medici allestiti nella sede della Fai di via al Portico 15 a Orio al Serio, un nuovo servizio sanitario comprensivo di una visita urologica e andrologica, affiancata da un esame del sangue per stabilire il livello di Psa, per diagnosticare, il più precocemente possibile, eventuali patologie alla prostata e ai testicoli, alla vescica e ai reni. “Una campagna, decisa anche in considerazione dei casi sempre più frequenti e sempre più spesso in uomini ancora giovani, di problemi alla prostata, che ha visto aderire oltre 100 autotrasportatori, senza rilevare, fortunatamente, patologie gravi, ma individuando altri piccoli segnali di possibili pericoli da tenere monitorati per assicurarsi un futuro più sereno. Una campagna urologica”, conclude la direttrice di Fai Bergamo, “che verrà riproposta a primavera 2023, periodo in cui è in programma anche la partenza della nuova programmazione di visite ed esami, sempre a tariffe convenzionate, con un nutrizionista”. E, come non bastasse, a confermare la grandissima attenzione alla salute da parte di Fai, è già scattata anche un’altra piccola campagna: “quella sulla quale presidenza e il consiglio hanno acceso il semaforo verde decidendo di regalare a tutti i dipendenti di Fai Bergamo uno screening di base attraverso un prelievo del sangue sempre eseguito nei nostri laboratori e che ha visto registrare un’adesione di massa”. Nuove tappe di un viaggio sempre più importante verso la salute e il benessere di cui ogni associato potrà chiedere informazioni contattando direttamente la federazione al numero 035 2056711.

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