Conftrasporto: “Il Governo è consapevole che il Brennero non può essere un ostacolo per l’Italia”

“Un  colloquio positivo e costruttivo”: così i rappresentanti di  Conftrasporto – Confcommercio hanno definito  l’incontro a Roma von il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini e il suo vice, Edoardo Rixi, per affrontare i principali nodi dei trasporti e della logistica, a cominciare dalla questione delle limitazioni dei Tir al Brennero imposte dall’Austria, per continuare con la necessità di misure adeguate per consentire alle imprese del trasporto di fronteggiare gli elevati costi di attività, fino ai temi legati alla portualità. Continua a leggere

Matteo Salvini pronto a guidare la “marcia” degli autotrasportatori contro i divieti al Brennero?

Il neo ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini riuscirà a risolvere  la questione dei divieti di circolazione imposti unilateralmente dal Tirolo al Brennero e che violano le norme europee  non garantendo  il principio di libera circolazione delle merci? E’ quanto sperano i responsabili delle associazioni di autotrasporto usciti sicuramente più fiduciosi di quanto non fossero all’entrata dall’incontro avuto proprio con il ministro leghista che ha assicurato  il proprio impegno a risolvere il “caso” dichiarandosi pronto, nell’ipotesi  non si riuscisse a trovare velocemente una soluzione condivisa tra le parti, ad attivare la procedura d’infrazione in sede europea. Continua a leggere

Multe più care per gli automobilisti con un reddito più alto: “è un’ipotesi concreta”

Multe più alte per gli automobilisti con un reddito più alto? E’ una delle ipotesi a cui stanno lavorando i nuovi responsabili del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti guidato da Matteo Salvini. A confermarlo è stato il suo vice, Galeazzo Bignami, ospite  insieme con lo stesso ministro, alla presentazione del rapporto Dekra sulla sicurezza stradale  affermando che il Governo potrebbe  “introdurre  un incremento di sanzioni in base al reddito”. Continua a leggere

Patente revocata a vita a chi “uccide” al volante sotto l’effetto di alcol o droga?

“Sospendere la patente di guida per uno o due anni a un guidatore che si è messo  alla guida drogato o ubriaco, consapevole di esserlo e che così facendo ha causato incidenti con morti e feriti non basta: ci sono diverse associazioni che riuniscono le vittime dei pirati della strada che chiedono la revoca vita e nei casi più  gravi di infrazioni stradali ritengo sia una richiesta che debba essere considerata”. Continua a leggere

Tre giorni senza carburanti in autostrada: “C’è del marcio nella gestione delle concessioni”

Settantadue ore consecutive senza la possibilità di far rifornimento in autostrada: dalle 22 di martedì 13 dicembre alla stessa ora di venerdì 16 è stato indetto infatti uno sciopero dei gestori degli impianti autostradali Faib, Fegica ed Anisa per protestare contro una situazione di degrado delle aree di servizio e di costi alle stelle, non solo per i carburanti ma anche per la ristorazione, che i responsabili delle associazioni di categoria denunciano ormai da tempo senza però nessun risultato. “Una denuncia è già stata formalmente presentata per competenza ai ministri del precedente e dell’attuale governo, Giovannini, Cingolani, Salvini e Pichetto Fratin, si legge in una nota, “senza tuttavia che sia stata fornita alcuna risposta, né accordato l’incontro urgentemente richiesto. Ogni cittadino di questo Paese ha conosciuto a proprie spese Continua a leggere

Mezzi a idrogeno, questi due indizi sono la prova che la soluzione è davvero molto vicina?

La mobilità sta  davvero iniziando le grandi manovre verso la svolta decisiva , verso il vero grande traguardo finale e risolutivo nella lotta all’inquinamento, ovvero  l’alimentazione a idrogeno? Due notizie sembrerebbero confermarlo: la prima arriva dalla Cina dove a inizio dicembre è “partita”  la produzione di veicoli industriali elettrici alimentati con energia prodotta da celle a combustibile funzionanti a idrogeno con  la prima linea produttiva avviata in un impianto a Foshan, città dove si costruiscono anche le celle a combustibile e che da ormai quattro anni è diventata una delle “capitali mondiali della mobilità alimentata a idrogeno”. Una città dove si producono diversi tipi di veicoli alimentati a idrogeno (come per esempio carrelli elevatori, trattori agricoli e autovetture) e dove la nuova fabbrica per realizzare anche i camion “mossi” grazie  al primo elemento chimico della tavola periodica ( oltre che primo  e univo vero protagonista della possibile  rivoluzione in materia di mobilità e sostenibilità?) è stata costruita dalla società cinese Just Power in appena  sei mesi. Continua a leggere

POS, i benzinai non ne POSsono più. E ora devono dire quello che altri dimenticano di dire…

In questi giorni si è fatto un gran parlare della volontà del Governo di modificare la norma che impone di accettare pagamenti con bancomat e carte di credito per qualsiasi importo, ponendo prima il limite di 30 euro poi 60 euro, con i riflettori accesi, in particolare, sulla bontà o meno della nella lotta all’evasione. Un caso che ha scatenato autentici scontri d’opinione, diatribe infinite sulla libertà di pagare come meglio si crede e condite dal dare del rompiscatole a chi paga il caffè con il Pos per finire con chi tira in ballo i poteri forti, in questo caso le banche. Fiumi di parole (roba da scriverci un’enciclopedia) spesi sulla validità o meno alla lotta all’evasione, sul diritto o meno di rifiutare il pagamento con il Pos, sulla libertà di pagare come ognuno meglio crede senza che l’esercente di turno rifiuti il pagamento senza però ricordarsi (a parte qualche rara eccezione) di porre una domanda fondamentale: se veramente l’utilizzo della moneta elettronica sia a costo zero per il cliente utilizzatore. Continua a leggere

Camion elettrici, chi e perché ha interesse a disinformare fingendo di non vedere la verità?

Dedicato a chi continua imperterrito a raccontare che l’elettrificazione dei veicoli commerciali leggeri e pesanti è la panacea di tutti i mali legati all’inquinamento, la bacchetta magica per la svolta green e la decarbonizzazione dei trasporti. Dimenticando (per incapacità? per calcolo economico?) di raccontare quanto si nasconde dietro le quinte: ovvero una realtà che con lotta all’inquinamento spesso a ben poco da spartire. Potrebbe tranquillamente essere questa la prefazione del documento realizzato da Federauto, la federazione italiana dei concessionari automobilistici, e intitolata “L’elettrificazione dei veicoli commerciali leggeri e pesanti, come soluzione mono-tecnologica per sostenere i programmi europei per la decarbonizzazione dei trasporti”, realizzato per chiudere un capitolo di una storia troppo spesso condita di imprecisioni o addirittura verità nascoste e far svoltare il racconto della sostenibilità ambientale verso informazioni corrette, scientificamente documentate. Un documento che, come ha affermato il vicepresidente di Federauto con delega Trucks&Van, Massimo Artusi, vuol fare chiarezza Continua a leggere

Trasportounito: “Lo Stato deve dimostrare con i fatti che non vuole uccidere il nostro lavoro”

“Una struttura di mercato che sembra disegnata ad hoc per decretare la crisi finanziaria e quindi il fallimento delle aziende che tutt’oggi rappresentano, con una quota superiore all’80 per cento, la struttura portante del trasporto merci italiano”. E poi “soluzioni tampone inadeguate alla falla che ormai ha squarciato il sistema italiano dei trasporti a cui dire basta” e l’invito ad avviare  per l’autotrasporto merci “una riforma radicale che tenga conto dei processi di concentrazione in atto nel settore della logistica, e al tempo stesso, dei rischi che incombono su centinaia di imprese storiche dell’autotrasporto, strangolate da una normativa anacronistica”.  A “diagnosticare” i mali che stanno letteralmente uccidendo il mondo dell’autotrasporto italiano, giorno dopo giorno e  senza che nessuno intervenga con una “terapia d’urgenza” ma limitandosi a prescrivere terapie che fin troppe volte in passato si sono rivelate Continua a leggere