“Aziende disposte a pagare di più per il trasporto merci se avviene su camion meno inquinanti”

La riduzione delle emissioni di Co2 passa innanzitutto dal trasporto stradale, area prioritaria sulla quale è diventato ormai irrinunciabile intervenire, accettando di pagare un prezzo superiore. Lo confermano le interviste fatte a oltre 100 professionisti (responsabili di aspetti quali l’approvvigionamento, la logistica e la gestione e/o sostenibilità della filiera in importanti aziende di e-commerce e produzione di mezza Europa) selezionati per una ricerca realizzata dai responsabili di Ipsos per conto di Volvo Trucks in merito alle loro esigenze di trasporti privi di combustibili fossili per gli approvvigionamenti futuri. Un’indagine che ha evidenziato chiaramente come le aziende siano disposte a pagare di più per avere fornitori di trasporti con minori emissioni di Co2. Continua a leggere



Gruppo Bracchi, il nuovo hub è un modello da seguire per chi vuol far crescere la logistica

“Ci stiamo guardando attorno, stiamo lavorando a nuove possibili opportunità, di cambiamento e di crescita, perché le due strade corrono parallele….”. Umberto Ferretti, ingegnere  salito da pochi mesi nella cabina di guida della  Bracchi, colosso bergamasco dei trasporti e della logistica,  da poco scelto dalla proprietà per traportare nel mondo dell’autotrasporto un carico d’esperienza manageriale maturato in tre decenni al volante di aziende industriali internazionali attive in settori  completamente diversi,  aveva concluso così,  a inizio anno, un’intervista concessa a chi voleva  raccontare il percorso compiuto fin lì dall’azienda e, soprattutto, per guardare al suo futuro. E in questo pochi mesi Umberto Ferretti ( e con lui i suoi più stretti collaboratori)  si è “guardato attorno” talmente bene da trovare e  percorrere a tutta velocità una nuova strada per far crescere il gruppo. Una strada che conduce a Castrezzato, nella “bassa Bresciana” Continua a leggere



Tutti gli errori compiuti dai trasportatori nel compilare la domanda per il credito sul gasolio

Quali sono i principali “errori”compiuti dagli autotrasportatori nel compilare i moduli di presentazione delle domande per l’accesso al credito d’imposta per l’acquisto di gasolio del primo trimestre 2022 con il rischio di non essere ammessi al “rimborso”? A elencarli sono i responsabili dell’Agenzia delle Accise, dogane e monopoli. Eccoli: Continua a leggere