Camionisti “fragili”, il diritto a svolgere mansioni “più leggere” è prorogato fino a fine 2022

Camionista: una parola che fa immediatamente pensare a un lavoratore dal fisico possente, dotato di grande forza. Invece anche un conducente di un gigante della strada può essere debole, fragile. Magari dopo essere rimasto vittima dell’epidemia  da Covid-19 che, insieme ad altre migliaia di colleghi, ha affrontato,  come pochi altri hanno saputo fare, per garantire al Paese una vita il più normale possibile anche quando la morte viaggiava a tutta velocità. Camionisti “fragili” che così come altre categoria di lavoratori potranno godere della proroga, fino al 31 dicembre 2022  , del  diritto di svolgere  l’attività lavorativa in modalità agile   prevista proprio per i lavoratori in condizione di salute  che ne abbiano minato la forza. Continua a leggere

L’Italia “richiama in servizio” gli ex militari, schierati per combattere l’emergenza camionisti

Sono moltissimi i camionisti che in passato hanno deciso di svolgere questa professione non appena smessa la divisa da soldato. Merito del fatto che quando era in vigore il  servizio militare di leva obbligatorio, migliaia di giovani hanno potuto conseguire le patenti superiori gratuitamente. Facendo sì che la  naja  rappresentasse uno straordinario “serbatoio di autisti” che, una volta abrogato il servizio di leva obbligatorio nel 2005, è andato invece via via svuotandosi sempre più, finendo con il creare una vera e propria emergenza per la mancanza di giovani disposti a sedersi al volante di un camion. Un’emergenza (aggravata  sicuramente dal costo per conseguire le patenti per guidare i veicoli industriali che è continuamente aumentato fino a raggiungere livelli tali da costringere anche giovani potenzialmente interessati a rinunciare) che oggi riporta a cercare  una possibile nuova soluzione proprio guardando al mondo in divisa. Come? Grazie a un accordo, sottoscritto  il 23 settembre  dal presidente dell’associazione di categoria Anita, Thomas Baumgartner e da Franco Lunerti, a capo del I Reparto di Segredifesa (ministero della Difesa) Continua a leggere