“Il settore dell’autotrasporto rischia di naufragare, tante piccole e medie aziende sono a un passo dalla chiusura e la criminalità organizzata, da sempre interessata a questo mondo, sta sfruttando questa situazione in modo evidente. Ecco allora che anche il fermo dell’autotrasporto, troppo spesso evocato a sproposito, a questo punto deve essere preso in seria considerazione”. Ad affermarlo è la portavoce della associazione di piccoli imprenditori dell’autotrasporto Ruote Libere, Cinzia Franchini che di fronte all’aumento incontrollato del prezzo del carburante si è detta d’accordo nel mettere in campo tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione. “Personalmente sono sempre stata contraria all’abitudine degli anni passati di usare l’arma del fermo dell’autotrasporto come spauracchio da ritirare una volta ottenuto ciò che le associazioni volevano, spesso in termini autoreferenziali, ma oggi Continua a leggere