L’autotrasporto ha tutte le ragioni per protestare, ma così rischia di passare dalla parte del torto

Il mondo dell’autotrasporto ha tutte le ragioni, oggi più che mai, per essere deluso e arrabbiato per tutto quanto sta accadendo, con aumenti dei costi – e non solo – che rendono l’attività insostenibile e la “politica” che non sembra saper o voler fare nulla, ma la delusione e la rabbia, lo sconcerto e in alcuni casi perfino la disperazione, magari di fronte alla prospettiva di d’essere costretti a dover chiudere l’attività, per quanto comprensibili non devono mai sfociare nella violenza. Magari in una protesta fortissima, come potrebbe essere il fermo nazionale dell’autotrasporto, ipotesi tutt’altro che scartata nel caso il dialogo Continua a leggere

Legambiente: “Neppure la pandemia è bastata a far capire all’Italia che l’inquinamento uccide”

La pandemia da Covid-19 ci ha davvero spinti a ripensare la mobilità urbana accelerando la transizione ecologica? In alcuni casi la risposta è si, in altri no, con l’Italia che figura purtroppo in questa seconda “lista”, compiendo addirittura perfino passi indietro. A denunciarlo è un rapporto pubblicato da Legambiente, partner italiano della CleanCities Campaign,“Pan-European City Rating and Ranking on Urban Mobility for Liveable Cities” che ha analizzato la situazione “post pandemia” in 36 città di 16 Paesi europei, classificandole sulla base della mobilità urbana e della qualità dell’aria considerando, tra le variabili, lo spazio urbano dedicato a pedonalità e ciclabilità; i livelli di sicurezza per pedoni e ciclisti sulle strade urbane; i livelli di congestione del traffico urbano; l’accessibilità ed economicità del trasporto pubblico locale; l’infrastruttura per la ricarica dei veicoli elettrici; le politiche di riduzione del traffico, dei veicoli inquinanti e l’offerta di servizi di mobilità in condivisione. I risultati? Milano, Continua a leggere