Bike sharing, Bergamo lo fa ripartire in sella a 370 “BiGi” e con un servizio rivoluzionario

Trecentocinquanta biciclette “smart” arrivate dalla Germania (un numero più che triplicato rispetto al servizio precedente) oltre a 20 biciclette a pedalata assistita utilizzabili prevalentemente sul tragitto centro-città alta: è in sella a questa nuova “flotta a due ruote” che si prepara a ripartire il bike sharing a Bergamo con un servizio attivo tutto l’anno, sette giorni su sette, 24 ore su 24 e un nuovo sistema che consente l’utilizzo delle biciclette sia in modalità “station-based” (che prevede la riconsegna del mezzo alla ciclostazione), sia in modalità “free-floating” (ovvero a rilascio libero), attraverso una rete di 30 stazioni “fisiche” dotate di rastrelliere e 30 “virtuali”, identificate da specifiche aree delimitate sull’asfalto che dal centro città si estende alle zone più periferiche. Un nuovo modo per spostarsi attraverso nel modo meno inquinante e più salutare possibile attraverso la città con tariffe e abbonamenti realizzati “su misura” per i diversi possibili utilizzi: partendo dalla tariffa base, consigliata agli utilizzatori occasionali e ai turisti, che prevede un costo di un euro per i primi 30 minuti di utilizzo, un euro per i successivi 30 minuti e 4 euro per il tempo successivo a questa prima ora (per le biciclette con pedalata assistita il costo è di 2 euro per i primi 30 minuti, 3 euro per i successivi 30 minuti e 9 euro per il tempo restante) fino ad arrivare agli abbonamenti che permettono di utilizzare sia le biciclette tradizionali sia quelle con pedalata assistita con un costo invariato di 10 euro per il mensile e di 40 euro per l’annuale. E con gli abbonati Atb, l’Azienda di trasporto pubblico che su incarico del Comune ha “riprogettato” il servizio, chiamato BiGi, in collaborazione con nextbike GmbH, leader europeo del settore che, che potranno beneficiare di uno sconto del 50 per cento sull’acquisto degli abbonamenti. Semplice e comodo da usare (le biciclette sono dotate di cambi, tecnologia Gps e sistemi di bloccaggio che consentiranno agli utilizzatori di prelevarle e consegnarle sia nelle postazioni “fisiche” sia in quelle “virtuali” e l’intera “flotta”, connessa con un sistema centrale di controllo su piattaforma web che ne consentirà il monitoraggio costante della posizione, sarà gestita in modo da garantire una presenza di mezzi costante nelle diverse aree della città) il servizio “parte” da una semplicissima manovra: la registrazione al sito www.nextbike.it/bergamo dove scaricare l’app nextbike. E altrettanto facile è trovare, con un semplice click, la mappa dei punti https://www.nextbike.it/it/bergamo/mappa/ dove prelevare o lasciare la BiGi). Infine, per prelevare le biciclette, basta scansionare il QR Code con l’applicazione o inserire il numero della bicicletta, permettendo lo sblocco della ruota e l’utilizzo del mezzo, con la possibilità di noleggiare, con un unico account, fino a quattro biciclette contemporaneamente . E per chi, un po’ più “all’antica” preferisce ancora il vecchio contatto vocale via telefono, nextbike garantirà un’assistenza telefonica attiva 24 ore su 24 rispondendo al numero italiano 035 0365451 al costo di una normale chiamata.

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