Pirati dell’acqua: la strada per fermarli è equiparare l’omicidio nautico a quello stradale

“Pirati dell’acqua: solo una condanna per omicidio nautico potrà fermarli”. È un titolo che non lascia adito a dubbi quello scelto dal portale mareonline.it per invitare tutta l’Italia a firmare una petizione lanciata sulla piattaforma change.rg: quella, appunto,  quello di convincere il Governo a “equiparare l’ omicidio nautico a quello stradale, ottenendo così giustizia per le vittime di incidenti provocati da “pirati dell’acqua”, da persone pronte a sfrecciare a tutta velocità al volante di un motoscafo infischiandosene altamente del pericolo, del rischio di uccidere altre persone”, come  si legge su l portale dedicato al mare e alla navigazione a 360 gradi che sta veleggiando a tutta forza nel mare di Internet, con la singola notizia più letta che ha superato quota 250mila visualizzazioni e oltre 400 notizie con clliccate a “cinque cifre”. Continua a leggere