Troviamo in fretta nuovi camionisti o i negozi resteranno vuoti e le fabbriche chiuse…

Driver needed, ovvero autisti necessari, indispensabili. I responsabili di Transpotec Logitec, salone dei trasporti e della logistica in programma alla Fiera di Milano dal 27 al 30 gennaio prossimi, hanno scelto questo messaggio, diventato nelle mani di un abile disegnatore il rimorchio trainato da una motrice rossa, per attirare l’attenzione su uno dei principali temi che verranno affrontati in occasione dell’evento: la mancanza di conducenti di camion che da “problema” sempre più difficile da risolvere negli ultimi anni si è trasformato addirittura in una vera e propria minaccia per la “tenuta delle diverse attività economiche”, considerato che senza camion le materie prime da lavorare e le merci finite restano nei piazzali senza raggiungere fabbriche e laboratori artigianali, senza arrivare nei negozi per essere vendute. Un problema diventato sociale e che minaccia la “normalità “ della vita quotidiana di milioni di persone. Continua a leggere

Soldati al volante delle autocisterne: le grandi manovre inglesi per garantire il carburante

La Gran Bretagna è pronta a far scendere in strada l’esercito per far fronte alla mancanza di autotrasportatori, mettendo direttamente soldati britannici al volante di guida. Centocinquanta militari hanno infatti già iniziato un addestramento speciale per poter guidare in sicurezza le autocisterne di carburante rimaste ferme per mancanza di conducenti e arginare così i sempre più gravi problemi di approvvigionamento di carburante nelle stazioni di servizio e il ministro delle Imprese britannico Kwasi Kwarteng ha confermato che il loro spiegamento potrebbe essere imminente. Continua a leggere

Carlo Sangalli: “L’Italia non può rinunciare al servizio capillare garantito dall’autotrasporto”

“L’Italia non può rinunciare ai servizi di trasporto capillare, che l’autotrasporto garantisce così come a infrastrutture adeguate che possano fare la differenza nei collegamenti”. Ad affermarlo è stato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, che aprendo l’Assemblea della confederazione ha voluto dedicare un particolare sguardo al tema della mobilità, fondamentale per far viaggiare l’economia del Paese. “Il Piano di rilancio, insieme ai fondi nazionali, ha previsto oltre 60 miliardi di euro per l’accessibilità sostenibile del Paese”, ha affermato Carlo Sangalli, invitando il Governo a garantire, grazie a quegli stanziamenti, “una strategia duratura in favore dell’intermodalità, Continua a leggere

Condizioni di lavoro, salute, sicurezza, stipendi: ecco perché nessuno vuol fare il camionista

Hanno visto peggiorare continuamente la loro vita sotto ogni punto di vista, dalla qualità del lavoro alla salute, dalla sicurezza agli stipendi: qualcuno poteva forse aspettarsi che la gente si mettesse in coda per fare l’autista di camion? Potrebbe essere riassunto così il pensiero del segretario nazionale della Filt-Cgil, Michele De Rose che intervenendo sul “problema della carenza di autisti, denunciato da alcune associazioni datoriali del settore” ha denunciato come tutto sia proprio “riconducibile al peggioramento della qualità della vita lavorativa, della salute e sicurezza sul lavoro e delle retribuzioni”. Continua a leggere

Amazon aumenta dell’8 per cento lo stipendio d’ingresso dei dipendenti della logistica

Aumenta dell’8 per cento la retribuzione di ingresso dei dipendenti della rete logistica di Amazon. Un aumento deciso dal colosso dell’e-commerce che scatterà dal primo ottobre, grazie alla nuova revisione periodica degli stipendi che ha portato la retribuzione d’ingresso da 1.550 a 1.680 euro lordi al mese. La nuova retribuzione d’ingresso risulta , così, più alta rispetto agli standard previsti dal Contratto nazionale del trasporto e della logistica. Lavoriamo da sempre per essere l’azienda più orientata al cliente del mondo, ma non solo. Vogliamo anche essere il miglior datore di lavoro e il posto più sicuro in cui lavorare”, ha commentato Stefano Perego, Continua a leggere

La protesta dell’autotrasporto contro il green pass non c’è stata. Ma ha fatto lo stesso danni

Un “flop annunciato” ma che, nonostante il fallimento, ha provocato un danno d’immagine alla categoria degli autotrasportatori. Sono bastate poche parole a Cinzia Franchini, portavoce dell’associazione di categoria portavoce di Ruote Libere, per fotografare nitidamente i risultati del blocco (ma sarebbe più giusto dire tentativo di blocco) dell’autotrasporto contro il Green Pass. Una manovra “annunciata in modo sguaiato e con toni da guerra civile inaccettabili, nei giorni scorsi”, come denuncia l’esponente del settore che commentando le “ sporadiche manifestazioni “ e il “ traffico autostradale che è stato ovunque scorrevole, grazie agli autotrasportatori che non si fanno strumentalizzare e non rappresentano il cavallo di troia per proteste che riguardano tutti e che nulla hanno a che vedere con i problemi che da anni gravano sulla categoria”, ha voluto sottolineare comunque il pesante rovescio della medaglia rappresentato dal “danno di immagine che chi ha voluto organizzare l’evento ha arrecato all’intero settore. Paradossalmente ora gli autotrasportatori vengono accusati di essere inaffidabili o di non mantenere promesse in realtà mai fatte”, Continua a leggere

Accesso al posto di lavoro con l’obbligo del green pass, da Assopetroli arriva un aiuto a capire

L’accesso ai luoghi di lavoro alla luce della prossima obbligatorietà del Green Pass: è un tema decisamente attualissimo quello scelto dai responsabili di  Assopetroli-Assoenergia per il nuovo appuntamento con ‘Un Caffè con…’, ciclo di incontri online promosso per rafforzare il proprio contatto sempre più diretto con gli associati, i diversi stakeholder provenienti dal mondo delle istituzioni, delle altre associazioni di categoria, dei think tank e dei media.  Un tema che insieme con altri aspetti  oggetto dei recenti interventi emergenziali, come i contratti a termine, il lavoro a distanza e il controllo del datore di lavoro, verrà analizzato durante un webinar in programma mercoledì 29 settembre, alle  11, organizzato  in partnership con lo studio legale Tonucci & Partners, Continua a leggere

Camionista no-vax muore di Covid. I suoi “vaccini” erano i social negazionisti

Aveva deciso di non vaccinarsi, proseguendo sulla “strada” che aveva imboccato fin dal primo lockdown l’anno scorso, assolutamente convinto della propria scelta no-vax, “iniettandosi” dosi di teorie negazioniste postate sui social da persone che probabilmente hanno spesso cognizioni scientifiche pari a quelle di un bambino di tre anni, invece di iniettarsi una dose di un farmaco capace di salvargli probabilmente la vita. Una scelta che un autotrasportatore di 56 anni, di Codevilla, in provincia di Pavia, pronto in ogni occasione a negare l’esistenza del virus, ma anche a contestare l’uso della mascherina o l’introduzione del Green pass, ha pagato con la vita. Continua a leggere

Via le tasse dalle spese di trasferta dei camionisti, così le imprese potranno pagarli meglio

Detassare le trasferte dei camionisti, in modo da consentire alle imprese del settore di offrire ai lavoratori stipendi più alti, facilitando allo stesso tempo la ricerca di giovani autisti sempre più difficili da trovare sul mercato. È questa la prima di una serie di proposte per “superare il gap con la concorrenza dei Paesi dell’Est, trovare soluzioni alla carenza di autisti, adeguare i regimi fiscali italiani a quelli europei” avanzate dai responsabili di Conftrasporto in occasione del webinar intitolato  “Trasporto e logistica, un asset fortemente esposto alla concorrenza internazionale”. Continua a leggere

Alis: “Sì al green pass nei trasporti per proteggere lavoratori, committenti e utenti”

“Dal 15 ottobre tutte le attività lavorative saranno ricomprese nell’obbligo di possedere ed esibire il Green Pass: le nostre aziende associate, con i loro imprenditori e dipendenti, si stanno già organizzando in tal senso per individuare le modalità operative e per rendere più agevoli ed efficaci i controlli anche nei confronti degli autisti che effettuano carico e scarico della merce nonché di tutti gli operatori marittimi, ferroviari, interportuali e logistici. Siamo quindi ancor più motivati a lavorare per il Paese, con il consueto spirito propositivo e collaborativo, garantendo la massima tutela ai nostri lavoratori, ai committenti e utenti finali con i quali entrano in contatto per le attività trasportistiche e logistiche e, di conseguenza, mettendo in sicurezza le nostre famiglie”. Ad affermarlo è il vicepresidente di Alis, Marcello Di Caterina, Continua a leggere

Addio ad Adriano Turrini, l’uomo che salvò l’impresa di trasporti confiscata alla mafia

“La notizia della morte di Adriano Turrini lascia un vuoto enorme. Al di là delle tante parole che si spendono di frequente sul tema della legalità e del contrasto al radicamento mafioso nel mondo economico, una delle poche persone che ho incontrato nel mio percorso, nell’ambito della rappresentanza di impresa del trasporto merci, capaci di tradurre le parole in fatti su questo tema è stato proprio Adriano Turrini”. Con queste parole Cinzia Franchini, portavoce dell’associazione di autotrasportatori Ruote Libere, ha voluto ricordare la scomparsa, a 65 anni, del ex presidente di Coop Alleanza 3.0 (la più grande cooperativa del sistema Coop, che gestisce circa 400 punti vendita, con oltre due milioni di soci) protagonista del salvataggio dell’azienda di trasporti siciliana Geotrans dopo la confisca al clan mafioso Ercolano, vicenda narrata nel libro. Continua a leggere

L’acchiappatachigrafi che non lascia scampo ai camionisti che viaggiano fuorilegge

Tempi duri per i camionisti che manipolano i tachigrafi grazie a un nuovo “acchiappatachigrafi” portatile messo a disposizione delle forze dell’ordine chiamate a effettuare controlli sulle strade e che grazie alla nuova evoluzione tecnologica potranno “prevedere in anticipo” quali, fra i camion in arrivo, potranno presentare possibili infrazioni, “catturando” in tempo reale informazioni sulle condizioni di sicurezza del mezzo oltre che su possibili malfunzionamenti, magari causate da manipolazioni del tachigrafo stesso. Continua a leggere

Camionisti senza green pass: “serve una deroga se si vuole evitare la tempesta perfetta”

Una deroga per gli autisti sprovvisti di green pass per cercare quantomeno di limitare i possibili danni provocati dall’estensione, dal prossimo 15 ottobre, del green pass ai lavoratori della logistica e dell’autotrasporto. A chiederla sono i responsabili di Conftrasporto denunciando come l’estensione “rischi di generare una tempesta perfetta in Italia” se non verrà effettuata una vera e propria prevenzione attraverso appunto “deroghe e riconoscimenti delle vaccinazioni per gli autisti stranieri.” In particolare, secondo gli esponenti dell’associazione “occorre riconoscere il green pass per gli autisti stranieri che lavorano per le imprese italiane e che si sono vaccinati nei loro Paesi d’origine anche con vaccini riconosciuti dall’Italia” oltre che “garantire che il green pass venga effettivamente esteso agli autisti di imprese straniere che operano in Italia, evitando così di creare trattamenti differenziati con le imprese italiane”. Continua a leggere

Come può il trasporto scegliere “camion puliti” se i conti per acquisto e rifornimento non tornano?

“Ci hanno detto che per ripulire il pianeta occorre decarbonizzare e, dunque, dire addio ai camion a gasolio e benzina più  vecchi e inquinanti; hanno  invitato le imprese di trasporto a investire per rinnovare le flotte dei mezzi pesanti, puntando sulle nuove tecnologie, come quella dei camion a Lng che tutti considerano la “soluzione ponte” per ridurre le emissioni in attesa di altre tecnologie, come per esempio l’idrogeno, che potrebbero rappresentare la “soluzione finale”. E ora , dopo che il mondo dell’autotrasporto ha risposto “presente” a queste richieste, investendo per sostituire i mezzi più vecchi e inquinanti con camion alimentati a Lng che costano, oltretutto, molto più di mezzi a gasolio, fanno salire il costo del gas alle stelle, fino a farlo praticamente quasi raddoppiare nello spazio di pochi mesi? Continua a leggere

Il trasporto pubblico a Bergamo ha superato l’esame passeggeri con la media del 7,7 in pagella

Per intere generazioni di studenti ottenere un 7 o addirittura un 8 in un’interrogazione o in un “esperimento” (destinato  trasformarsi poi in una “verifica”) ha rappresentato un motivo di soddisfazione, di orgoglio. Le stesse sensazioni che hanno provato i responsabili di Atb (Azienda di trasporti di Bergamo) che da “studenti” esaminati dai propri passeggeri si sono visti assegnare una media dei 7,7 in materia di qualità del servizio. Una “promozione” assegnata ad Atb al termine  dell’indagine di Customer satisfaction 2021, realizzata dalla società Csa Research che, oltre a tratteggiare il profilo del cittadino che utilizza i servizi dell’azienda di trasporto pubblico, misura il livello di soddisfazione dei clienti, le loro aspettative e le principali criticità verso cui orientare scelte e investimenti aziendali. Continua a leggere