Bacino Padano, stop ai camion più inquinanti. “Ma la vera soluzione è aiutare a rottamarli”

L’accordo siglato tra Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria limitando la circolazione dei veicoli più inquinanti nel bacino padano è insostenibile. Ad affermarlo sono i responsabili di Conftrasporto Confcommercio che in un comunicato stampa sottolineano come il risultato di una simile scelta sia che “alla luce dell’inefficace politica di incentivi per il ricambio del parco circolante, si rischi d’incidere negativamente sulle imprese e sulla capacità distributiva delle merci. Occorre che le Regioni e il Governo, attraverso l’istituzione di un fondo ad hoc, si attivino da subito per garantire alle imprese di autotrasporto in conto terzi le risorse indispensabili al rinnovamento della flotta” si legge nel comunicato che denuncia anche come l”analisi della situazione abbia evidenziato “un’eclatante disomogeneità delle limitazioni alla circolazione tra i diversi territori sia nelle finestre temporali di applicazione sia nelle deroghe previste, inficiando negativamente sulla regolarità della fornitura delle merci. Continua a leggere

Ministro Toninelli nella bufera: gli spedizionieri passano alle vie legali facendogli tre volte causa

Se un giorno venisse mai fatta una votazione per eleggere i peggiori ministri per le Infrastrutture e i Trasporti della storia d’Italia, Danilo Toninelli potrebbe aspirare al podio? Difficile dirlo ma di certo sono sempre più numerosi coloro pronti a puntare l’indice accusatore contro l’ex impiegato di assicurazioni a Brescia scelto dai grillini per guidare uno dei dicasteri più importanti e che, nonostante le 16 ore di lavoro al giorno tutte rigorosamente “pancia a terra” che hanno fatto perfino preoccupare la moglie, nonostante l’overdose di entusiasmo che ci mette, sembra ottenere solo un risultato: moltiplicare esponenzialmente i suoi detrattori. Pronti ora addirittura ad avviare una class action contro il ministero delle Infrastrutture e contro Autostrade. Continua a leggere

2500 euro netti al mese per guidare Tir modernissimi. Ma l’azienda non trova gli autisti

Contratto a tempo indeterminato e una paga mensile di 2000 o anche 2.500 euro mensili netti. In tempi in cui il lavoro e sempre più precario e gli stipendi sempre meno allettanti un annuncio del genere dovrebbe scatenare la “fila” di aspiranti a quel posto di autisti offerto dalla la Cst srl,  del Consorzio Co.Tra.Log, con sede a Scorzé, a 25 chilometri dalla Serenissima,  che nei propri piani di espansione ha previsto 150 nuove assunzioni nell’arco di due anni. Invece la risposta è stata quantomeno tiepida: “Trovare personale con le patenti di guida necessarie e interessato a questa professione non è facile”, ha infatti confessato Roberto Scarpa, titolare dell’azienda nata nel 1985 a Spinea, per poi crescere e spostarsi a Mirano, Santa Maria di Sala, Noale e infine Scorzé, al giornale La Nuova Venezia. Continua a leggere

KeyJack, per fermare i ladri d’auto hi-tech. Ma anche la clonazione delle carte di credito

Sono passati quasi due secoli da quando uno scienziato, Michael Faraday, scoprì come impedire che le cariche elettriche potessero entrare all’interno di un ambiente isolato rivestendolo con un foglio metallico. Oggi quell’ìnvenzione, conosciuta universalmente come la “gabbia di Faraday (in realtà un qualsiasi contenitore in materiale elettricamente conduttore i n grado d’isolare l’ambiente interno da un campo elettrostatico presente al suo esterno), è diventata un’arma per proteggere le auto dai ladri più tecnologici . Continua a leggere

Manutenzione in autostrada, aperta un’indagine su 11 viadotti lungo la A16 dove morirono in 43

La manutenzione di undici viadotti autostradali della A16 nel tratto compreso tra Benevento e Baiano è finita al centro di un’indagine avviata dai magistrati della Procura della Repubblica di Avellino per verificare eventuali inadempienze della Società Autostrade. Il nuovo fascicolo è stato aperto in seguito alle perizie presentate nell’ambito del processo in corso sulla strage di Monteforte Irpino, dove nel 2013 un pullman precipitò dal viadotto Acqualonga, dopo aver sfondato le barriere stradali, causando la morte di 43 persone, perizie che denuncerebbero gravi inadempienze nella manutenzione dei guard-rail. Continua a leggere

L’economia italiana si è fermata, per farla ripartire sono indispensabili le infrastrutture 

Impossibile, dopo l’imponente manifestazione dai lavoratori scesi in piazza a Torino per chiedere a gran voce la Tav, non rilanciare il problema delle grandi infrastrutture e chiederne una soluzione positiva, in fretta, senza se e senza ma. A chiederlo sono i principali protagonisti dell’economia: titolari e dipendenti di imprese produttrici, operatori del commercio e del turismo, lavoratori della logistica e dei trasporti ma anche moltissimi “semplici cittadini”, piemontesi e provenienti da tutta Italia, radunati in Piemonte da un unico desiderio comune: far ripartire il Paese. Tap, Tav, Terzo Valico, Traforo del Brennero, Pedemontane, interventi sul sistema portuale e via dicendo (fare l’elenco sarebbe troppo lungo) sono opere indispensabili per un Paese come il nostro che ha perso e sta continuando sempre più a perdere “velocità economica” fino a fermarsi, con i dati sulla crescita e l’occupazione che sono lì a dimostrarlo. Continua a leggere

Autostrade A24 e A25, arrivano i blocchi temporanei ai tir in caso di neve

Autostrade A24 e A25 sempre più a ostacoli per i tir. Dopo il divieto di sorpasso e di sosta recentemente istituito su 87 viadotti, Strada dei Parchi ha deciso infatti di attivare la possibilità di blocco temporaneo della circolazione dei veicoli industriali con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate in caso di neve. Continua a leggere

Incredibile: l’economia del Nord sarà fermata da un Governo a guida sempre più leghista?

Che un Governo sempre più guidato dal leader della “nordista”  Lega Matteo Salvini rischi di  “frenare” il Nord”, o addirittura di “affossarlo” ha dell’incredibile. Eppure c’è chi sostiene che questo rischio sia concreto: e non è un signore qualsiasi, è Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda, l’associazione “nordista” delle imprese che operano nella Città metropolitana di Milano e nelle province di Lodi, Monza e Brianza che per “numeri (circa 6.000 imprese rappresentate per un totale di oltre 350mila addetti) è la più importante di tutto il sistema Confindustria. Continua a leggere

Pagava il dipendente meno di quanto scritto in busta paga: autotrasportatore finisce in carcere

Aveva malmenato un dipendente che aveva “osato” denunciarlo perché lo pagava meno di quanto avrebbe dovuto versargli, trattenendo per se, ogni mese, 200 o 300 euro che invece figuravano nella busta paga, minacciando di licenziamento il collaboratore, costretto a firmare il documento per ricevuta, nel caso non avesse accettato di subire. Per questo il titolare di un’impresa di autotrasporto con sede in provincia di Reggio Emilia, nel maggio 2012 era stato condannato a 5 anni e sei mesi di reclusione con l’accusa di estorsione e violenza fisica . Continua a leggere

Un anno con Trenord: il video di uno studente ci fa viaggiare nel disastro del servizio ferroviario

“Siamo in arrivo a Milano centrale. Che viaggio di m…..”. La frase con cui si chiude il video realizzato da Lorenzo Ziliani, studente di 23 anni di Cremona iscritto alla Statale di Milano e messo on line sul suo profilo Facebook, non denuncia un’eccezione, ma la regola. Già perché quella frase fotografa alla perfezione moltissimi dei viaggi in treno fatti nell’arco di un anno sulla linea ferroviaria Cremona-Milano che un dossier di Legambiente ha già definito la peggiore della Lombardia. “Un anno con Trenord” (ma forse il titolo piùadatto sarebbe stato “Un Anno da dimenticare con Trenord”) che lo studente ha pazientemente filmato, giorno dopo giorno, “montando poi in un video le immagini (ma anche gli annunci) più incredibili. Continua a leggere

Palenzona guiderà Confcommercio? “Non sono in corsa, strane queste voci nell’ora più brutta”

Fabrizio Palenzona, dal febbraio scorso presidente di Conftrasporto, la Confederazione dei trasporti e della logistica che fa capo a Confcommercio, potrebbe sedersi alla guida della “casa madre”? L’ipotesi, avanzata dal un articolo pubblicato dal quotidiano La Stampa alla vigilia del consiglio direttivo dell’associazione (appuntamento in programma il 14 novembre che si preannuncia caldo dopo le vicende che hanno visto il presidente Carlo Sangalli protagonista di una vicenda di presunte molestie sessuali, ricatti e generose donazioni pagate forse per mettere tutto a tacere) è stata seccamente smentita dal diretto interessato, apparso particolarmente seccato dal fatto di non essere neppure stato interpellato sulla vicenda  come le regole di una buona e corretta informazione invece vorrebbero. Continua a leggere

Aree di sosta sicure per i camion, perché l’Italia non ha fornito i dati chiesti dall’Europa?

C’è anche l’Italia fra i sei Paesi che non si sono messi in regola con i servizi d’informazione sui parcheggi sicuri per camion e che per questo sono stati messi in mora dalla Commissione Europea che oltre al Governo Italiano ha inviato un analogo avviso a Germania, Austria, Lituania, Lussemburgo e Paesi Bassi. Paesi ai quali la Commissione europea ha comunicato di concedere due mesi per fornire una risposta a Bruxelles. Continua a leggere

Camion, è scontro fra Italia e Germania. “Fermiamo chi ruba il traffico internazionale”

“L’autotrasporto merci per conto terzi ha perso negli ultimi 20 anni l’80 per cento del traffico internazionale a favore dei concorrenti stranieri, e in particolare aziende tedesche o austriache “travestite” nei Paesi dell’ Est dove hanno trovato molto prima di altri mano d’opera a bassissimo costo, invadendo senza alcun freno il nostro mercato, malgrado esistano regolamenti europei che dovrebbero ci salvaguardare dal dumping sociale e dal cabotaggio”. A denunciarlo è il vicepresidente nazionale della fai, la federazione autotrasportatori italiani, Claudio Fraconti intervenendo nello “scontro fra Italia e Germania” esploso dopo il caso di un camionista italiano multato per oltre 5000 euro per non sapere parlare la lingua tedesca. Continua a leggere

Lavoratori filippini sfruttati sui traghetti? I sindacati chiedono d’indagare su due compagnie

Un esposto alla Procura di Genova nel quale si chiede di fare luce su un presunto sfruttamento di marittimi extracomunitari sottopagati imbarcati a bordo di navi battenti bandiera italiana. A presentarlo è stato Alessandro Pico, segretario generale di Federmar-Cisal, sindacato che rappresenta quasi il 40per cento dei lavoratori sulle navi che battono bandiera italiana che ha indicato ai giudici anche le due compagnie italiane, entrambe napoletane, sulle quali indagare: Grimaldi e Giuseppe Bottiglieri shipping. Due famiglie di armatori i cui nomi figurano nei documenti di un’indagine aperta dalla National bureau investigation, tuttora in corso, relativa a presunte modalità illegali di reclutamento dei lavoratori del settore marittimo operate da alcune agenzie filippine. Continua a leggere

Camionisti fuorilegge sempre più numerosi: cosa aspetta lo Stato ad aumentare i controlli?

Ma quanto bisogno c’è in Italia di controlli sulle strade, in particolar modo nei confronti di  mezzi pesanti? Un bisogno enorme, verrebbe da rispondere considerato che gli scarsi controlli effettuati dalle ancor più scarse pattuglie in circolazione, continuano a proporre violazioni su violazioni compiute da camionisti e imprese di autotrasporto. Gli ultimi due esempi arrivano dalla provincia di Isernia e da Taranto.  Protagonista del primo caso un autista  che guidava non solo con la patente scaduta ma anche con  un falso certificato medico per il suo rinnovo. Un particolare che ha fatto drizzare le orecchie agli investigatori, secondo  i quali l’episodio potrebbe nascondere numerosi altri casi analoghi. Continua a leggere