Le strade che portano ai finanziamenti europei? Ecco quelle che possono prendere i trasportatori

Trovare nuove strade per accedere a un finanziamento può rappresentare un’importante svolta per un’impresa di autotrasporto, in particolar modo in periodi in cui, nonostante qualche segnale di ripresa anche in questo settore, alcune banche ancora “latitano”. Strade che per esempio portano in Europa, con “destinazione” bandi per accedere a finanziamenti che spesso restano inutilizzati perché non si è a conoscenza di queste opportunità, perché non si sa se la propria attività rientra fra quelle ammesse ad accedere ai finanziamenti, perché non si ha la più pallida idea di come presentare la richiesta…. Strade che, in altre parole, non vengono percorse.  Continua a leggere



Abolire il superticket sanitario a spese dei marittimi? Fedarlinea non ci sta: “Una follia”

Eliminare il superticket sanitario a spese delle imprese marittime e dei lavoratori sarebbe una follia. “Per le imprese del mare sarebbe una mazzata, per il Governo un autogol pazzesco”. La denuncia arriva da Fedarlinea-Conftrasporto che “promette battaglia all’emendamento del senatore Maurizio Romani”. L’emendamento in questione, “accantonato in attesa di valutazione da parte del Governo”, spiega la nota di Fedarlinea-Conftrasporto, è stato presentato alla 5ª Commissione del Senato che attualmente sta esaminando la legge di Bilancio. Continua a leggere



Tassisti, per loro niente obbligo di scontrino fiscale o ricevuta. Perché questo privilegio?

L’Italia usa davvero pesi e misure diverse nei confronti dei cittadini, privilegiandone alcuni e “svantaggiando” altri? Dopo il caso dell'”equo compenso” riconosciuto a professionisti come avvocati o commercialisti ma negato a un’altra categoria, quella degli autotrasportatori, ai quali il Paese si ostina a non riconoscere i costi minimi per la sicurezza stradale, ecco un altro caso che mostra come sui piatti della bilancia dello Stato i conti non tornino. Favorendo alcuni e sfavorendo altri. Un caso che, ancora una volta, ha per “teatro” la strada, percorsa questa volta non da tir ma da auto pubbliche e con i conducenti non nel ruolo dei vessati, come nel caso degli autotrasportatori, ma di privilegiati: i tassisti. Privilegiati perché non chiamati a rilasciare ai clienti uno scontrino fiscale o una ricevuta se non su richiesta del cliente e in carta semplice. Continua a leggere