Un altro cittadino, innocente e inerme, viene ucciso da un uomo colpevole e “armato” di un’auto al volante della quale si era messo sotto effetto di alcool e droga, e puntuale come una cambiale scaduta arriva l’ennesimo appello per avere subito la legge sull’omicidio stradale. A lanciarlo è stato il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini che commentando l’ennesima tragedia avvenuta a Genova (dove un cittadino ecuadoriano che stava rientrando a casa dopo una lunga notte insonne passata in una ‘fiesta’ a base di birra e cocaina ha travolto e ucciso Giuseppe Buttaro, un ex finanziere di 59 anni che aspettava l’autobus in via Canepari) ha affermato: “Se la legge sull’omicidio stradale fosse già applicabile, oggi quella persona sarebbe punita più severamente. Continua a leggere
Archivio mensile:Gennaio 2016
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Onorato: “Governo e Confitarma affondano le compagnie di navigazione italiane”
Da una parte Vincenzo Onorato, patron di Moby e Tirrenia; dall’altra Emanuele Grimaldi, proprietario di Grimaldi Group e presidente Confitarma. In mezzo, un mare di nuovi problemi che potrebbero addirittura far affondare gli armatori italiani nell’arco di pochi anni. Parola di Vincenzo Onorato che denunciando le pressioni che Confitarma avrebbe fatto sul Governo “per ottenere l’estensione di benefici fiscali italiani a tutte le bandiere comunitarie, anche a quelle che imbarcano marittimi extra-comunitari”, ha sottolineato come questa politica sia destinata solo a “portare alla fine dell’armamento italiano in cinque anni”. Continua a leggere
Roma vieta il trasporto di armi, esplosivi e gas nei due giorni dedicati a Padre Pio
Roma vieta il trasporto di armi, munizioni, esplosivi, sostanze esplodenti e gas tossici in alcune strade della capitale. Ma un divieto solo a tempo: entrerà in vigore solamente il 5 e 6 febbraio in occasione delle celebrazioni religiose in onore di San Pio da Pietrelcina e San Leopoldo. Lo ha disposto il prefetto di Roma, Franco Gabrielli. Nell’ordinanza il prefetto della capitale ha vietato negli stessi giorni anche le riprese cinematografiche e televisive che comportino l’utilizzo di armi a uso scenico e di mezzi ed equipaggiamenti fac-simili a quelli in uso alle Forze di polizia e alle Forze Armate. Continua a leggere
Porto di Palermo, cresce il traffico merci e passeggeri. Cannatella: “È la rotta giusta”
Nel 2015 il porto di Palermo ha movimentato un traffico di quasi sette milioni di tonnellate di merci contro, con un aumento del 10,2 o per cento rispetto al 2014. Un aumento che ha avuto per protagonisti soprattutto i prodotti raffinati, passando da 745.562 tonnellate a 855.287 e i cereali, con 211.277 tonnellate (183.945 nel 2014) e un incremento del 14,9 per cento. Segno più. anche se con percentuali nettamente inferiori, anche per il comparto passeggeri, nel quale il traffico crocieristico ha portato a Palermo 546.884 crocieristi (531.712 nel 2014) con un aumento del 3,3 per cento mentre i passeggeri traghetti sono passati da 1.147.919 a 1.153.661 (+ 0,5 per cento). Continua a leggere
Controllori di volo in sciopero, passeggeri costretti a “decollare” in pullman
Mercato dell’auto, niente sprint nel 2016. Acea: “La crescita sarà moderata”
Scordatevi percentuali a doppia cifra e la celebrazione della rinascita del mercato delle quattro ruote. Quest’anno le vendite continueranno ad aumentare ma non ci sarà il botto. “Per il 2016”, ha spiegato il presidente dell’Acea e amministratore delegato di Daimler, Dieter Zetsche, “prevediamo un aumento delle vendite molto più moderato sia per le auto passeggeri sia per i veicoli commerciali”. Secondo il presidente dell’associazione dei costruttori, la crescita del mercato europeo, rispetto al 2015, sarà del 2 per cento, con circa 14 milioni di immatricolazioni. Continua a leggere
L’Italia dei treni viaggia a due velocità, il Sud si trova su un binario morto
Ci sono i risultati positivi di Frecciarossa e Italo, ma anche le pecche rappresentate dai tagli ai treni regionali e agli intercity. C’è il Nord, con molti convogli, e il Sud, dove i treni sono quasi una rarità. È un’Italia “a due velocità”, con “treni di serie A e B”, quella che emerge da Pendolaria 2015, il dossier di Legambiente sul trasporto ferroviario pendolare. Nel rapporto di Legambiente è stato rilevato che, complessivamente, in tutto il Meridione, viaggiano meno treni che nella sola Lombardia. Continua a leggere
Colpi di sonno, le norme per la patente non bastano: “Test preventivi obbligatori”
“Un’occasione mancata. Anzi, per i conducenti che soffrono di apnee notturne è chiaro il rischio di indurli a non dichiarare la sindrome per non perdere il posto di lavoro. Il recepimento da parte del Governo italiano della Direttiva Europea 2014/85/UE concernente la patente di guida, con un Decreto Ministeriale come formulato lascia irrisolte rilevanti e consolidate perplessità sull’attuazione dal punto di vista sanitario di un provvedimento così impegnativo, con il rischio di neutralizzare la prevenzione del colpi di sonno al volante”. L’allarme arriva dalla dottoressa Maria Grazia del Medico, presidente della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus, che da tempo si batte per contrastare la diffusissima patologia delle apnee ostruttive notturne. L’Osas, spiega la Fondazione in una nota, è la “causa di almeno 17 mila incidenti stradali ogni anno in Italia, con oltre 250 morti, 12 mila feriti e danni per 1,5 miliardi di euro”. Continua a leggere
Prezzo dei carburanti, i conti non tornano: “Intervenire su tasse e accise”
La quotazione del petrolio crolla, ma i prezzi dei carburanti continuano a essere troppo alti. Il premier Matteo Renzi ha chiesto al ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, una “moral suasion” per far scendere i prezzi, mentre da più parti arriva la richiesta al governo di intervenire su tasse e accise. “Ha ragione Renzi, il governo non può fissare per decreto il prezzo della benzina, ma può certamente intervenire sterilizzando l’iva (che da sola incide per il 18 per cento) e intervenendo sulle accise”, dichiara in una nota la Faib-Confesercenti. Continua a leggere
La nuova mappa dei porti italiani, sedi e scali delle 15 Autorità di sistema portuale
L’Italia riparte dal mare. Il decreto di “Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle autorità portuali” approvato dal consiglio dei ministri prevede che i porti italiani siano guidati da 15 Autorità di sistema portuale, centri decisionali strategici con sedi nelle realtà maggiori (i porti definiti core dalla Comunità Europea), che sostituiscono le 24 vecchie Autorità portuali. Ecco quali sono le nuove 15 Autorità, con i dettagli relativi alla sede e ai porti inclusi nel sistema. Continua a leggere
Uggè: “Con la riorganizzazione dei porti l’Italia fa un importante passo in avanti”
“Un importante passo in avanti per il rilancio della competitività del Paese, attraverso la leva dei trasporti, della logistica e del sistema Mare del Paese, una linea d’intervento più volte auspicata da Confcommercio-Conftrasporto”. È il commento del vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, sull’approvazione in Consiglio dei Ministri del decreto di riorganizzazione dei porti italiani. In particolare Uggè afferma di condividere le “scelte di valorizzazione del fare sistema, di semplificazione degli adempimenti e delle procedure attraverso gli sportelli unici, di velocizzazione dei processi di adeguamento infrastrutturale”. Continua a leggere
Gli aeroporti italiani restano in volo, prosegue la crescita di passeggeri e merci
Più passeggeri, più aerei e più merce trasportata. Prosegue anche nel 2015 il trend positivo del sistema aeroportuale italiano, iniziato nel 2014 dopo due anni di contrazione. Secondo i dati di Assaeroporti, nel 2015 i passeggeri transitati negli scali italiani sono stati 157,2 milioni (+4,5 per cento). In aumento anche i volumi di merce trasportata (+3,6 per cento, 985.532 tonnellate) e il numero complessivo dei movimenti degli aeromobili (+1 per cento). Continua a leggere
Economia del mare, con queste manovre la riforma dei porti la farà ripartire
Una grande occasione per lo sviluppo e la crescita dell’economia del mare, o se si preferisce della blue economy, ma anche un asset fondamentale per l’economia del nostro Paese. Così Silvia Velo, sottosegretario all’Ambiente, ha definito il decreto di riforma della portualità italiana spiegando che si tratta di “un pacchetto di razionalizzazioni, semplificazioni, misure per il rilancio del comparto logistico-portuale che pongono al centro dell’azione di governo la risorsa mare. Continua a leggere
“Il dolore dei familiari delle vittime della strada non va usato per scontro politici”
“La legge sull’omicidio stradale rimane completamente valida e assolutamente condivisibile. È una norma necessaria”. Parola del vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, che ha spiegato come la legge sia “necessaria per aumentare il livello di sicurezza sulla strada e per punire più severamente e con maggiore giustizia chi, ubriaco o drogato, uccide alla guida di un auto. Quello di oggi va annoverato tra gli incidenti di percorso e nulla di più”, ha aggiunto Nencini commentando il fatto che il testo, modificato a Montecitorio in seguito all’approvazione a scrutinio segreto di un emendamento di Forza Italia contro il parere del governo, ora dovrà tornare al Senato, dove aveva visto iniziare il proprio iter legislativo, per la terza volta. Continua a leggere
Governo fuoristrada sull’omicidio stradale. La guida di Renzi è ancora sicura?
“Governo battuto su un emendamento di Forza Italia, la maggioranza scricchiola anche con numeri bulgari della Camera”. Così la responsabile per la comunicazione di Forza Italia Deborah Bergamini ha commentato il “semaforo rosso per la legge sull’omicidio stradale, con l’alt che è scattato su un passaggio assolutamente prevedibile: quello della nuova norma che prevedeva l’arresto in flagranza dell’omicida al volante a prescindere dal fatto che si fosse fermato o meno a prestare soccorso alla persona investita. “Sull’omicidio stradale il Governo è finito sotto grazie al voto della Camera dei Deputati che ha compreso come fuggire e prestare soccorso non sia la stessa cosa”, è stato invece il commento del deputato di Sinistra Italiana Daniele Farina, componente della commissione Giustizia. Continua a leggere