Meglio la carrozzeria della donna al volante o dell’auto che sta guidando?

Indovinate che auto è…jpgDonne e motori… Inizia così uno dei detti più conosciuti. Premesso che ogni storia fa a se e che in alcune, probabilmente, le gioie saranno legate alle donne e i dolori ai motori e in altre viceversa, sta di fatto che le donne (ma solo le più belle) sono sempre state abbinate ai motori più potenti, in particolare alla presentazione di nuovi modelli. Al punto, a volte, da attirare più l’attenzione sulle curve della “carrozzeria” in carne e ossa che su quelle in acciaio o alluminio delle fuoriserie. Un esempio? Qualcuno saprebbe dire a quale marchio automobilistico appartiene l’auto da cui sta scendendo un’affascinantissima automobilista?

Le frecce, queste sconosciute: vengono usate solo da un automobilista su tre

Due automobilisti su tre non usano le frecce: svoltano a destra o a sinistra e “dimenticano” gli indicatori di direzione, creando una situazione di pericolo sicuramente evitabile. Il malcostume è evidenziato da un’inchiesta dell’Asaps, l’Associazione sostenitori amici della Polizia stradale avvenuta in cinque città: Bologna, Napoli, Roma, Torino e Varese. Continua a leggere

Bonus fiscale per le auto aziendali: maxi ammortamento al 140 per cento

Incentivi per le imprese e i professionisti che cambieranno auto. Con la Legge di Stabilità 2016 è stata infatti introdotta la possibilità di effettuare acquisti di veicoli con un maxi ammortamento che può arrivare al 140 per cento del costo sostenuto per i mezzi che siano inerenti all’attività d’impresa. Il provvedimento è esteso anche a tutte le altre tipologie di veicoli aziendali da utilizzare per lavoro (anche parzialmente). Continua a leggere

Andate al lavoro in bicicletta? Ora viene riconosciuto l’infortunio in itinere

Anche chi va al lavoro in bicicletta, in caso di incidente o caduta, avrà riconosciuto l’infortunio in itinere. Lo prevede il Collegato Ambientale, approvato alla Camera poco prima di Natale. “Un provvedimento complesso e articolato”, spiega il presidente della Commissione Ambiente, Ermete Realacci, “che contiene molte misure, alcune delle quali erano già mature nella società ma fino ad ora incredibilmente assenti nelle leggi”. Continua a leggere