Renzi: “Il Ponte sullo Stretto si farà. Ma quando?”. Forza Italia: “Una barzelletta”

Il Ponte sullo Stretto? “Certo che si farà, il problema è quando”. Lo dice il premier Matteo Renzi nel libro di Bruno Vespa Donne d’Italia. “Ora, prima di discutere del Ponte, sistemiamo l’acqua di Messina, i depuratori e le bonifiche. Investiamo 2 miliardi nei prossimi cinque anni in Sicilia per le strade e le ferrovie. E poi faremo anche il ponte, portando l’alta velocità finalmente anche in Sicilia e investendo su Reggio Calabria, che è una città chiave per il Sud. Dall’altra parte dobbiamo finire la Salerno-Reggio Calabria”.

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Bobo Mainini, dai rally alle corse in handbike: “Un esempio di vita per tutti”

Ci sarà anche Giuseppe Mainini, detto Bobo, ex pilota di rally e per due volte vice campione del mondo, al via del Giro di Lombardia in handbike, una maratona di 530 chilometri che partirà sabato 7 novembre da Corbetta (Milano) e toccherà i territori di Pavia, Cremona, Mantova, Brescia, Bergamo, Lecco, Como e Legnano. Mainini è disabile dal 1998, quando, durante una gara con la sua auto, precipitò in un burrone, restò in coma per 22 giorni, perdendo l’utilizzo degli arti destri superiori e inferiori e riportando così una disabilità dell’80 per cento. Continua a leggere

Città pericolose, crescono i morti sulle strade: Messina e Catania i centri peggiori

Battuta d’arresto nella riduzione delle vittime della strada in Italia, mentre rallenta, ma non si ferma, il calo degli incidenti e dei feriti. Come rileva l’ultimo Rapporto Aci-Istat nel 2014 rispetto al 2013 il numero dei morti sulle nostre strade è diminuito dello 0,6 per cento a fronte di una flessione del 2,5 per cento dei sinistri e del 2,7 per cento dei feriti. A pesare sul dato italiano soprattutto l’incremento della mortalità stradale all’interno dei centri urbani (+5,4 per cento), dove si concentrano il 75,5 per cento degli incidenti e il 44,5 per cento dei morti. Continua a leggere

Google Car più prudenti quando vedono i bambini: test in maschera ad Halloween

Auto che vedono i bimbi, li riconoscono e diventano più prudenti. Per le vetture senza conducente la sicurezza è probabilmente lo scoglio più difficile da superare, soprattutto quando queste auto passano dai test alla strada. Ma ogni occasione è buona per migliorare: Google ha infatti spiegato di aver sfruttato Halloween per insegnare alle Google Car a riconoscere i bambini, anche se sono mascherati. Continua a leggere