“Conftrasporto – Confcommercio non può che concordare sulla necessità di effettuare tagli per ridurre le spese improduttive con l’obiettivo di trovare risorse utili a rilanciare il Paese, ma è necessario che il Governo adotti, in parallelo, anche quelle scelte indispensabili per dare regolarità alle attività dei trasporto, scelte concordate nelle intese sottoscritte con lo stesso Governo solamente tre mesi fa. Oggi purtroppo dobbiamo prendere atto che quegli accordi non vengono rispettati, mentre sentiamo annunci di tagli da parte del commissario Cottarelli”. Con queste parole Paolo Uggè, presidente di Conftrasporto e vice presidente di Confcommercio, ha commentato le nuove proposte per la spending review tracciate da Carlo Cotarelli, che col proprio programma si prefigge di tagliare e risparmiare circa 7 miliardi di euro solo in questo 2014, attuando tra l’altro “un blocco dei fondi solitamente direzionati all’autotrasporto”. “Pensare di effettuare tagli senza prima aver impostato condizioni e parità di trattamento, significa mandare a morte la gran parte, se non tutte, delle imprese di trasporto italiano”, ha aggiunto Paolo Uggè, secondo il quale “il Governo dovrebbe invece immediatamente preoccuparsi dei fenomeni di abusivismo, delle operazioni di cabotaggio selvaggio, delle imprese che non versano i contributi e che evadono l’Iva e le imposte, che sono una costante nel settore che mette in difficoltà le imprese corrette”. Una situazione insostenibile frutto della mancanza di controlli per il rispetto delle regole, secondo Paolo Uggè, ma anche una situazione insostenibile e inaccettabile che potrebbe sfociare nel caos. “Nelle prossime settimane, insieme alle le realtà che ne vorranno condividere l’impostazione, verrà proposto l’apertura di un confronto sui temi che riguardano il settore con l’obiettivo di ottenere dal Governo risposte chiare sulla politica dei trasporti. Dopo che il ministro Maurizio Lupi ha confermato che manterrà gli impegni presi con il settore, non possiamo sentire, come unica risposta, annunci di tagli da parte del commissario Cottarelli. Ne possiamo permettere che a parole ben precise e inequivocabili “Un governo che non mantiene i propri impegni non è un governo serio, io intendo esserlo” , non seguano i fatti, adeguati provvedimenti sui quali il mondo dell’autotrasporto continua, nonostante tutto, a fare affidamento. Il mercato libero si realizza se esiste un quadro di norme certe ed applicabili. Ed è questo che vogliamo. La mancanza di un rapido confronto o atteggiamenti unilaterali, se confermati, non potranno essere accettati passivamente e verranno valutati dalla categoria”.