Quasi tre milioni e mezzo di veicoli prodotti da Toyota, Nissan, Honda e Mazda saranno richiamati nel mondo a causa di problemi agli airbag: i sistemi di gonfiaggio potrebbero, infatti, incendiarsi. Come ha spiegato il ministero del Trasporti del Giappone, i veicoli in questione sono stati assemblati tra il 2000 e il 2004. Gli airbag finiti nel mirino, in particolare, sono stati forniti dalla nipponica Takata. Le compagnie automobilistiche si sono impegnate a effettuare la sostituzione dei pezzi difettosi. Continua a leggere
Archivio mensile:Aprile 2013
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Neve e ghiaccio sulla strada, avvocato chiede al Comune i danni per l’incidente
A Belluno, come in tutto il Nord Italia, quest’anno è caduta parecchia neve. E sulla neve non è sempre semplice guidare. Così capita di avere degli incidenti. Come l’avvocato Luca Del Moro, che con la sua Ford Focus ha sbandato ed è finito contro un muretto. L’automobilista bellunese ha deciso di chiedere i danni al Comune. La notizia viene riportata dal Corriere delle Alpi. “Quel giorno lo spazzaneve non era passato in quella strada”, racconta l’avvocato. “Per terra c’era uno strato di ghiaccio e neve e, pur andando molto piano, l’auto ha sbandato in curva e sono finito contro un muro”. Continua a leggere
La moto più economica del mondo? È una Yamaha e costerà solo 380 euro
Una moto da 500 dollari, circa 380 euro. È questo l’incredibile progetto a cui sta lavorando Yamaha, che vuole realizzare, in India, la due ruote più economica del mondo. Come scrive l’agenzia di stampa Pti, Yamaha ha rivelato di essere al lavoro nel suo Centro globale di ricerca e sviluppo (YMRI) di Surajpur in Uttar Pradesh sul progetto riguardante la fabbricazione in India di una moto a bassissimo costo. Continua a leggere
Auto rigate e specchietti rotti: il vandalo è l’ex partner oppure il vicino di casa
Fate attenzione. Se con il vostro partner vi siete lasciati male rischiate di trovarvi una bella rigatura sulla fiancata della macchina. Secondo un sondaggio realizzato dal Centro studi e documentazione di Direct Line, un italiano su sette (il 14 per cento) ha infatti confessato di aver compiuto atti vandalici ai danni di un’auto. E se trovate l’auto rigata, oppure le gomme tagliate, non pensate che sia stato qualche vandalo sconosciuto: il 64 per cento dei rei confessi ha infatti dichiarato di aver danneggiato l’auto di qualcuno di conosciuto. I più colpiti? Continua a leggere
Fate un incidente? Chiedete sempre una copia del verbale alle forze dell’ordine
Se un incidente viene rilevato dalle forze dell’ordine i coinvolti hanno diritto ad avere una copia del verbale? Documento utile per promuovere, per esempio, una causa per risarcimento. Assolutamente sì, anzi lo devono richiedere sempre, come cita la Corte di Cassazione in una recente sentenza, che ha ritenuto decaduto dalla prova un motociclista che aveva intrapreso un giudizio di risarcimento senza produrre il verbale dei vigili con i rilievi del sinistro. La notizia viene ripresa dal portale agrigentoweb.it che riporta il caso analizzato dall’avvocato Calogero Termine. Cos’era successo al centauro? In primo grado il giudice non aveva ordinato all’autorità l’esibizione di tali documenti e così il ricorrente era rimasto senza prove e il ricorso rigettato. Continua a leggere
Volete comprare un’auto? Tra budget e costi, i consigli per fare la scelta giusta
Quando si decide di comprare un’auto i dubbi sono sempre tanti. In effetti i fattori da tenere in considerazione per scegliere la macchina giusta sono decisamente numerosi. Il portale Supermoney News pubblica un interessante articolo con alcune semplici regole da seguire quando si decide di acquistare un’automobile. Il primo aspetto riguarda naturalmente il budget. Il secondo è la presenza o meno di un usato da dare in permuta. “Se hai fretta la darai in permuta al concessionario dove acquisterai la nuova vettura, se non hai fretta puoi venderla ad un privato. Il secondo percorso sarà più lento ma più redditizio”, si legge. Poi ci sono i costi di gestione. Per ogni auto si deve calcolare la spesa annua di manutenzione ordinaria (costo tagliandi), manutenzione straordinaria (cinghie, gomme, eventuali guasti), bollo, assicurazione (Rca, incendio e furto), consumi. Continua a leggere
Lombardia, bastano 28mila auto elettriche in più per respirare aria più buona
Sarebbe sufficiente convertire all’elettrico lo 0,5 per cento del parco auto attualmente circolante in Lombardia per risparmiare oltre 319 tonnellate di monossido di carbonio ogni anno. È questo il risultato di uno studio fatto da Renault, partner del Treno Verde di Legambiente. A partire dal numero di veicoli immatricolati nelle singole province, sulla base dei valori emissivi per ciascuna categoria (da Euro 0 a Euro 6), Renault ha di fatto calcolato quale sarebbe il risparmio ambientale. Continua a leggere
Causa un incidente stradale e scappa. Ma gli agenti lo aspettano a casa
Forse solo la paura, oppure l’incoscienza, in qualche caso invece il calcolo, per evitare multe, denunce e richieste di risarcimento danni. Difficile stabilire cosa passi nella testa di un pirata della strada dopo un incidente. Sono in pochi però a farla franca, la targa di un’auto è facile da individuare e questo dovrebbe sconsigliare la fuga a chi è colpevole o comunque coinvolto in uno scontro. Così è durata poco l’impunità di un automobilista toscano, residente a Serravalle Pistoiese. Continua a leggere
I daini possono provocare incidenti d’auto, a Como li vogliono abbattere a fucilate
Troppi incidenti d’auto a causa dei daini, e così l’amministrazione provinciale autorizza le doppiette. Succede a Como, dove gli ambientalisti si sono schierati contro la Provincia che con una delibera autorizza “gli agenti del corpo di polizia provinciale nonché gli eventuali soggetti coadiutori a precedere all’abbattimento con l’uso del fucile sull’intero territorio provinciale a decorrere da oggi fino al 31 dicembre 2017”. Secondo il rapporto del servizio faunistico provinciale, infatti, i daini si sarebbero diffusi “verosimilmente a causa di occasionali fughe da recinti privati”. Continua a leggere
Ricarica dell’aria condizionata a rischio: 50mila officine senza autorizzazione
Quest’anno ricaricare e controllare il funzionamento dell’aria condizionata dell’auto potrebbe essere più complicato. L’officina al quale normalmente ci affidiamo potrebbe essere infatti una delle 50mila in Italia – su un totale di 85mila – che non possono più farlo. Da quest’anno infatti, è necessaria un’autorizzazione per operare con i gas fluorurati, contenuti nell’impianto di aria condizionata di tutti gli autoveicoli. Lo fanno notare gli autoriparatori della Cna che, ricordano come anche negli anni scorsi “erano sempre le stesse officine a maneggiare gli stessi gas. Lavoro fatto bene e automobilisti soddisfatti”. Continua a leggere
Assicurazione auto, arriva la prima app in Europa per comprare dal telefonino
Non solo si possono confrontare i prezzi delle varie compagnie. Ora, per la prima volta in Europa, dallo smartphone si possono acquistare direttamente le polizze Rc auto. Il merito è di una app tutta italiana, sviluppata da Facile.it. “Siamo molto orgogliosi di essere stati i primi in Europa a sviluppare un prodotto così importante”, ha detto Marco Giorgi, responsabile Marketing di Facile.it. “Abbiamo sempre fatto dell’eccellenza tecnologica il nostro punto di forza e vista la crescente importanza delle tecnologie per smartphone e le richieste dei nostri utenti che volevano un’app che gli consentisse non solo di verificare i prezzi ma anche di acquistare, impegnarci in questo progetto era fondamentale”. Continua a leggere
I conti dell’Aci sono in rosso? E il Governo aumenta del 30 per cento il Pra
“In questi ultimi mesi si è molto parlato di tagli alla spesa pubblica, di riduzione dei costi della politica e di abolizione delle Province. Belle parole che nessuno ha però mai trasformate in fatti concreti. In compenso oggi scopriamo che il Governo invece di ridurre le spese della pubblica amministrazione tagliando un’inutile burocrazia, aumenta il carico fiscale a danno di cittadini e imprese per mantenere una doppia struttura burocratica”. Con queste parole Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Conftrasporto, ha commentato la sottoscrizione del decreto, firmato il 2 aprile il ministro dell’Economia e delle Finanze Vittorio Grilli, con cui il governo ha aumentato del 30 per cento le tariffe del Pra, il pubblico registro automobilistico. Continua a leggere
Esce di strada e finisce sul tetto dei vicini, disavventura per un automobilista
La storia è finita bene, nel senso che nessuno si è fatto male, ma per recuperare l’auto di una coppia di residenti a Glendale, in California, è servita una gru. Il motivo? Il veicolo era finito sul tetto dei vicini di casa. Una villetta a un piano con tetto spiovente che si è trasformata in un parcheggio. “La notizia è stata riportata dal City News service”, si legge sul portale terzobinario.it, “che ha riportato il racconto del sergente di polizia Sean Riley. Stando al conducente, la vettura ha avuto un guasto meccanico durante la marcia, e per questo ha perso il controllo”. Continua a leggere
Ecoincentivi: subito finiti i soldi per i privati, inutilizzati quelli per le aziende
“Gli ecoincentivi previsti dal governo Monti si sono rivelati una doppia bufala: se da una parte i circa 4,5 milioni di euro riservati ai privati si sono volatilizzati nel giro di un’ora, dall’altra dopo 20 giorni siamo ancora al palo per le flotte aziendali, con 300mila euro richiesti a fronte dei 35 milioni stanziati. Il 99 per cento dei fondi destinati alle flotte aziendali è quindi ancora disponibile”. Lo ha detto il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, intervenendo al programma “Salvadanaio” su Radio24. Continua a leggere
Revisione obbligatoria dei veicoli: nel 2012 gli italiani hanno speso 2,5 miliardi
Due miliardi e mezzo di euro. È questa la cifra che gli italiani hanno speso nel 2012 per far revisionare i loro veicoli, come previsto dal Codice della strada. Rispetto al 2011, la spesa ha registrato un lieve calo, dovuto essenzialmente alla diminuzione degli autoveicoli revisionati, che nel 2012 sono stati 13.046.564 contro i 13.403.836 dell’anno precedente (-2,7 per cento). Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Autopromotec, la spesa in realtà è calata solo dello 0,9 per cento, perché è cresciuto il costo medio delle prerevisioni, vale a dire quegli interventi necessari per permettere ai veicoli di superare i controlli. Continua a leggere