Caccia ai pirati, aumentati
i casi di chi investe e fugge

Di seguito riportiamo l’inchiesta realizzata da Roberto Zichittella pubblicata su Famiglia Cristiana del 9 agosto 2009. Nell’articolo si evidenzia che nei primi sei mesi del 2009 sono stati registrati 214 episodi, il 57 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2008. Alla fine, però, la Polstrada riesce ad arrestare molti colpevoli.

Anche in questi giorni di caldo rovente, all’incrocio tra via Nomentana e viale Regina Margherita, a Roma, ci sono sempre mazzi di fiori freschi. E le foto di due ragazzi sorridenti e felici sono appena un po’ sbiadite. Ritraggono i volti di Flaminia Giordani e di Alessio Giuliani. Avevano 22 anni. La sera del 22 maggio 2008 viaggiavano su uno scooter. A quell’incrocio maledetto, Stefano Lucidi, alla guida di una Mercedes, li investì, li uccise e poi scappò via. Continua a leggere



Senza scheda di trasporto
non ci sarà sicurezza sulle strade

Giovanni Montali, segretario di Cna-Fita, esprime i propri timori e quelli degli autotrasportatori che l’organizzazione rappresenta (30mila a livello nazionale) in relazione alla “scheda di trasporto”, lo strumento principe per garantire la corresponsabilità della committenza nell’autotrasporto merci. La scheda è il documento che deve contenere i dati di tutti i soggetti (a partire dal proprietario della merce trasportata, del committente, del caricatore e del vettore), dati che consentono, in ogni momento, alle autorità preposte, di effettuare i necessari controlli. Continua a leggere



Autovelox “truccati”, più di 200
indagati nel Casertano

Più di 200 persone, tra cui sindaci, assessori e comandanti delle Polizie municipali, sono indagate nel Casertano per presunte irregolarità relative agli autovelox e altri macchinari simili. L’indagine ha messo in luce un sistema “creato dai Comuni e dalle società che, in violazione di legge, rappresentava un modo di facile, ingiusto e rilevante profitto”. Secondo l’accusa, Comuni e ditte avevano creato un modo facile per fare soldi, ritoccando le immagini inviate agli automobilisti. Continua a leggere



La benzina aumenta ancora,
un litro di verde costa 1,34 euro

Il prezzo del petrolio al barile è in discesa, ieri era a 70,64 dollari, ma il pieno di benzina e di gasolio prosegue nella sua impennata. “L’Agip”, rivela il Corriere della Sera di ieri, secondo quanto riferisce la Staffetta Quotidiana, “ha deciso un sensibile aumento dei listini consigliati ai gestori, portando la benzina a 1,34 euro (+3 centesimi) e il gasolio a 1,162 euro (+2,5 centesimi). Con quest’ultimo aumento la verde si riporta così ai livelli di ottobre dello scorso anno. Rincari, anche se più contenuti, si registrano anche presso i marchi Api/Ip, Erg, Q8 (solo per la verde), Shell, Tamoil e Total”. Una nuova stangata, insomma, per chi si muove sulle due o quattro ruote. Continua a leggere



Le corse in pista dei camion,
il divertimento in un videogame

Chiunque abbia potuto assistere a una gara del Fia European Truck Racing Championship – l’ultimo appuntamento italiano è stato a Misano nel maggio scorso – si è reso conto di quanto può essere spettacolare vedere correre i cosiddetti “bisonti della strada”. I camion sono mossi da motori diesel sovralimentati derivati da quelli di serie con una cilindrata massima di 13mila centimetri cubici. Si tratta solitamente di propulsori da 6 o 8 cilindri a V in grado di sprigionare una potenza di 1.400 cv già a 1.000 giri al minuto. Le velocità massime sono limitate a 160 all’ora e anche l’altezza… Continua a leggere


Tyrosafe, l’Europa studia
le gomme del futuro

Le gomme sono fondamentali. Soprattutto quando si parla di sicurezza. Proprio per questo è nato Tyrosafe, un progetto di coordinamento finanziato dalla Comunità europea del Settimo programma quadro (FP7/2007-2013) che riguarda l’innovazione legata alla produzione e all’utilizzo degli pneumatici, le “scarpe” dei veicoli stradali: un elemento tutt’altro che secondario e con molteplici riflessi in materia di sicurezza stradale. Continua a leggere



Merci pericolose, un rischio
che pesa 80 milioni di tonnellate

È trascorso appena più di un mese dalla tragedia di Viareggio, dove il 29 giugno un treno merci carico di gpl (gas di petrolio liquefatto) è deragliato in stazione innescando l’apocalisse nel centro della città, con una terrificante serie di esplosioni e incendi. E quella tragedia sembra già far parte di un lontano passato. L’Italia è fatta così: è un Paese abituato a infuriarsi come pochi sull’onda dell’emozione, quando il peggio è appena avvenuto, e a diluire poi in fretta la rabbia e la voglia di maggiori controlli, di più legalità. E se all’indomani della tragedia le merci pericolose sembravano addirittura un pericolo maggiore di quello che in realtà forse rappresentavano, oggi sono diventate un pericolo lontano, quasi impalpabile. Eppure le merci pericolose continuano a viaggiare, in treno come a Viareggio, ma soprattutto su asfalto, come in tutto il resto d’Italia, su strade e autostrade, dentro migliaia di autocisterne. E continuano a viaggiare in quantitativi sempre maggiori. Continua a leggere



Trasporto di merci pericolose,
in arrivo nuovi cambiamenti

È in continua evoluzione la normativa sul trasporto delle merci pericolose. Variazioni che tendono a garantire ancora di più la sicurezza di chi trasporta e di tutti i luoghi attraversati dallo stesso trasporto. La tragedia di Viareggio di poco più di un mese fa ha infatti insegnato come le procedure attuali non sono sempre sufficienti a prevenire un disastro. Continua a leggere



Auto, gli incentivi funzionano
A luglio acquistati 113mila veicoli

Oltre 100mila auto rottamate e 113.447 nuovi veicoli acquistati: la campagna di incentivi promossa dal Governo e da alcune regioni funziona e ha garantito una forte spinta al mercato dell’auto dopo mesi di crisi profonda. I dati relativi al mese di luglio sono stati resi noti ieri dall’Aci sulla base degli archivi del Pubblico Registro Automobilistico. Rispetto a giugno c’è un aumento dello 0,59 per cento. Nel 91 per cento dei casi è stato contemporaneamente rottamato un veicolo. Continua a leggere



Mestre, cambiano le modalità
per la gestione dell’esodo

Anas e gestori delle autostrade corrono ai ripari sulla questione Passante di Mestre dopo il “disastro” di traffico avvenuto nell’ultimo weekend con 30 chilometri di code. Ieri sono state messe a punto delle modifiche nella gestione dei flussi di traffico nel corso di una riunione tenuta a Venezia. Presenti Mauro Coletta, direttore dell’Ivca-Ispettorato di Vigilanza Concessioni Autostradali, e le tre concessionarie che operano sul Veneto (Cav, Venezia Padova e Autovie Venete), impegnate a gestire il prossimo esodo cercando di ridurre al massimo le situazioni di criticità. Continua a leggere



Passante di Mestre, l’Anas:
colmare il gap infrastrutturale

Le code chilometriche che hanno costretto moltissimi automobilisti a trascorrere la prima parte delle vacanze fermi sul Passante di Mestre ha prodotto tante reazioni e un’indagine avviata dall’Anas. Un atto dovuto, come fanno sapere dall’ente che gestisce la rete stradale italiana. E proprio l’Anas, tramite il suo presidente, Pietro Ciucci, intervistato ieri da Radiocity su Radio1, pone l’accento sulla mancanza di infrastrutture adeguate: «C’è un problema grande, e cioè che il Paese soffre di un gap infrastrutturale, non solo in Veneto, che stiamo cercando, con l’impulso del governo, di fronteggiare. È sempre troppo facile banalizzare il lavoro, dire che tutto era prevedibile, che si è sbagliato e non si è all’altezza», ha aggiunto Ciucci. «Le cose complicate richiedono soluzioni complesse. Anche l’anno scorso ci sono state forti congestioni di traffico, per esempio sull’A4 Venezia-Trieste». Continua a leggere



Tra Amburgo e Berlino
i container viaggiano sui fiumi

Elbe-Spree-Containerlinie è il nuovo servizio di trasporto intermodale su vie navigabili fluviali dedicato ai container marittimi sbarcati al porto di Amburgo e diretto al terminal interno di Berlino, capitale tedesca che ha il ruolo di “hub” per le merci dirette verso Est. È il primo link dedicato e specializzato su vie d’acqua interne tra le due città ed è stato avviato dalla società pubblica Behala. Svolto con battelli lunghi 85 metri, con capacità fino a 54 container su due livelli, il servizio viene proposto al mercato con tariffe più basse rispetto a quelle del trasporto stradale e ferroviario. Info: http://www.behala.de/behala/en/web/containerlogistics/shippingtraffics.php?theme=containerlogistics&sub=3 Continua a leggere


Marche, dalla Regione 23 milioni
per il rinnovo dei mezzi pubblici

La Regione Marche ha deciso di destinare oltre 23 milioni di euro per rinnovare i mezzi di trasporto pubblico urbano. L’obiettivo è quello di fornire le città di mezzi pubblici più moderni e confortevoli e naturalmente meno inquinanti. I fondi disponibili sono quelli dei Fas 2007-2013 e a beneficiarie dell’intervento saranno le aziende pubbliche che gestiscono il servizio urbano nei Comuni di Ancona, Pesaro, Urbino, Fano, Jesi, Osimo, Fabriano, Civitanova Marche, Macerata, Camerino, Tolentino, Fermo, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. Continua a leggere



Umbria: Perugia fa i conti
con la crisi dell’autotrasporto

I dati iniziano a essere preoccupanti. Meno camion sulle strade, meno ditte in circolazione, il crescente ricorso alla cassa integrazione: l’autotrasporto merci conto terzi nella provincia di Perugia sta attraversando un periodo di difficoltà. Una crisi messa in luce dall’Ufficio Servizi alle imprese di trasporto e albo autotrasportatori merci della Provincia di Perugia: dal 2005 al 2009 si è registrato un calo di oltre un 15 per cento delle ditte attive,  passate dalle 2208 di novembre 2005 alle 1863 di luglio 2009. Continua a leggere



La Lombardia spegne
i motori diesel euro 2

La Regione Lombardia ha deciso di investire 11,5 milioni di euro per migliorare la qualità dell’aria. La Giunta ha infatti preparato un pacchetto di provvedimenti per favorire l’utilizzo di mezzi più ecologici e una delibera per contrastare lo smog nei mesi invernali. «Abbiamo da sempre lavorato», ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, «su due linee: gli incentivi e le successive graduali limitazioni alla circolazione degli autoveicoli e motoveicoli più inquinanti. Sono questi i due pilastri sui quali poggi l’azione di Regione Lombardia che nel 1997, due anni prima che lo Stato italiano facesse lo stesso, ha recepito e attuato le Direttive dell’Unione Europea in materia di inquinamento. Abbiamo stabilito un patto virtuoso con i cittadini lombardi», ha aggiunto Formigoni, «incoraggiando con gli incentivi la sostituzione di mezzi inquinanti e attuando politiche e azioni non invasive, sempre dialogando con i Comuni e gli Enti Locali». Continua a leggere